Zanzibar è una delle isole di questo splendido arcipelago della Tanzania, situato poco sotto l’equatore. A rigore, l’isola avrebbe nome Unguja, ma è una località talmente rinomata da essere identificata con l’arcipelago stesso. Siete pronti a tuffarvi in questo luogo fantastico, imperdibile connubio tra Oriente e Occidente? Zanzibar ha infatti in sé un po’ d’Asia e un po’ d’Africa, per non parlare delle influenze europee che troviamo anche nella cucina e nella lingua. Potrete gustare qualche sfizioso street food locale mentre passeggiate per questa località dalla perenne estate, visto che a Zanzibar fa caldo tutto l’anno. Quale luogo migliore, quindi, per fare un po’ di vita da spiaggia? L’isola ha meravigliosi litorali, come quello di Kendwa o di Nungwi, capaci di farvi dimenticare il resto del mondo grazie alle spiagge bianche, le acque turchesi e il ristoro offerto dalle palme. Ma non mancate di esplorare la meravigliosa barriera corallina, i villaggi tipici, la natura locale, le aree archeologiche. Avete deciso di partire? Allora non vi resta che scaricare la guida completa: troverete tutte le informazioni pratiche di cui avete bisogno per organizzare al meglio il viaggio.
Lingua:
swahili, inglese
Documenti di viaggio:
Carta d’identità o passaporto, in corso di validità, visto
Moneta:
scellino tanzaniano
Cambio:
1 € = 2799.80 TZS
Fuso orario:
+2
Presa di corrente:
220V, necessario adattatore
Vaccinazioni particolari:
obbligatoria febbre gialla, consigliata epatite A e B, poliomielite, difterite, tetano, febbre tifoide, meningite
Spesa media per dormire:
80€/g
Spesa media per mangiare:
40€/g
Spesa media per volo:
650€
Spesa media per Assicurazione
40€
Prefisso internazionale:
+255
Quando costa di meno:
maggio, ottobre
Quando costa di più:
agosto, gennaio, febbraio
Quando il clima è secco:
luglio, agosto, gennaio
Quando piove di più:
marzo, aprile, maggio, novembre
Situato poco a sud dell’Equatore, l’arcipelago di Zanzibar ha un clima tropicale, e l’omonima isola non fa eccezione. Potrete quindi contare su un clima caldo tutto l’anno, con estate e inverno invertiti rispetto al nostro continente ma che si differenziano per pochi gradi: in ogni stagione è possibile fare il bagno, con un mare che ha temperature tra i 26 e i 29°C tutto l’anno. La variabile in base alla quale decidere il periodo di soggiorno sono invece le precipitazioni: Zanzibar ha infatti due stagioni delle piogge, le Grandi Piogge tra marzo e maggio e le Brevi tra novembre e dicembre. Le prime sono decisamente abbondanti e hanno carattere torrenziale, possono quindi rappresentare un ostacolo per il viaggio, anche se donano un verde mozzafiato alla florida natura dell’isola. Tra i periodi più indicati sono quindi le stagioni secche: il nostro inverno, tra gennaio e febbraio, è considerata alta stagione, c’è un notevole affollamento, e le temperature più alte dell’anno, con picchi anche di 36°C. Più fresco, grazie agli alisei, è il periodo tra giugno e settembre: tolto il mese di agosto, può essere una buona alternativa all’alta stagione anche dal punto di vista delle tariffe.
Zanzibar: una località a metà tra oriente e occidente, per una multiculturalità che si riflette anche nel cibo. Portogallo, Cina, India sono solo alcune delle influenze che troverete nella gastronomia locale. Non perdetevi il polpo Pwewa wa Nazi: è cucinato con patate, spezie e latte di cocco. Se preferite abbinamenti meno particolari, potete sempre ripiegare sull’aragosta e sulle cicale alla griglia. Un doveroso tributo alla componente africana di questa cultura è invece l’Ugali, piatto nazionale della Tanzania: polenta di manioca servita accanto a salse, verdure e pesce.
Preparatevi a un’isola dove è caldo tutto l’anno: le temperature non scendono mai sotto i 20°C, quindi assolutamente non è richiesto abbigliamento pesante. Pertanto portate con voi abiti leggeri e comodi, magari in tessuto traspirante vista la forte umidità: per la sera vi basterà una felpa e un foulard, al limite un impermeabile per i mesi più freddi e piovosi. Indispensabile è invece un k-way o un ombrello per far fronte ai temporali, immancabili nelle stagioni delle piogge, ma occasionalmente possibili anche durante le cosiddette stagioni secche. Se il vostro viaggio interesserà anche le spiagge, non dimenticate poi il necessario: crema solare e scarpe con suola in gomma.
Spiaggia di Nungwi: a detta di molti, la migliore spiaggia dell’isola. Un panorama paradisiaco, tra sabbia bianca e soffice, palme e mare turchese, situato vicino un piccolo villaggio di pescatori.
Spiaggia di Kiwengwa: spiaggia tropicale che cambia continuamente aspetto, modellata dalle maree. Un angolo di pace tra mare cristallino e spiagge candide, per non parlare poi della splendida barriera corallina.
Spiaggia di Kendwa: situata a nord-ovest, potrete riposare all’ombra delle palme, godendovi le acque smeraldine e la morbida sabbia della spiaggia.