Quando trovare il clima migliore
Quando costa di meno
Quando NON andare
Temperature medie
Le Stagioni
Le stagioni in Nuova Zelanda sono invertite rispetto all’Italia, il periodo estivo va da novembre a febbraio, il periodo più caldo e in media meno piovoso, mentre la stagione invernale va da giugno ad agosto. La stagione estiva è generalmente più asciutta e calda, ma al Sud le piogge sono continue e uniformemente distribuite durante l'anno. Le piogge sono dovute ai venti che spazzano queste terre, carichi di umidità e pioggia. Il periodo migliore per visitare la Nuova Zelanda è sicuramente l'estate australe, tuttavia i prezzi inferiori si trovano durante l'inverno. Questa zona non è interessata dai cicloni tipici di queste latitudini, quindi non sussiste un vero pericolo nel preferire una vacanza durante il periodo invernale (la nostra estate). La Nuova Zelanda ha un clima adatto ad ogni preferenza: durante tutto l'anno è possibile organizzare escursioni, nell'isola del nord l'estate australe permette di fare un bagno al mare (ma anche surf e vela) con tutta tranquillità, nell'inverno australe la neve permette di sciare senza problemi. La nostra pratica guida può essere scaricata sul cellulare, per non creare ingombro e non rischiare di essere dimenticata in albergo. ocumento sullo smartphone per poterlo portare comodamente sempre con voi. Buon viaggio.
Il migliore per andare in vacanza in Nuova Zelanda è sicuramente l'estate australe (dicembre-marzo). In questo periodo il clima è ottimale sia al nord che al sud, né troppo caldo e nè troppo freddo.
Nei mesi tra giugno ed agosto i costi per una vacanza in Nuova Zelanda sono molto più bassi. In questi mesi infatti il clima è fortemente instabile, le temperature si aggirano poco sopra lo zero, i venti sono forti e il mare è molto mosso. Non bisogna disperare però, infatti questo è un buon periodo per fare escursioni e per sciare; la Nuova Zelanda ha panorami unici e meravigliosi, che mantengono il loro fascino anche durante le giornate nuvolose. In alternativa potete tranquillamente preferire una passeggiata in città, l'ideale per non esporsi troppo alla pioggia, ma non rinunciare ad esplorare le bellezze del luogo.
Non esiste un vero divieto, in quanto non ci sono rovesci climatici pericolosi. È sconsigliato andare nel periodo invernali per le lunghe piogge che dominano questo periodo dell'anno, ma qualunque vacanza può essere vissuta in sicurezza.
Dobbiamo assolutamente ricordare che la Nuova Zelanda fa parte dell'emisfero australe, quindi il periodo freddo e piovoso dell'anno, l'inverno, è rappresentato dai mesi di giugno, luglio ed agosto. Al contrario l'estate, il periodo più caldo dell'anno, comprende i mesi tra novembre e febbraio. Il clima è tipicamente oceanico, con temperature mediamente stabili, ma insistenti piogge e rovesci climatici, soprattutto in inverno. Il clima è trattato in modo diverso in base alle isole, in quanto ci sono sensibili differenze. Dal momento che piove tutto l'anno, le stagioni sono semplicemente divise in calda e fredda.
L'isola nord ha un clima oceanico mite, Gennaio e Febbraio sono i mesi più caldi, con temperature che oscillano tra i 17°C e i 24°C. Questi sono anche i mesi più secchi (80mm di piogge). Febbraio è il mese fortunato per il bagno, quando il mare raggiunge i 21°C. Nell'isola del sud le temperature sono più basse, tra gennaio e febbraio infatti le temperature oscillano tra i 15°C e i 21°C. Le piogge non subiscono modifiche, ma l'isola del sud soffre molto di più il vento rispetto a quella del nord, anche se la catena delle Alpi Neozelandesi protegge la parte orientale dell'isola del sud, che è notevolmente più secca dell'occidentale.
Il mese più freddo dell'anno è agosto, con una temperatura media di 11°C e 115mm di precipitazioni, per una media di 13 giorni al mese di pioggia. In questo periodo le città dell'estremo sud conoscono temperature minime di 2-3°C, con precipitazioni scarse. L'estremo sud interno, infatti, è la zona più secca della nazione. È sempre in questa stagione che si possono avere nevicate sui principali rilievi di zona, con alcune differenze territoriali, sulla catena nord le nevicate sono poco durature, mentre le alpi neozelandesi hanno anche picchi dove la neve è perenne.