La Nuova Zelanda è una terra davvero affascinante, soprattutto per i paesaggi mozzafiato di cui è provvista, è suddivisa in due isole, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, ed è su questo territorio che si sono sviluppate per la prima volta le popolazioni maori. La Nuova Zelanda è un paese con una storia travagliata, tanto che ancora oggi risente dell’influenza di diverse popolazioni (inglesi o giapponesi) anche nella propria tradizione culinaria. Il clima, essendo infatti agli antipodi dell'Italia, presenta stagioni invertite, come in Australia, quindi per trovare l’estate, dovete recarvi lì in vacanza quando da noi è inverno. La Nuova Zelanda è conosciuta anche come "Terra degli opossum", a causa i coloni australiani che introdussero una specie di opossum per sfruttarne la pregiata pelliccia, causando l'estinzione di oltre 1300 specie di uccelli.
Lingua:
Inglese, maori e lingua dei segni neozelandesi (NXSL)
Documenti di viaggio:
passaporto
Moneta:
Dollaro neozelandese
Cambio:
1.00 EUR/ 1,56 NZD
Fuso orario:
+11
Presa di corrente:
Tipo I
Vaccinazioni particolari:
nessuna
Spesa media per dormire:
70 Eur/g
Spesa media per mangiare:
45 Eur/g
Spesa media per volo:
800€ Eur
Spesa media per Assicurazione
50 Eur
Prefisso internazionale:
+64
Quando costa di meno:
nei mesi di Luglio e Agosto
Quando costa di più:
nei mesi di Dicembre e Gennaio
Quando il clima è secco:
da Dicembre a Marzo
Quando piove di più:
tra Giugno e Agosto
Trovandosi nell'emisfero meridionale, in Nuova Zelanda le stagioni sono invertite rispetto all'Europa; l'estate copre, quindi, i mesi da dicembre a febbraio e l'inverno comprende i mesi da giugno ad agosto. Il clima è di tipo oceanico con variazioni tra il nord e il sud, dove le temperature sono più basse. In generale il clima è abbastanza mite ma le piogge sono piuttosto frequenti, soprattutto in inverno.
La cucina neozelandese ha subito, col passare degli anni, l’influenza sia della vicina asia che della lontana Inghilterra, pur preservando la propria anima maori. Le specialità più note possono suddividersi in due famiglie principali: originarie maori e non. Tra quelle originali maori troviamo il kokoda, a base di pesce mahi-mahi crudo marinato in una salsa densa di crema di cocco, lime, sale, peperoncino e cipolla, o le frittelle di paua, un crostaceo chiamato anche orecchia di mare, che viene pestato e impastato, prima di essere impanato e fritto. Il laplap, piatto nazionale assolutamente da provare, si realizza grattugiando della tapioca in una foglia di banano ed aggiungendo cavolo selvatico e cocco. Viene chiuso e cotto nei tradizionali forni interrati. Il tuluk, altro piatto della tradizione, è realizzato avvolgendo della carne di maiale sminuzzata in una sfoglia di tapioca. Il tutto disposto in grosse foglie di banano ed interrato per la cottura. Ovviamente non possiamo non citare una “Specialità” molto cara agli italiani, ovvero il vino, che in questa terra così lontana da noi, viene prodotto con grande successo.
La Nuova Zelanda è situata in corrispondenza del buco dell'ozono, per cui il sole è molto violento, pertanto è necessario coprirsi con un cappello e portare sempre con sé la crema solare. La Nuova Zelanda però, oltre ad essere nota per il suo potente sole, è altrettanto famosa per le sue piogge improvvise, pertanto non dimenticate un pratico impermeabile da portare con voi durante la vostra vacanza. La Nuova Zelanda è famosa per i percorsi escursionistici, munitevi quindi di scarponcini comodi, calzini adatti e (se avete la pelle delicata) di qualche cerotto per evitare le vesciche.
Ninety Mile Beach: una spiaggia enorme, che si estende per 90km. Qui il mare in genere è tranquillo ed è considerata una delle più sicure.
Hahei Beach: si tratta della spiaggia di una piccola città Hahei, ricca di spazi verde ma considerata anche “alla moda”.
Mount Maunganui: Il mare qui è potente e ondoso, ottimo per il surf, ma nei punti più tranquilli si può fare snorkeling nell’acqua trasparente.