Curiosità
Informazioni utili
Il museo, al momento della sua apertura, si basava su una collezione privata di opere d'arte rinascimentali e barocche, donata alla città di Miami Beach da John e Johanna Bass. La collezione fondatrice comprendeva 500 opere, principalmente dipinti del Vecchio Continente, importanti tessuti e sculture religiose. Attualmente ospita oltre 3000 opere tra cui: pitture e sculture europee dal XV secolo a oggi, tessuti, arazzi, paramenti e manufatti ecclesiastici dal Settecento al Novecento, Inoltre è presente un’interessante esposizione d’arte del Nord America, dell’America Latina, dell’Asia e dei Caraibi del XX e XXI secolo, e per finire, non mancate ti osservare le numerose fotografie, stampe e disegni qui gelosamente conservati. Oggi “The Bass” è il museo di arte contemporanea, per eccellenza, di Miami Beach, quello che maggiormente la rappresenta e che dovete dovete visitare per conoscere la storia di questa famosa località balneare. Qui infatti sono presentati artisti affermati e non che riflettono lo spirito e il carattere internazionale della città. Il Bass Museum ha da sempre promosso l’arte, come testimoniato dagli eventi e dalle mostre che ha spesso ospitato tra le sue mura. Qui sono custodite opere di notevole valore, frutto del genio di artisti come Isaac Julien, Piotr Uklański, e Erwin Wurm. .
Il Bass Museum of Art è stato fondato nel 1964 grazie alla donazione (una collezione privata) di John e Johanna Bass alla città di Miami Beach. Il museo è stato aperto in quella che era precedentemente la biblioteca pubblica e l'Art Center di Miami Beach, un edificio degli anni '30 progettato da Russell Pancoast, nipote del pioniere di Miami Beach, John Collins. Nel 2001 si decise di rinnovare l’edificio, costruendo una nuova ala e aggiungendo anche nuovi spazi espositivi e un piccolo negozio di souvenir. Il Bass Museum vanta un considerevole spazio espositivo, dove espone sia mostre permanenti che temporanee. Nonostanto il suo enorme valore storico, la gestione della struttura ha avuto sempre lo sguardo verso il futuro, permettendo al museo di rinnovarsi nel tempo. Ancora oggi si attendono grandi novità.