Cosa fare a Cracovia: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour della città
Vita notturna
I musei più importanti
Cracovia è una città antichissima, e il suo centro storico, è patrimonio mondiale dell’UNESCO, un vero e proprio capolavoro dell’architettura Medievale. Visitare la città significa provarne i piatti tipici, assaggiare la vodka locale e mangiare anche i tipici piatti dello street food. L’ex capitale, però, offre anche spunti di riflessione sulla tragedia dell’olocausto e le difficoltà causate subite dalla seconda guerra mondiale. Se siete cosi fortunati da poter trascorrere più giorni a Cracovia, non perdere l’opportunità di visitare le località vicine come le miniere di sale di Wieliczka o Auschwitz. Continua a scoprire Cracovia leggendo la guida e ricorda che puoi scaricarla per portarla sempre con te.
1. Vedere la piazza principale, quella dove si tiene il mercato. Allo scoccare di ogni ora del giorno e della notte, un uomo di affaccia dal campanile della chiesa di Santa Maria. Quello che suona è un motivo popolare che serve a ricordare il trombettiere che per primo avvistò i tartari nel XII sec, salvando la città a costo della vita.
2. Vedere “La Dama con l’Ermellino” di Leonardo Da Vinci esposta al Catello di Wawel.
3. Visitare di sera la “Piazza degli eroi” del ghetto. Le 70 sedie vogliono commemorare gli ebrei rinchiusi nel ghetto e uccisi durante la seconda guerra mondiale. La sera sono visibili le luci sotto ogni sedia..un momento indimenticabile.
4.Mangiare Pierogi e bere la birra locale.
5. Visitare il quartiere ebraico e fermarvi a provare una Zapiekanka. Cibo da strada che consiste in pane tostato da farcire a piacimento
6. Entrare nella Cattedrale di Wawel e arrivare vicinissimi alla imponente e solenne campana della cattedrale.
7. Per commemorare il defunto papa polacco, sono state disposte 70 statue in tutta la città. Karol Wojtyla è nato infatti in un paesino vicino Cracovia.
8. Visitare le Miniere di Sale di Wielickza, appena fuori dalla città. Queste caverne si diramano per oltre 150 metri sotto il suolo. Al suo interno, i cattolici polacchi, hanno creato una cappella di sale (persino i magnifici lampadari sono di sale!) di Santa Kinga.
9.Provare una Obwarzanek: una ciambella salata diventata uno snack tipico per i cittadini polacchi.
10. Visitare Aushwitz e Birkenau: i campi di concentramento più tristemente noti della Polonia.
1. La città vecchia
2. La Basilica di Santa Maria
3. Il castello di Wawel
4. La Cattedrale di Wawel
5. Piazza di Rynek Glowy
6. Piazza del mercato
7. Museo Nazionale della Polonia: La dama con l’Ermellino
8. Giardini del Planty
9. La vecchia Sinaoga
10. Le miniere di sale di Wieliczka
Le miniere di Sale: hanno rappresentato per lungo tempo un fonte di reddito preziosissima per la Polonia, ecco perché le miniere sono collegate alla città da una strada detta “ Via del Sale”. È possibile visitare le grotte e scendere fino a 150 metri sottoterra per visitare cunicoli, pozzi ed addirittura una cappella di sale dedicata a Santa Kinga. Il tour dura circa tre ore ed è adatto a tutti.
Tour Auschwitz-Biirkenau: tramite tour organizzati (incontrerete tantissime agenzie che promuovono queste attività per strada) oppure autonomamente grazi e a minibus, è possibile uscire dalla città e visitare uno dei campi di concentramento più famosi della Polonia. Auschwitz dista solo 60 km da Cracovia e può essere visitato anche in mezza giornata.
A Cracovia ce n’è per tutti gusti! In prima serata è possibile cenare, ascoltare musica live e bere birra polacca praticamente ovunque. Nella zona del centro storico troverete birrerie molto antiche con architetture particolari. Moltissimi locali, invece, dopo mezzanotte si trasformano in discoteche. Il drink più bevuto durante la notta è sicuramente la vodka spesso accompagnata da un bicchierino di succo di mela (ovviamente non bisogna ubriacarsi).
Visitare i musei dell’ex capitale può essere un piacevole modo di trascorrere i pomeriggi, soprattutto quelli invernali!
Non si tratta di un unico edificio. Esso si compone di più sezioni sparse per la città, all’interno di edifici storici. L’unico edificio al di fuori del centro storico è il Palazzo Principale. Da maggio 2017 ospita “ La Dama con l’ermellino”, l’opera appartenente alla collezione Czartoeyskich , risale al 1488 ed è attribuita a Lonardo Da Vinci.
Izabela Fleming ideò questo museo nel 1796 dando così il via ad una tradizione familiare: i figli e le successive generazioni arricchirono ulteriormente l’esposizione. In particolare sono numerosi i reperti egizi, greci ed etruschi. Da non perdere sono I due dipinti di Rembrandt: Paesaggio con il buon samaritano e paesaggio prima della tempesta
Questo museo racconta la storia della città a partire dai primissimi insediamenti e si trova sotto la piazza del mercato. Perfetto per i bambini che possono imparare giocando con le istallazioni interattive.
Si tratta di una struttura risalente alla seconda metà del 1400, ed è il luogo dove hanno studiato anche Niccolò Copernico e Karol Wojtyla. Sorprendente la storia di Nowojka, una donna che finse di essere uomo per poter studiare in questa università, ma una volta scoperta, fu costretta a scegliere la vita monacale. Il museo conserva strumenti astrologici e medici antichissimi.