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La città di Oslo si trova in parte in mezzo a una zona collinare per tre lati, in parte affacciata sull’estremità più interna dell’Oslofjord, nel bacino dello Skagerrak. Ha pertanto un clima continentale-baltico: i suoi inverni sono piuttosto freddi, con temperature sempre sottozero, anche se non di molto, e abbondanti nevicate che possono interessare l’intero periodo compreso tra ottobre e aprile, talvolta anche maggio. In estate, invece, le temperature non raggiungono valori altissimi: le massime sfiorano i 23 gradi, mentre le minime restano saldamente ancorate attorno ai 10. A fare una grande differenza tra estate e inverno è anche la lunghezza delle giornate: in inverno il sole tramonta tra le 15 e le 16 e le ore di luce sono poche, mentre in estate per via della latitudine si ha il cosiddetto fenomeno delle “notti bianche”, con tramonti decisamente tardivi e l’assenza di buio completo anche a notte fonda. Le precipitazioni sono frequenti ma ben distribuite nell’anno, con un leggero decremento in primavera. Per scoprire tutte le particolarità del clima di Oslo, scaricate la guida gratuita e scegliete al meglio il periodo per la partenza.
Visto il clima di Oslo, il momento migliore per visitare la città è senz’altro durante i mesi estivi: tra giugno e settembre, infatti, si registrano le temperature più calde dell’anno: sono comunque comprese tra i 20 e i 22°C, quindi meglio essere attrezzati per il fresco, anche se si possono toccare punte di 25 o addirittura, raramente di 30°C. Questo oltretutto è il periodo in cui si possono osservare le cosiddette “notti bianche”, quando non è mai completamente buio e il sole stesso tramonta tra le 22 e le 23.
Buone offerte per la città si possono trovare per il periodo invernale, escluso ovviamente i giorni clou delle festività natalizie, che in Nord Europa comprendono anche il giorno di Santa Lucia. Le temperature sono abbastanza rigide e le giornate sono molto brevi: non si scende comunque sotto i -5°C di minima, e con l’abbigliamento giusto si potrà visitare Oslo potendo contare anche sul fascino della città innevata. In alternativa, visto che l’autunno ha condizioni climatiche simili, si può optare per la primavera, che è un po’ più mite.
Le condizioni climatiche di Oslo non sono estreme: può far freddo, indubbiamente, ma non è comunque un clima tale da rendere impraticabile la visita. In condizioni normali, infatti, le temperature invernali si mantengono tra i -5 e lo zero centigrado.
Oslo è caratterizzata da un clima baltico-continentale, con temperature moderate e spostate su delle medie più basse rispetto al continente.
La primavera rappresenta un buon periodo per visitare Oslo: si trovano infatti temperature meno rigide che nel resto dell’anno (aprile e maggio hanno massime tra i 10 e i 16°C) e perturbazioni meno frequenti. L’effetto dell’anti-ciclone può portare un po’ di tepore estivo in anticipo.
L’estate a Oslo è fresca o piacevolmente calda: le massime oscillano tra i 20 e i 22°C, mentre le minime restano ancora piuttosto fresche, poco sopra i 10°C. Le piogge non sono infrequenti, circa 10-11 giorni al mese, in compenso si hanno giornate lunghissime, con tramonti tra le 22 e le 23 e mai il buio completo.
L’autunno assume presto caratteristiche invernali per quanto riguarda la nuvolosità e le prime precipitazioni nevose, che possono essere già ad ottobre. Le temperature tengono valori primaverili a settembre – ottobre, con minime ancora alte, per poi crollare a novembre, un mese assimilabile all’inverno.
Oslo ha un inverno piuttosto rigido: le minime sono sui -5°C e le massime raramente superano lo zero. Si contano circa 80 giorni di neve, e le giornate sono piuttosto brevi, visto che il sole tramonta tra le 15 e le 16. Gli influssi delle correnti possono portare ulteriore freddo, se provengono dalla Siberia, o al contrario un certo tepore se sono di origine atlantiche.