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Home > Consigli di viaggio > Quando andare a Berlino: clima, temperature e stagioni
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Le Stagioni
Berlino si trova poche centinaia di chilometri dalla costa del mar Baltico e la sua posizione lungo la pianura germanica fa sì che la città abbia un clima continentale che comunque risente anche delle correnti oceaniche. Questa particolare condizione permette di avere una stagione estiva piuttosto calda e umida con inverni anche molto freddi. Nel dettaglio, le temperature medie massime raggiungono anche i 30°C e quelle minime intorno ai 15°C, in estate, mentre, a gennaio, abbiamo tutta un’altra situazione climatica, con valori medi massimi di 2°C e minimi al di sotto dello zero. Dunque l’inverno sa essere freddo ma anche piuttosto lungo e così il soleggiamento a Berlino non è mai ottimo, è discreto solo da maggio ad agosto, quando si possono contare fino a 8 ore di sole al giorno. Per quanto riguarda le precipitazioni, a Berlino si aggirano intorno ai 600mm l'anno, e sono più frequenti nel periodo autunnale. Per altre informazioni sul clima di Berlino, scaricate gratuitamente la nostra guida viaggio, consultandola anche sul vostro cellulare!
Il periodo migliore per visitare Berlino è in primavera e tra settembre e ottobre. In questo periodo non fa freddo, le temperature non sono neanche troppo alte e non piove molto.
Berlino in generale è molto conveniente per tutto l’anno, quindi è ideale per i visitatori che non vogliono spendere molto e comunque godere di un soggiorno emozionante e vario in questa metropoli. Ad ogni modo il periodo più economico in genere va da ottobre e novembre, quando piove di più (soprattutto a novembre) e quindi visitare la città può essere più complicato.
Il clima della capitale della Germania è caratterizzato da temperature medie che in inverno sono intorno allo zero, mentre in estate possono arrivare anche a 30 gradi. Berlino, nonostante un clima così mutevole, e le abbondanti nevicate, non può essere certo una meta impossibile da visitare in un determinato periodo dell’anno. Anche se però bisogna dire che, mentre la neve si può affrontare con le giuste scarpe e il giusto abbigliamento, le piogge sono sicuramente molto più fastidiose. Pertanto, se potete scegliere il periodo in cui visitare Berlino, forse il mese peggiore per farlo è novembre.
Il Clima di Berlino è di tipo continentale, con inverni che possono essere anche molto freddi ed estati non troppo calde, anche se tra luglio e agosto le temperature possono salire non di poco. Ad ogni modo, anche a Berlino, è possibile distinguere chiaramente quattro stagioni.
In primavera Berlino da il meglio di se, grazie ovviamente ad un clima molto favorevole; le temperature iniziano a scaldarsi con il passare dei mesi, così come le giornate diventano sempre più lunghe.
Nonostante Berlino sia conosciuta come una città molto fredda, l’estate in genere è abbastanza calda. Le medie massime si aggirano tra giugno e luglio sui 25 gradi, mentre ad agosto possono arrivare facilmente a 30 gradi, ma ci possono essere anche frequenti picchi di temperature. Il clima continentale e la posizione geografica non mettono al sicuro neanche Berlino, che negli ultimi anni ha conosciuto estati molto calde.
Anche l’autunno è un ottimo periodo per visitare Berlino, anche se però ovviamente le temperature si abbassano con il passare dei mesi e le precipitazioni iniziano ad aumentare. Ad ogni modo il freddo non è pungente come in inverno e anche i prezzi più bassi favoriscono sicuramente il turismo.
In inverno le temperature a Berlino scendono frequentemente sotto lo zero, piove e nevica, ma il fascino della città, anche in questo periodo, è assolutamente innegabile. Nonostante il freddo, sono tanti i turisti che si recano in città per visitare negozi, mercatini e ammirare la città addobbata per le feste, inoltre il capodanno di Berlino è sicuramente uno dei più belli d’Europa.
Italia: il territorio della Repubblica Italiana, la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano. Relativamente ai viaggi con destinazione Italia, la copertura opera per qualsiasi spostamento che implichi un pernottamento a più di 150 km dal luogo di residenza.
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