Quando andare a Chamonix: clima, temperature e stagioni

In estate, come per molte località di montagna, all’aumento delle temperature si abbina un aumento delle precipitazioni, sotto forma di temporali pomeridiani: giugno è il mese più piovoso dell’anno, con 130mm di pioggia mensili. Le temperature salgono, con minime di 8 – 10°C e massime di 22: in questi mesi si praticano essenzialmente sport all’aperto, escursioni, e hiking approfittando delle temperature calde, ma più fresche che nelle località a valle.

Tra marzo e aprile, gli impianti sono piuttosto liberi: la neve risulta di qualità leggermente inferiore rispetto all’inverno, per via delle temperature che si fanno più gentili (le massime sono tra gli 8 e i 16 gradi), permettendo anche di pranzare all’aperto. Aprile è spesso il mese più nevoso della stagione. Maggio è invece più adatto per l’hiking, e potrete trovare poco affollamento nei resort.

Già da settembre il clima rinfresca, e si abbassano anche le presenze, rispetto alla calca estiva. È in realtà un buon periodo per andare a Chamonix, con temperature tra gli 8 e i 18°C e precipitazioni minori che in estate. Ottobre e novembre è tradizionalmente periodo di chiusura, in cui ci si prepara all’alta stagione invernale: può andar bene se siete in cerca di una vacanza solitaria, ma attenzione perché potrebbero venire a mancare molti servizi anche importanti.

Il momento clou dell’anno a Chamonix è di sicuro l’inverno. Con temperature attorno allo zero, ampio soleggiamento e condizioni ideali della neve, è ovviamente anche il periodo più affollato per le stazioni sciistiche. In particolare, i momenti più “caldi” sono le festività di Natale e Capodanno, e il mese di febbraio, quando molte scuole francesi godono delle vacanze invernali. Per evitare almeno un po’ la folla si consiglia il mese di gennaio, quando il ritorno al lavoro o a scuola libera le piste e le file per lo ski-lift.