“Bucurie” in romeno significa felicità: che prenda il nome da questo termine o dal suo leggendario fondatore Bucur, la città di Bucarest (Romania) è una meta suggestiva e immancabile tra le vicine capitali europee. Bucarest è anche una tappa obbligata per gli amanti della leggenda del Conte Vlad, il nome Bucarest infatti compare per la prima volta in un suo editto, e la città custodisce tuttora il palazzo del feroce impalatore, la “Curtea Veche”. Ma Bucarest è molto più di questo: a partire dai primi insediamenti, risalenti addirittura al Paleolitico, fino ai tempi moderni, attraversando l’incendio dei Turchi e la dittatura comunista, ogni epoca ha lasciato nella città una traccia indelebile, da ripercorrere in un affascinante viaggio attraverso le sue vie. Bucarest, tuttavia, non vive nel passato: la capitale, vivace e dinamica, è l’ideale anche per chi voglia sperimentare un weekend all’insegna del divertimento. Non mancano infatti discoteche, club e locali esclusivi in cui sperimentare la movida bucarestina e trascorrere serate indimenticabili. E se al mattino la stanchezza si fa sentire, niente di meglio del “Therme Bucarest” per rinvigorire corpo e spirito: il modernissimo centro termale è infatti uno dei più grandi in Europa, e coniuga tecnologia e tradizione a uno scenario avveniristico e mozzafiato. Ricorda che puoi portare con te la nostra guida di viaggio, scaricandola gratuitamente sul tuo cellulare.
Lingua:
rumeno
Documenti di viaggio:
carta d’identità
Moneta:
Leu romeno
Cambio:
1 Euro = 4,56 RON
Fuso orario:
GMT+1
Presa di corrente:
230V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
30 Eur/g
Spesa media per mangiare:
30 Eur/g
Spesa media per volo:
85 Eur
Spesa media per Assicurazione
45 Eur
Spesa media per Assicurazione:
+40 1
Quando costa di meno:
Febbraio, Maggio
Quando costa di più:
Agosto, Dicembre
Quando il clima è secco:
Febbraio, Settembre, Ottobre
Quando piove di più:
Maggio, Giugno, Luglio
Il clima a Bucarest è molto variabile nel corso dell’anno. In inverno le temperature sono spesso sotto zero, e si possono avere nevicate anche nella capitale. Tra Aprile e Maggio il clima si fa più mite, la primavera dona una splendida fioritura alla città ma alle temperature più piacevoli può accompagnarsi qualche improvviso acquazzone: giugno è infatti il mese più piovoso, a causa dei temporali pomeridiani. In piena estate, nei mesi di Luglio e Agosto, il clima a Bucarest può farsi anche molto caldo, con picchi di 35°. Il periodo migliore per visitare la città, quindi, assieme a Maggio, è nei mesi di Settembre e inizio Ottobre: le precipitazioni infatti sono scarse, le giornate soleggiate e le temperature più fresche, ma ancora abbastanza piacevoli da poter cenare in terrazza. Una particolare attenzione, in generale, va prestata ai venti, che talvolta possono essere molto forti.
La cucina romena è fortemente influenzata dai sapori tipicamente balcanici, e condivide molte ricette e pietanze tipiche in generale della tradizione culinaria dell’Est Europa. Gli ingredienti base sono dunque carne, pesce, verdure, formaggi e polenta, in linea con i climi spesso rigidi della regione. Il consiglio è trovare una trattoria non turistica e sperimentare i piatti della tradizione: è il caso ad esempio dei Mititei, polpette a base di carne ovina, suina e bovina, oppure la carne d’anatra, solitamente servita marinata e cotta alla griglia. Per il pesce, tipici sono i gamberoni d’acqua dolce o le molte versioni aromatizzate della carpa allo spiedo. La vera specialità di Bucarest sono però i dolci: clarite (delle crepes dolci), placinta (una focaccia ripiena) e soprattutto il saraille, caratteristico dessert a base di mandorle e rum. Alcoli e liquori sono infatti prodotti di punta della nazione, al contrario del vino: da provare le moltissime varietà di acquavite, tra cui quella alla prugna.
Se il vostro viaggio a Bucarest si svolge in piena estate, le temperature possono essere anche molto alte quindi è sempre meglio avere con sé abbigliamento leggero e un cappellino per ripararsi dal sole. In pieno inverno, invece, all’abbigliamento pesante per fronteggiare le temperature rigide è bene abbinare anche delle calzature adatte a camminare sulla neve, che non di rado può imbiancare la città. Nelle stagioni intermedie, la soluzione migliore è vestirsi a più strati per trovarsi pronti sia alle ore più calde, sia al fresco della sera. Soprattutto in primavera, non deve mancare impermeabile e ombrello in caso di acquazzone, mentre contro i venti possono essere indicati giacca a vento e foulard.