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Quando andare, clima e temperature
Cosa vedere a Sofia: le principali attrazioni
Cosa Mangiare
Feste e ricorrenze
Cosa portare in valigia
Sofia non è solo la capitale della Bulgaria ma anche la città più antica del continente, dopo Atene e Roma. Anticamente chiamata Serdica, dalla tribù dei Serdi che la costruirono per primi, nel corso della storia è stata teatro di innumerevoli vicende e conquiste, in un succedersi di dominazioni e popoli differenti tra loro per usi, costumi e religione, la cui testimonianza è racchiusa nei vari musei della capitale. Ed è così che, passeggiando per il centro storico, è possibile ammirare chiese (cristiane ed ortodosse), moschee e sinagoghe, emblemi di culture diverse.
Percorrendo il Vitosha Bulevard, uno dei viali più modaioli, oltre a boutique, caffetterie e ristoranti nati alla fine del regime sovietico, in seguito alla rinascita artistica ed economica del paese, osserverete importanti edifici, come per esempio il Palazzo della Cultura, costruito nel 1981. Alla fine di questa strada arriverete alla Chiesa Sveta Nedelya, famosa per la sua imponente cupola e decorata da icone sacre e pregiati affreschi bizantini.
Le chiese ed i monumenti da visitare in questa affascinante città sono numerosi. Stabilite le vostre preferenze consultando la nostra guida di viaggio, scaricabile gratuitamente sul vostro cellulare.
Lingua:
Bulgaro
Documenti di viaggio:
Carta d’identità o passaporto, in corso di validità
Moneta:
Lev bulgaro (BGN)
Fuso orario:
+2
Presa di corrente:
230V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
Nessuna
Spesa media per dormire:
30 Eur/g
Spesa media per mangiare:
13 Eur/g
Spesa media per volo:
52 Eur
Spesa media per Assicurazione
18 Eur
Prefisso internazionale:
+359
Quando costa di meno:
i prezzi variano poco durante l’anno
Quando costa di più:
durante le principali festività
Quando il clima è secco:
gennaio
Quando piove di più:
da maggio a giugno
Sofia presenta un clima continentale caratterizzato da inverni freddi, spesso accompagnati da nebbia e nevischio e temperature al di sotto dello zero, anche di giorno, per lunghi periodi, ed estati relativamente calde: da giugno ad agosto non manca qualche temporale pomeridiano ma le giornate sono abbastanza calde e soleggiate (25 gradi circa, anche se possono esserci temporanee ondate di caldo) e le notti fresche. Durante la primavera il tempo è instabile, soprattutto a marzo ed aprile per cui giornate miti si alternano a ritorni del freddo, con possibili nevicate. A partire da maggio, oltre ai primi temporali pomeridiani, tornano le giornate calde, e la temperatura arriva fino ai 30 gradi mentre in autunno il clima è inizialmente mite e dolce (a settembre/ottobre) per poi diventare velocemente più freddo e piovoso fino alle prime nevicate a novembre.
Tradizionalmente a Sofia ogni pasto si apre con una zuppa, ideale d’inverno per ripararsi dal freddo, seguita da un piatto unico, solitamente a base di carne di maiale o di agnello, accompagnata da cavolo o fagioli bianchi. La più amata dai Bulgari è la Shkembe Chorba, anche perché si dice sia utile in caso di hangover, preparata con budella di maiale o di agnello e condita con aglio ed aceto. mentre il Tarator è una zuppa fredda fatta con yogurt, acqua, cetrioli, prezzemolo, finocchio e noci macinate. La Musaka, infine, è un piatto tipico composto da patate e carne macinata, da assaggiare in una delle tante "mehana" (taverne) lungo la Boulevard Vitosha.
Mettete in valigia un dizionario bulgaro, anche se in città si parla anche l’inglese, il francese, il tedesco e il russo, parlato soprattutto da chi ha più di 45 anni. Se partite d’inverno scegliete vestiti caldi, cappello, guanti e sciarpa mentre se viaggiate d’estate optate per vestiti leggeri e magliette a maniche corte. In ogni stagione è consigliabile una felpa, un impermeabile o ombrello ed indumenti che coprano spalle e gambe al di sopra del ginocchio, abbigliamento necessario per visitare le numerose chiese presenti in questa capitale.
