Cosa fare in Ecuador: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour del Paese
Vita notturna
I musei più importanti
Le principali località da visitare in questa repubblica presidenziale del Sud America, attraversata dall'equatore, sono le popolate Guayaquil, Cuenca e la capitale Quito, nominata Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO nel 1978; qui potrete vedere la “Metà del Mondo”, il monumento situato sul parallelo che suddivide l’emisfero in due parti, nella cui torre è possibile visitare un museo dedicato alla storia di questa divisione. Sono da vedere anche i diversi vulcani attivi nella zona della Sierra, la più vasta del paese, tra cui il Cotopaxi, il più attivo al mondo, nonché il distaccato arcipelago delle isole Galapagos, noto per la varietà di flora e fauna locali, in cui si producono e/o coltivano caffè, peperoncino, cotone e pomodoro. Le meraviglie dell’Ecuador ovviamente non finisco qui... Scaricate gratuitamente la nostra guida di viaggio così da averla sempre con voi in qualsiasi momento.
1. Camminare per circa tre ore per arrivare alla cima del vulcano Pichincha
2. Prendere la funicolare per godere di paesaggi mozzafiato
3. Immergersi nelle acque delle Isole Galapagosbr
4. Degustare chica, il liquore tipico della tradizione indigena
5. Farsi un selfie dinanzi alla “Metà del Mondo”, il monumento situato sul parallelo che suddivide l’emisfero in due parti
6. Acquistare la quena, la zampogna o altri strumenti andini
7. Percorrere a Quito viale 24 de Mayo, arrivando alla parte inferiore per osservare le case e gli edifici in legno che si perdono fino alle colline
8. Fare un giro al mercato di Otavalo, il più grande di artigianato di tutto il sud-america, preferibilmente di sabato, quando occupa tre diverse piazze
9. Rilassarsi alle terme notturne all’aperto di Baños, con acqua calda che scende dal vulcano Tungurahua
10. Percorrere in bicicletta il tratto che da Baños conduce verso la foresta amazzonica
1. Cotopaxi
2. Ciudad Mitad del Mundo
3. Quilotoa
4. Compañía de Jesús, Quito
5. Cotopaxi National Park
6. TelefériQo
7. Cajas National Park
8. Chiesa e convento di San Francesco
9. Plaza de la Independencia
10. Cattedrale dell'Immacolata Concezione
VULCANI E ISOLE GALAPAGOS (14 giorni): Dopo una giornata dedicata alla capitale Quito, percorrendo il “Viale dei Vulcani" ossia la strada Panamericana Sur, si arriva al Cotopaxi, il più grande vulcano attivo del mondo, alto oltre 5000 metri; il quarto giorno è dedicato alla visita del mercato indigeno, della laguna di Quilotoa, un lago andino dalle splendide acque blu e verde smeraldo, e della cittadina di Riobamba, la “Sultana delle Ande” posta ai piedi del Chimborazo; il giorno dopo, a bordo del "Treno delle Ande" si arriva a Ingapirca, città Inca le cui rovine costituiscono il più importante sito precolombiano dell’Ecuador, ed a Cuenca, dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Culturale dell'Umanità, per poi visitare la moderna Guayaquil, centro economico e maggiore città del paese; al settimo giorno si vola verso l’arcipelago delle Galapagos per visitare le isole di San Cristobal, Santa Cruz e Isabela, per poi arrivare con gli automezzi alle falde del vulcano Sierra Negra, raggiungendo la vetta dopo aver camminato lungo un sentiero in salita, prima di tornare in Italia da Quito.
TOUR VETTE ILINIZAS: Iliniza Sur e Norte sono rispettivamente la sesta e l’ottava cima dell’Ecuador per scalare le quali si parte dalla capitale Quito. Passando per la cittadina di Machachi, a circa 35 km dalla capitale, si arriva, con l’autobus, al piccolo villaggio di El Chaupi, da cui si prosegue a piedi o noleggiando un camion, per circa 9 km, al rifugio, attraversando una ripida rampa di scorie vulcaniche; dal rifugio si sale lungo un sentiero ripido, stretto ed a tratti scivoloso, per circa tre ore, all’Iliniza Norte, per poi affrontare la scalata delle due vette.
Se soggiornate nella capitale Quito, la zona universitaria è quella più ricca di locali notturni in cui è possibile ascoltare musica dal vivo ed assistere ad eventi culturali di rilievo; se invece avete scelto Montañita, piccola città sulla costa del Pacifico, ideale sia per i surfisti che per gli amanti del relax, potrete scatenarvi nelle grandi piste da ballo a cielo aperto o nei posti, in spiaggia e non, con musica dal vivo fino all’alba; a Baños, che si trova ai piedi del vulcano Tungurahua, se di giorno potrete addentrarvi in bicicletta all’interno della foresta amazzonica, di sera potrete degustare birre artigianali e mojto fino a tardi nei diversi bar lì presenti, ballando sulle piste o restando comodamente seduti al tavolo; essendo, poi, un importante centro termale, potrete godere delle terme notturne all’aperto, che sono pubbliche, con acqua calda che scende direttamente dal vulcano Tungurahua; nella “Perla del Pacifico” (Guayaquil), infine, il 25 luglio, giorno della sua fondazione, c’è una grande festa notturna caratterizzata da mostre d’arte, concerti e fuochi d’artificio.
Non sono pochi i musei presenti in Ecuador per cui vi proponiamo, in questa guida di viaggio, i più rilevanti della capitale Quito.
Questo museo, situato nella capitale, ha sede nella Casa de la Cultura Ecuatoriana e presenta l’arte celebrativa dell'indipendenza nazionale, la pittura di paesaggio ottocentesca e quella successiva fino al XX secolo. In esso potrete ammirare la collezione d'arte moderna e contemporanea ecuadoriana che comprende le opere principali degli artisti più importanti del Novecento.
Il Museo de Arte Colonial di Quito, anche questo gestito dalla Casa della Cultura Ecuatoriana, raccoglie l’arte coloniale del paese caratterizzata dai modelli figurativi importati dalla Spagna elaborati in chiave religiosa e popolare dalla Escuela Quiteña (XVI - XVIII secolo): vi colpiranno statue dipinte e dorate per la scultura, campiture a foglia d'oro per la pittura e mobili intarsiati in madreperla per l’arredamento.
Il museo ospita mummie, maschere cerimoniali dorate, statuine e ceramiche che costituiscono una delle collezioni archeologiche più importanti del Paese da cui è possibile conoscere parte delle diverse culture che si sono alternate nell’Ecuador, dal periodo valdiviano a quello incaico.