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Le Stagioni
Comodamente adagiata ai piedi delle Ande, a un'altitudine di poco superiore ai 500 metri, Santiago del Cile è tuttavia attorniata da una serie di montagne, la cui impressionante altezza supera anche i 6000 metri. A causa di questa corona di vette, il clima risulta più fresco rispetto a quello mediterraneo, e viene infatti distinto con la particolare denominazione di mediterraneo – continentale. Per scegliere il periodo di viaggio, non va dimenticato che il Cile si trova nell'emisfero australe, ed ha pertanto le stagioni invertite: non stupitevi quindi di sentir parlare di estate cilena a gennaio, o che le minime stagionali si tocchino in agosto. La maggiore particolarità di Santiago, tuttavia, è la forte escursione termica tra giorno e notte: le minime non escono dall'intervallo 4 - 12° per tutto l'anno, mentre le massime oscillano dai 15 agli oltre 30°. Decisamente moderate le precipitazioni, irrisorie per tutto l'anno e appena significative tra maggio e agosto, ovvero in corrispondenza dell'inverno cileno. Per essere sicuri di non sbagliare e trovarvi a Santiago del Cile in una stagione che non vi aspettavate, scaricate la nostra guida sul clima di questa località, e imparate tutto quello che c'è da sapere per prenotare il vostro viaggio.
In realtà, Santiago del Cile può essere visitata in ogni periodo dell'anno. Se si vuole individuare un periodo ottimale dal punto di vista climatico, questo può essere nelle mezze stagioni, ovvero a marzo – aprile e ottobre – novembre. In queste stagioni intermedie, infatti, non si incontrano le temperature elevate dell'estate cilena (ovvero i nostri mesi invernali), né l'aumento di precipitazioni che avviene tra giugno e agosto.
Se si vuole soggiornare a Santiago in bassa stagione, bisognerà allora optare per i nostri mesi estivi, che però in Cile equivalgono all'inverno: tra giugno e agosto, infatti, le tariffe si abbassano assieme alle temperature. Si tratta comunque di un inverno molto mite, con temperature che da minime di 4-5° possono arrivare a sfiorare i 20° di massima. Anche il fatto che siano i mesi più piovosi non deve trarre in inganno: si tratta comunque di precipitazioni poco abbondanti e concentrate in pochi giorni al mese.
Il clima di Santiago del Cile è molto buono, e non ci sono periodi in cui non andare: anche le condizioni climatiche meno felici, quelle nei nostri mesi estivi, sono in realtà discrete e consentono una tranquilla visita della città.
Il clima di Santiago del Cile è definito mediterraneo – continentale, in quanto la vicinanza con le montagne determina una maggiore freschezza rispetto al clima mediterraneo semplice. Come per tutte le località dell'emisfero australe, le stagioni risultano invertite rispetto a quelle italiane: i mesi più caldi sono tra novembre e febbraio, quelli più freddi tra giugno e agosto.
L'inverno cileno, in corrispondenza della nostra estate, è comunque abbastanza mite: le temperature sono comprese tra i 5 e i 17 gradi, anche se non è esclusa qualche gelata notturna. Sono gli unici mesi in cui le precipitazioni diventano più significative, rimanendo comunque piuttosto moderate: il mese più piovoso, luglio, registra infatti soltanto 85 mm di pioggia, distribuiti su circa 7 giorni mensili, e nei mesi accanto questo valore si dimezza. L'unico inconveniente è la nebbia, piuttosto frequente in questo periodo.
A congiungere il mite inverno cileno con la lunga estate, c'è questo periodo di transizione, considerato assieme all'autunno quello ideale per visitare la città. Si assiste infatti a un incremento delle massime, che arrivano a essere piuttosto piacevoli (22 - 25°). Attenzione, tuttavia, perché le minime sono comunque bassine, anche inferiori ai 10°C, e le notti sono quindi molto fresche. Ottime le precipitazioni, assai ridotte sia per intensità che per frequenza.
L'estate di Santiago del Cile è lunga, calda e secca. Le temperature medie sfiorano i 30°C di massima, ma non sono infrequenti picchi anche di 35°: poiché inoltre la capitale è scarsamente ventilata e l'inquinamento della metropoli aumenta la sensazione di calura, non è tra i periodi più indicati per chi soffre il caldo. Di contro, le precipitazioni sono pressoché assenti, mentre le minime restano comunque molto basse, attorno ai 12°C, un'escursione termica molto spiccata a cui va prestata attenzione.
Come per la primavera, anche questo periodo è tra quelli consigliati per la felice combinazione di temperature piacevoli e scarsità di perturbazioni. Le massime sono ancora alte, specie a marzo, mentre per le minime vale la solita escursione termica tipica di questa zona. Le precipitazioni si iniziano a manifestare in vista dell'inverno cileno, ma hanno comunque intensità e frequenza irrisorie.