Vero e proprio paradiso naturale ricco di vulcani, spiagge meravigliose, affacciato su due grandi laghi e puntellato di foreste selvagge, il Nicaragua è lo stato più esteso del centro America. Affacciato sia sull'Oceano Pacifico che sul meraviglioso Mar dei Caraibi, offre spettacolari paesaggi, acque cristalline e natura incontaminata, racchiusa in parchi naturali in cui dedicarsi alle imprese più avventurose: dallo snorkeling alle escursioni organizzate lungo vulcani attivi, passando attraverso foreste pluviali dominate dalla natura. Il suo splendore architettonico non può non affascinare i visitatori; merito degli edifici coloniali, del barocco e dei colori che si ritrovano nelle città. La capitale Managua è continuamente in crescita e in divenire, mentre Granada è un'affascinante cartolina, la città più antica del paese, con la sua cattedrale, gli antichi palazzi, una vibrante energia. L'operaia León è invece una città che emanare arte e cultura in ogni suo angolo, mentre Juan del Sur, con la sua atmosfera caraibica, ha conquistato i surfisti californiani, gli amanti delle spiagge, della musica latina e dei locali in cui gustare pesce fresco e coloratissimi cocktail. Difficile insomma rimanere insensibili al fascino del Nicaragua, paese tra mare e montagna, con la popolazione accogliente ed una biodiversità unica al mondo.
Per saperne di più leggi la guida di viaggio e ricorda che puoi scaricarla per portarla sempre con te sul telefonino.
Lingua:
Spagnolo
Documenti di viaggio:
Passaporto
Moneta:
Córdoba oro (NIO)
Cambio:
1.00 EUR/ 34,18 NIO
Fuso orario:
-8
Presa di corrente:
120V – 60 Hz
Vaccinazioni particolari:
Febbre Gialla
Spesa media per dormire:
68 Eur/g
Spesa media per mangiare:
40 Eur/g
Spesa media per volo:
700 Eur
Spesa media per Assicurazione
45 Eur
Prefisso internazionale:
+505
Quando costa di meno:
a Giugno e Luglio
Quando costa di più:
a Marzo, Aprile
Quando il clima è secco:
nei mesi di Febbraio, Marzo e Aprile
Quando piove di più:
nei mesi di Settembre e Ottobre
Il Nicaragua presenta un clima tropicale, caldo e umido durante tutto l'anno, e con piogge diffuse. Sono due le maggiori stagioni della regione: "Verano", quella estiva, con un clima caldo e prevalentemente secco, e l'inverno, con un clima umido e piovoso, con rischio uragani e tempeste tropicali. Tuttavia, il periodo stagionale varia tra le diverse zone climatiche. Nella regione che affaccia sul Pacifico, temperatura media 25-27°C, la stagione secca va da dicembre ad aprile, mentre quella umida da maggio a novembre con una media di 1900 mm di precipitazioni annue. La costa caraibica, con temperature medie annuali di 26-28°C, è quella maggiormente piovosa con una stagione umida di 9 mesi, tra marzo e maggio, e 3800 mm circa di precipitazioni annue. La regione montuosa, infine, presenta un clima più fresco, con medie annuali intorno ai 18°C, e precipitazioni annuali tra i 1000 e i 1500 mm, in particolare da maggio a ottobre. La colonnina di mercurio rimane stazionaria durante tutto l'anno, con massime tra i 29-32° C e rare volte si scende sotto i 23° C: il picco delle temperature si registra nei mesi di aprile e maggio, ad eccezione della zona centrale e montuosa del paese dove le minime possono scendere anche tra i 12-15°C. Il Nicaragua è a rischio uragani nel periodo tra giugno e novembre.
La tradizione culinaria del Nicaragua è gustosa e ricca di ricette particolari, sapori autentici e materie prime di provenienza locale: in particolare alla base della gastronomia nicaraguense, come in generale dell'America Centrale, si trovano carne (maiale e manzo), ortaggi e cereali, soprattutto mais, fagioli, riso, yucca, cipolla e platano. Tanti sono i chioschi, gli ambulanti e le bancarelle in cui fermarsi per una sosta ristoratrice, oppure i locali che cucinano a qualsiasi ora del giorno. Street food e snack veloci sono l'ideale per un saziante spuntino low-cost e la scelta è davvero vasta, con abbondanza di fritture. Oltre al mais arrostito, al formaggio e alla banana fritta, sono diffusissimi il quesillo, una tortilla ripiena di formaggio, cipolle e panna acida, il vigarón, a base di pollo fritto e verdure, nonché il celeberrimo gallo pinto, il piatto tipico del Nicaragua con riso e fagioli rossi, spesso accompagnato con uova. Sulla costa e nelle Corn Island, invece, si consuma pesce freschissimo, in particolare trota di acqua salata, gamberi e aragoste. Per le strade e praticamente ovunque si trova tantissima frutta fresca tagliata al momento, smoothie e altre bevande preparate con frutta, erbe, cacao e mais, come ad esempio il Pinolillo.
Per godersi appieno il Nicaragua con i suoi meravigliosi paesaggi incontaminati, la valigia deve contenere scarpe e abiti comodi, vestiti leggeri per affrontare le temperature elevate tutto l'anno e scarpe da trekking per avventurarsi nelle foreste, nei parchi nazionali e in prossimità dei vulcani. Chi si spinge fino alle "Tierras templadas", ossia nell'hinterland dove l'altitudine aumenta, nonché sui versanti vulcanici, farà meglio a portare con sé anche un maglione per la sera o una giacca, in quanto le temperature potrebbero calare. In realtà, la regione è nota per le piogge e il clima può facilmente diventare umido, pertanto un ombrello o un impermeabile sono essenziali per far fronte a un improvviso acquazzone. Chi visita la costa, invece, porterà con sé tutto il necessario per godersi le meravigliose spiagge del Nicaragua, quindi costume, cappello, protezione solare, maschera e boccaglio per le immersioni.