Paradise Beach
Patong Beach
Kata Noi Beach
Banana Beach
Chiamata anche “regina della Thailandia”, Phuket è una delle mete più gettonate dell’intera nazione. Un paradiso tropicale fatto di vegetazione, insenature sabbiose, scogliere in granito e una varietà di paesaggi da gustarsi uno a uno, magari in un suggestivo tour dell’isola. Potrete così dividervi tra le spiagge a tutto divertimento, tra luci, musica, adrenalina e movida, e quelle invece più tranquille, in cui rilassarsi e isolarsi del tutto dal mondo. A voi la scelta!
Una delle spiagge più famose e belle di Phuket. Dista pochi chilometri dalla città di Patong, e offre la vista su tutta l’omonima baia. Proprio questa posizione protetta fa sì che le acque di Paradise Beach siano estremamente tranquille, tanto che è possibile fare il bagno in ogni periodo dell’anno. Palme e mandorli ombreggiano la spiaggia, 150 metri di sabbia chiara e soffice: Paradise Beach è infatti racchiusa tra grandi rocce in granito. A 100 metri dalla riva, nelle splendide acque turchesi, si trova un’affascinante barriera corallina. La spiaggia rimane piuttosto tranquilla: non è molto facile da raggiungere, è presente un buon ristorante con servizi e c’è il divieto di utilizzare moto d’acqua, anche se sono permessi altri sport acquatici.
Tutt’altro carattere ha invece la spiaggia di Patong. Dimenticate relax e tranquillità: in questa spiaggia a mezzaluna, lunga circa 4 chilometri, a regnare sovrana è l’adrenalina. Potrete trovare ogni tipo di sport acquatico, come jet sky, kite surf e moto d’acqua. Estremamente gettonata, specie nella parte centrale, risente di un certo affollamento e trovare parcheggio richiederà del tempo: verrete però ripagati, oltre che dalla splendida spiaggia, soprattutto dalla vita notturna estrema e spensierata. E se ad un certo punto vorrete prendervi una pausa da tutta questa frenesia, vi basterà spostarvi nella zona più a nord: vi aspettano acque blu, meno affollamento, parcheggio più facile e venditori di cibo locale.
Considerata tra le spiagge più belle nel sud di Phuket, unisce bel mare e una vastità di servizi che però non mettono mai a repentaglio il meritato relax di chi vi soggiorna. Sorella minore di Kata Beach (“noi” infatti vuol dire piccolo), può essere raggiunta anche a piedi da questa località. È molto amata dai surfisti perché nell’insenatura si creano onde adatte, ma si fa apprezzare anche dagli amanti dello snorkeling, tra pesci, alghe e barriera corallina. Si distingue inoltre per l’atmosfera tranquilla: ci sono ristoranti, bar e musica dal vivo ma non diventano mai troppo rumorosi o invadenti.
Un paradiso (quasi) nascosto, che ha conservato per lo più intatta la sua natura nonostante il turismo di massa che contraddistingue ormai la Thailandia e Phuket in particolare. Banana beach si raggiunge a piedi, con circa cinque minuti di sentiero non immediato da trovare, ma saprà ripagare la ricerca con palme lussureggianti, mare azzurro e poco profondo e una splendida sabbia. C’è la possibilità di mangiare in un piccolo ristorante, direttamente in spiaggia.