Oman: un paese antico e moderno al tempo stesso, un paesaggio da “Mille e una notte” in cui colorati bazar di stoffe e tappeti si alternano a lussuosi resort a cinque stelle, dove la quiete assoluta del deserto convive con l’acqua cristallina di un mare da sogno. Lasciatevi incantare dal fascino pieno di contraddizioni di una terra ancora da scoprire, pronta a sorprendervi con un’accoglienza degna delle mete esotiche arabe più rinomate e al contempo una sua propria, singolare identità. Sapevate ad esempio che l’Oman è la patria dell’incenso? Esistono appositi itinerari che ripercorrono le origini di questo prezioso prodotto, che la Regina di Saba definiva “Lacrima degli dei”. Miti e leggende si rincorrono infatti nella lunga storia dell’Oman e del suo impero coloniale: la potenza del sultanato ancora riecheggia negli oltre 1000 forti, torri d’avvistamento e castelli a picco sul mare che arricchiranno la vostra vacanza di sfumature paesaggistiche e culturali.
Se volete, portate con voi la nostra guida di viaggio, gratuitamente scaricabile, che vi accompagnerà passo passo alla scoperta delle meraviglie dell’Oman.
Lingua:
Arabo
Documenti di viaggio:
passaporto, visto d’ingresso all’arrivo
Moneta:
Riyal
Cambio:
1.00 EUR/ 0,443 OMR
Fuso orario:
+2
Presa di corrente:
240V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
non necessarie
Spesa media per dormire:
70 Eur/g
Spesa media per mangiare:
30 Eur/g
Spesa media per volo:
450 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+968
Quando costa di meno:
Aprile, Maggio
Quando costa di più:
Gennaio, Febbraio
Quando il clima è secco:
Ottobre, Novembre, Marzo, Aprile
Quando piove di più:
Giugno, luglio, Agosto, Settembre
Il clima dell’Oman si differenzia in base all’area geografica interessata. Mentre infatti a nord e a est vige un clima più mediterraneo, a sud e ovest si subiscono le influenze tropicali del monsone khareef. In generale, comunque, si può dire che l’Oman abbia un inverno di circa quattro mesi (novembre-febbraio) e una lunga estate nei restanti otto mesi: se tuttavia nel cosiddetto inverno le temperature sono già tra i 20 e i 30°C, con umidità quasi assente, nei mesi estivi il termometro sale fino ai 40°, e anche di notte non si scende sotto i 30°. Queste temperature diventano ancora più spinte se ci si sposta verso il centro, nella parte più arida, dove il soffio caldo del Gharbi (vento del deserto) fa salire fino ai 45°. Discorso a parte va fatto invece per la costa, dove tra giugno e settembre si avverte l’influenza del monsone: grazie ad esso, infatti, il clima è meno torrido che nel resto del Paese, rinfrescato da frequenti precipitazioni di lieve intensità. Proprio per questo, mentre l’alta stagione omanita è tra dicembre e febbraio, nella regione meridionale del Dhofar sono proprio i mesi estivi i più richiesti, perché la popolazione locale vi si sposta in cerca di refrigerio.
Un viaggio che si rispetti non può prescindere dall assaggiare del cibo locale. In Oman la cucina più tipica si trova al di fuori dai ristoranti più glamour e occidentalizzati: divertitevi a scovare posti più nascosti dove sperimentare i sapori del luogo a prezzi spesso decisamente contenuti. Il lungo affaccio sul mare garantisce pesce fresco in abbondanza, e in particolare lo squalo, prelibato e qui particolarmente accessibile sulle tavole di ogni livello. La vera specialità omanita però sono i dolci: un particolare dolce al cucchiaio è l’halva, di consistenza simile al miele e che viene servito caldo. Altra delizia locale sono i datteri: non fatevi scappare l’occasione di assaggiarli, perché quelli dell’Oman sono considerati tra i migliori al mondo. Altra tipicità da non perdere, se avrete la costanza di cercare abbastanza, è il khubz, il tradizionale pane omanita: viene cotto su una lastra di metallo per renderlo sottile e croccante, e viene consumato anche a colazione assieme a latte caldo o tè chai.
Il clima in Oman è sempre molto caldo: anche in inverno, quindi, rifornitevi di abbigliamento leggero, con qualche capo più pesante nel caso di sere particolarmente fresche oppure se avete intenzione di recarvi a Muscat o in qualche altra destinazione settentrionale, dove le temperature possono essere più basse. Nei mesi estivi, invece, ampio spazio ad abbigliamento traspirante, stoffe leggere, senza dimenticare una crema solare per le lunghe giornate di sole. Una delle esperienze più richieste in Oman è quella del deserto: se intraprendete questa avventura, badate di avere con voi un turbante e degli scarponcini da deserto. Per il mare, invece, è bene avere attrezzatura da snorkeling e scarpette con suola in gomma. Un’ultima accortezza: i locali chiusi in Oman sono fortemente climatizzati, in qualunque stagione è bene avere con sé un foulard per non rischiare raffreddori o altri disturbi dovuti allo sbalzo termico dell’aria condizionata.
Khalouf Beach: abbastanza lontana da Muscat per non incorrere nel turismo di massa, troverete la suggestiva compagnia dei pescatori locali e della nutrita popolazione di uccelli.
Mughsayl Beach: nascosta nel sud, vicino Salalah, questa spiaggia possiede un fascino unico, poiché in base al periodo scelto può apparire come una paradisiaca spiaggia dei caraibi o come una impressionante scogliera australiana.
Tiwi: un paradiso di spiagge bianche e mare incredibilmente blu, in una baia naturale dove potrete sperimentare la bellezza di acque calme e un meraviglioso snorkeling.
Al Halaneyat: un piccolo arcipelago di cinque isole, dove tra la bellezza dei diversi paesaggi (deserti, fonti, altipiani, isolotti e baie) potrete avvistare tartarughe marine e varie specie di uccelli.
Isola di Masirah: circondata dalle isole minori Marsis, Cha’nazi e Kalban, offre la possibilità di effettuare i più diversi sport acquatici e assistere allo spettacolo unico delle tartarughe marine che depongono le uova.
Isole di Al Dimaniyat: una riserva naturale composta da nove isole situate più a nord della capitale, un vero paradiso di fauna e flora che contiene moltissime specie coralline, alcune delle quali rarissime.