Cosa fare in Mongolia: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour della città
Vita notturna
I musei più importanti
La Mongolia è il settimo stato più grande del mondo, e nasconde un’incredibile ricchezza dal punto di vista paesaggistico. In questo luogo come in pochi altri la natura la fa da padrona e si stende per chilometri e chilometri in cui l’uomo non può che inchinarsi a questa sua primigenia sovrana: è questo il senso dei molti templi e monasteri che potrete trovare, perfettamente integrati nelle campagne o anche al centro della città, come il “Monastero della felicità perfetta” (Gandantegcinlen khidd). Scoprite la ricchezza dell’attuale capitale Ulaan Baator ma anche il fascino delle rovine della precedente, Karaghorum, ma non mancate di ritagliarvi un momento per esplorare, con il mezzo che preferirete, l’incredibile deserto del Gobi, un luogo unico al mondo in cui fronteggiare la schiacciante vastità della natura ed entrare in contatto con la profondità di sé stessi. E se la solitudine vi spaventa, nessun problema: molti tour organizzati prevedono di soggiornare presso famiglie nomadi del luogo, aggiungendo ulteriori sfumature a un viaggio già fuori dal comune. Uscite dagli schemi e mettetevi alla prova: la Mongolia è un paese impervio, ma che scava tracce indelebili nel cuore di chi lo visita. Per farlo al meglio, non vi resta che scaricare la nostra guida e scoprire tutto ciò che c’è da vedere in Mongolia.
1. Entrare in contatto con la cultura mongola a Ulaan Bataar, la capitale, in cui troverete ancora un ambiente abbastanza familiare per ambientarvi senza problemi e partire poi all’avventura.
2. Pernottare in una tradizionale tenda mongola, detta yurt: per quanto sembri un’esperienza del passato, moltissime persone nelle steppe hanno ancora abitazioni di questo tipo.
3. Scoprire la tenacia del popolo erede di Genghis Khan, presso il Museo Nazionale della Mongolia, il più grande della nazione.
4. Sperimentare il silenzio nel deserto del Gobi, contemplando tutto il fascino e il mistero di questo luogo senza eguali.
5. La Mongolia è anche luogo di culto: ritrovate voi stessi pernottando nei dormito del monastero di Manjusri, tra antiche rovine e il panorama del Parco Nazionale Bogd Khan.
6. Assaggiare una specialità unica al mondo: l’Airag, latte d’asina fermentato. Ha un elevato contenuto alcolico e un sapore decisamente acuto, ma attenzione, rifiutarlo è considerato un gesto piuttosto maleducato.
7. Se la temperatura lo consente, mescolatevi agli autoctoni che fanno il bagno nelle purissime acque del lago Khovsgol.
8. Partecipare a qualche festival locale: oltre al folclore della festa, potrete assaggiare dell’ottimo cibo mongolo.
9. Se siete amanti dello sci, non perdete l’occasione di sfrecciare in un panorama spettacolare e incontaminato come quello delle montagne mongole.
10. Girovagare per il Narantuul Market, un mercato coperto tradizionale della capitale.
1. Parco nazionale Gotkhi - Terelj
2. Monastero di Gandantegchinlen Khiid
3. Parco Nazionale Gobi Gurvansaighan
4. Chinggis Square
5. Erdene Zuu
6. Palazzo d’Inverno di Bogd Khan
7. Yolyn Am
8. Choijin Lama Temple
9. Zaisan Memorial
10. Horgo
Tour Nord Mongolia & Deserto: Si parte dalla capitale Ulaan Baatar e le sue attrazioni storiche, poi il monastero di Amarbayasgalant (sito UNESCO), Erdenet, i vulcani estinti Uran Uul e Togoo, Moron, il lago Khunsgul, il lago Zuun Nuur, il lago Terkiin Tsaagan, il vulcano Khorgo, la leggendaria Taikhar Chuluu, la città colorata di Tsetserleg, il tempio Onghi, Bayanzag, Khongotiin Els e Yoliin Am.
Tour in breve: se non avete a disposizione il tempo necessario per un tour approfondito, ecco un itinerario più stringato per chi si ferma in Mongolia una settimana circa. Saranno comunque comprese Ulaan Baatar, Kharakorin, Shankh, il monastero di Onghi khiid, la zona di Ikh gasriin chuluu e Baha gasriin chuluu.
La Mongolia è certo più nota per i paesaggi impervi e sconfinati che per la vita notturna, ma nelle città più grandi come la capitale Ulaan Baatar sono comunque presenti diversi locali dove trascorrere la serata, bere buona birra e ballare musica tipica del luogo. Il consiglio è sempre intercettare i festival locali per approfittare di un intrattenimento più folcloristico e partecipato da parte della popolazione.
Il Paese del grande Gengis Khan non può che avere un occhio puntato sul proprio glorioso passato: ripercorretelo anche voi attraverso la vasta offerta museale di questa nazione, fatto di strutture cittadine e siti archeologici sparsi per il Paese.
Tappa irrinunciabile per entrare appieno nella cultura mongola, ne ripercorre la storia dai primi insediamenti fino ai giorni nostri, passando ovviamente per l’eroe nazionale Gengis Khan. Attenzione perché se si scattano fotografie viene applicato un sovrapprezzo.
Unica rimasta delle quattro residenze di Bogd Khan, leader buddista e ultimo re della Mongolia. All’interno di essi si trova il Palazzo d’Inverno, una struttura che si discosta invece per la tipica architettura russa. Attraverso esso potrete ripercorre alcuni importanti passaggi della storia mongola più recente.
Un museo per cui i più piccoli andranno pazzi, ma che lascerà a bocca aperta anche gli adulti: dinosauri di ogni taglia, forma e dimensione vi aspettano tra queste sale, grazie alle ossa fossilizzate e alle uova riscoperte nel deserto del Gobi.