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Temperature medie
Le Stagioni
Il clima delle isole Maldive è di tipo equatoriale, una sottoclasse del clima tropicale. Le caratteristiche principali sono caldo stabile tutto l’anno e umidità elevata. L’influenza dei monsoni consente di individuare una stagione delle piogge, da maggio a novembre, e una stagione secca da dicembre ad aprile. Il clima alle Maldive viene spesso definito “intrinsecamente instabile”, e questo diventa particolarmente evidente durante la stagione delle piogge: le temperature si mantengono elevate, ma abbiamo giornate di cielo velato che si alternano con rovesci prolungati e insistenti a cui possono poi seguire degli intervalli di sole e cielo limpido. Pur con qualche pioggia improvvisa, la situazione è molto più stabile nel periodo dicembre-aprile: temperature mediamente sopra i 30°, soleggiamento tendenzialmente prolungato e il mare che, in assenza o quasi di vento, diventa letteralmente una tavola. Per saperne di più sul clima delle Maldive, continuate a leggere la nostra guida di viaggio o scaricatela sul vostro smartphone.
E’ ovviamente la stagione secca , da dicembre ad aprile, la stagione più indicata per rilassarsi alle Maldive. I mesi migliori, e quindi anche i più cari, sono febbraio e marzo. Ottimi sono anche gennaio e aprile, anche se risultano meno stabili.
I prezzi più bassi si registrano durante la stagione umida, da maggio a novembre. Il problema vero è l’instabilità del clima, che comporta il rischio di maltempo prolungato per più giorni. Allo stesso tempo, però, sono frequenti periodi di bel tempo e cielo limpido. Se si vuole risparmiare si può prenotare per giugno o luglio, ma il consiglio è quello di soggiornare per almeno 2 settimane.
Data la tendenziale instabilità del clima, non ci sono certezze climatiche assolute durante la stagione umida ed è difficile consigliare/sconsigliare un mese rispetto all’altro. E’ stata osservata tuttavia una probabilità di precipitazioni e di cielo perturbato mediamente più alta durante il cambio di stagione, quindi nei mesi di maggio e di novembre.
Le Maldive presentano un clima tropicale monsonico caldo-umido, con temperature dell’aria e dell’acqua mediamente alte durante tutto l’anno. A fare la differenza è il clima secco, piuttosto che piovoso, e la tendenziale instabilità che porta a possibili variazioni di clima anche da un atollo all’altro.
Durante questo periodo le precipitazioni sono limitate e il sole è comunemente presente. Il monsone iruvai garantisce un clima abbastanza stabile, soprattutto tra gennaio e febbraio, pur con la possibilità di cielo velato e, talvolta, di brevi e improvvisi rovesci. Le temperature, come durante tutto il resto dell’anno, sono mediamente elevate: di giorno si registrano valori di 32/33°, con punte di 35°, mentre di notte non si scende mai sotto i 25/26°. Anche durante i temporali non si registrano temperature inferiori ai 25°. Il vento in questo periodo è scarso o assente quindi il mare, sempre piuttosto caldo (28/29°C), risulta calmo e piacevole. L’umidità è stabile e elevata tutto l’anno, intorno all’80%, e sul finire della stagione (tra aprile e maggio) contribuisce a rendere il clima più afoso, specialmente negli atolli più settentrionali.
Il monsone hulhangu porta con sé la stagione delle piogge, con clima umido e nuvolosità più frequente. Gli effetti, in particolare il vento, iniziano a manifestarsi dalla fine di aprile: il mare diventa quindi più mosso e questo può disincentivare attività come le immersioni, una delle attrazioni migliori delle isole. Non vi sono differenze eclatanti nel comportamento del tempo, di mese in mese; la caratteristica comune in questo periodo è quindi l’instabilità climatica. Nella stagione umida si alternano periodi di pioggia a giornate limpide, senza uno schema preciso o prevedibile. Non sono mai stati tuttavia registrati episodi di cielo coperto più lunghi di 6 giorni e periodi di pioggia superiori ai 3, mentre si è spesso assistito a sequenze di bel tempo di 10/15 giorni. Tra ottobre e novembre avvengono le manifestazioni tipiche del cambio di stagione: il vento si intensifica e il mare si agita, con possibili modeste mareggiate e piccole onde che possono anche raggiungere la spiaggia.