Cosa fare a Denpasar: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour della città
Vita notturna
I musei più importanti
Se volete uscire dal cliché della Bali turistica, confezionata ad hoc per i visitatori occidentali, allora Denpasar è la meta che fa per voi. Qui scoprirete una città ancora spontanea e autentica, pronta a rivelarsi in tutto lo splendore della tradizione balinese. E quale modo migliore per conoscere una cultura che attraverso la sua arte? I musei di Denpasar sono tra i più importanti di Bali, e rispecchiano le varie epoche attraversate dalla sua popolazione, dalle più antiche alle più moderne, in esposizioni classiche o interattive, per conoscere la Bali che era e quella che è. Di sicuro, in questo quadro non può mancare la spiritualità: sono moltissimi i templi della città, in cui potrete ammirare la splendida architettura religiosa locale e perché no, trovare un momento di meditazione anche nella frenesia della vacanza. Completano il quadro escursioni naturalistiche tra le tartarughe dell’isola di Serangan, qualche tuffo nelle spiagge locali e anche del sano shopping, nei centri commerciali al coperto o nei colorati mercati notturni, sede anche della movida cittadina. Per orientarsi in questo variopinto scenario, scaricate la nostra guida turistica e sfogliatela, passo dopo passo.
1. Esplora il meraviglioso mondo delle tartarughe marine nel Turtle Conservation and Education Centre.
2. Prova sapori e colori locali nel tipico mercato Pasar Badung, tra gli abitanti del posto.
3. Condividi la spiritualità balinese in uno dei molti Pura, i templi indù di Denpasar.
4. Rilassati nel verde dei parchi locali, all’ombra di un monumento indonesiano.
5. Concediti una giornata all’isola di Serangan, tra spiagge, natura e uno dei templi più importanti di Bali.
6.Prova del cibo locale in uno dei molti warung, le bancarelle a conduzione familiare.
7. Lasciati affascinare dalla cultura balinese, visitando i suggestivi musei della tradizione.
8.Curiosi di come vive un Reale? Visitate il palazzo ancora abitato dall’ultimo re di Denpasar.
9. Se siete in cerca di divertimento, tappa obbligata è l’Interactive Art Museum Bali, tra giochi 3D e spassose foto di gruppo.
10.Fate il pieno di shopping, presso il Kunbarasi shopping centre o la via delle boutique, Jalan Sulawesi.
1. Pura Sakenan
2. Palazzo di Satria e Tempio Reale
3. Pura Agung Jagatnatha
4. Bajra Sandhi Monument
5. Bali Provincial Public Museum
6. Palazzo ‘Abidin
7.Denpasar Art Centre(TCEC)
8. Museo Lukisan Sidik Jari
9.Lapangan Puputan Badung
10. Lapangan Niti Mandala Renon
Tour a 360°: se volete avere un assaggio delle diverse anime di Denpasar e non avete troppo tempo a disposizione, allora potrete avere questo tour di una giornata che comprende un po’ di tutto. Si parte infatti dalla storia, con il Bakira Shandi Monument, situato proprio in centro città e che testimonia la lotta della popolazione balinese. Si prosegue poi con il folclore locale del mercato tradizionale Badung, in cui potrete mescolarvi alla gente del posto, contrattare i vostri acquisti come un vero abitante di Denpasar e perché no, provare qualche esotico street food per pranzo. Nel pomeriggio, non si può prescindere poi dalla spiritualità induista, con la visita al tempio Jagatnatha, tra giardini, chiostri e silenzio. Conclude il tour il museo di Bali: passeggiate con calma nelle sue sale per concludere questo tuffo indimenticabile nella storia e nella cultura balinese.
Tour di Serangan: quest’isola di Denpasar merita forse una visita a sé stante. Collegata alla terraferma da un ponte di 110 m o dalle barchette di legno locali, l’isola custodisce diverse attrazioni degne di note. Il tempio di Sakenan è uno dei più venerati nell’intera Bali: ogni 210 giorni, in corrispondenza della festa di Kuningan, attira migliaia di fedeli per tre giorni. Serangan viene anche chiamata “L’isola delle tartarughe”, e ospita un centro didattico in cui potrete osservare la cura delle tartarughe marine, dar loro da mangiare e assistere ai periodici rilasci di questi animali in libertà. Non da ultimo, se vi resta del tempo, l’isola ha diverse spiagge di tutto rispetto, che non sono però sovraffollate di turisti come può capitare in altre regioni di Bali.
Anche per quanto riguarda la vita notturna, Denpasar non si fa mancare locali frequentati e animati, specialmente nel centro città. Proprio per la sua natura non spiccatamente turistica, infatti, la città permette di vivere uno stile di vita meno occidentale anche nel divertimento. Tipici sono ad esempio i mercati notturni, intere zone della città che di notte si animano con bancarelle, street food, venditori ambulanti e ogni tipo di colorato intrattenimento. La vita notturna a Denpasar, infatti, consiste tipicamente nel mangiar fuori e nello shopping, spesso combinati in questi folcloristici ritrovi situati poco distanti dal centro città
Denpasar ospita alcuni dei musei più suggestivi di Bali, che valgono sicuramente una sosta nella vostra visita della città. La bellezza inizia già dagli edifici, che sono in genere costruiti in uno stile tradizionale e ben integrato con la vegetazione lussureggiante, fontane e sentieri. Visitare questi musei è senz’altro il miglior modo per conoscere la vera cultura e storia balinese.
All’interno del museo sono custoditi antichi manufatti e reperti storici dell’intera isola di Bali. Sorge in un idilliaco giardino che di per sé vi darà l’impressione di entrare in un altro mondo, preparandovi al viaggio che vi aspetta all’interno delle sue sale. La collezione comprende infatti reperti della preistoria (pietre tombali, sarcofagi), artefatti di epoche successive, tessuti, fino a elementi della Performance Art di Bali, oggetti legati all’induismo e al culto tradizionale.
Di tutt’altro genere invece questo museo, il più grande museo interattivo 3D dell’intera Indonesia. Tuffatevi nella magia delle sue illusioni ottiche, tra dipinti che prendono vita e proiezioni tridimensionali pronte a farvi sentire parte stessa delle opere esposte. L’arte di ingannare lo sguardo e catturare lo spettatore, in un museo dove, per una volta, “non è vietato toccare”.
Un’esperienza davvero particolare è visitare questo museo di quadri, tutti dipinti da un autodidatta di 73 anni e realizzati nientemeno che con le dita. Dopo un esordio più classico, infatti, l’autore ha deciso di cambiare la tecnica: lasciatevi incantare da questi quadri realizzati con sovrapposizione di impronte digitali, per ricostruire scenari, vedute e paesaggi tipici della tradizione balinese. Tenete un occhio sulla programmazione, perché il museo ospita anche strutture per balli tipici, e potrete far coincidere la vostra visita con una di queste esibizioni tradizionali da non perdere.