Quando trovare il clima migliore
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Quando NON andare
Temperature medie
Le Stagioni
In India non c'è un unico clima, ma climi diversi e questo aspetto rende impossibile programmare il vostro viaggio, se non conoscete esattamente le condizioni meteorologiche della località prescelta. L'Himalaya presenta tra novembre e marzo inverni rigidi, con temperature in aumento da aprile ad agosto e in salita a settembre e ottobre, per poi assestarsi sulle basse temperature invernali e da gennaio a marzo si hanno le precipitazioni più abbondanti. Il Nord del paese gode di temperature ottimali tutto l'anno, con precipitazioni più abbondanti a giugno e luglio. A chi desidera una vacanza rilassante, farà piacere sapere invece che il mare in India è caldo tutto l'anno, anche se da dicembre a febbraio le condizioni climatiche sono migliori sulla costa sud occidentale, mentre gennaio e febbraio sono i mesi migliori per trascorrere le giornate sulle spiagge delle coste orientali e delle isole meridionali. Il sud del paese è infatti fortemente condizionato dai monsoni, che provocano piogge abbondanti da aprile a ottobre. In realtà l'intero paese è condizionato da questi venti umidi, che si formano a causa della differenza termica dei continenti e degli oceani e che determinano le stagioni indiane, differenti nelle varie parti del paese. Un altro fenomeno atmosferico che interessa il territorio indiano sono i cicloni (da maggio a novembre), che in passato hanno colpito prevalentemente il perimetro costiero, anche se la località ritenuta più a rischio è quella del Bengala. Volete portare sempre con voi la nostra guida di viaggio? Allora scaricatela gratuitamente sul vostro smartphone.
Nel caso in cui vogliate fare un tour completo dell'India il periodo più favorevole inizia ad ottobre e termina nella prima metà del mese di marzo. Da gennaio a settembre potete trovare condizioni climatiche piuttosto buone nelle zone a sud del paese, mentre la parte nord-orientale presenta ottime condizioni soprattutto da marzo ad agosto. Da maggio a settembre invece il nord del paese può essere la scelta più indovinata. Per chi infine vuole trascorrere le proprie vacanze sulla catena montuosa dell'Himalaya, l'intervallo compreso tra aprile e novembre è senz'altro il migliore.
Naturalmente, come tutti i paesi con periodi di piogge abbondanti e fenomeni climatici violenti (monsoni e i cicloni), i prezzi più bassi si trovano proprio in questo periodo. L'estate indiana infatti, per il caldo soffocante e gli scrosci di pioggia improvvisi, è considerata bassa stagione. Non è quindi consigliabile partire mentre in India imperversano i monsoni e, a causa del maltempo, si è costretti a starsene in albergo perché non si può circolare per strada. La cosa migliore è prenotare sempre con un anticipo di almeno 6 mesi per risparmiare su volo e albergo e scegliere la stagione invernale, in cui non è escluso che possiate trovare qualche offerta interessante.
Il periodo peggiore per recarsi in India è l'estate, in particolare nei mesi che vanno da aprile a ottobre, perché questo è il momento dei monsoni. Evitate la zona a Nord del paese nei mesi di dicembre e gennaio perché le temperature sono davvero rigide. Da ottobre fino ai primi di dicembre il sud e il sud est sono colpiti da piogge violente e abbondanti.
Le caratteristiche climatiche del paese dipendono soprattutto dalla sua conformazione territoriale. Il deserto del Thar a nord-ovest e la catena dell'Himalaya a nord creano una barriera che, prevenendo gli effetti dei venti freddi provenienti dagli altopiani del Tibet e del centro Asia, danno origine ai monsoni. Per questo l'India, così come gode di inverni miti ed estati fresche nella maggior parte del territorio, soffre per le estati roventi dell'entroterra. Per quanto riguarda le stagioni, il dipartimento meteorologico dell'India ne individua quattro.
I mesi più rigidi sono dicembre e gennaio, in cui le temperature medie si aggirano attorno ai 13 gradi nella zona a nord-ovest. Scendendo verso la zona dell'equatore le temperature si alzano, per raggiungere i 25° nella zona di sud-est.
L'estate nella maggior parte del paese inizia ad aprile e termina a giugno, tranne che nelle regioni del Nord -ovest, in cui si prolunga fino al mese di luglio. Nelle regioni a ovest e nel sud del paese, il mese con le temperature più elevate è aprile, mentre a nord è il mese di maggio a regalare un clima più caldo. Nella parte più interna del territorio indiano, a causa della barriera montuosa himalayana, le temperature medie schizzano fino a 40 gradi.
Il periodo compreso tra luglio a settembre è dominato dal monsone estivo, che inizia a percorrere il paese già alla fine di maggio. A ottobre le piogge iniziano a diminuire soprattutto a Nord, mentre nel Sud le precipitazioni durano più a lungo e sono più abbondanti.
L'autunno, nelle zone di nord-ovest regala giornate serene, mentre a sud-est la situazione è esattamente opposta, a causa del monsone che porta con sé precipitazioni abbondanti per tutto l'anno.