Templi, geishe, ciliegi in fiore e samurai: tutto ciò che viene in mente pensando al Giappone può essere ricondotto a Kyoto, la città che ha dato origine alla cultura giapponese in più di 1200 anni di storia. Dichiarata patrimonio mondiale UNESCO, Kyoto è stata la capitale del Giappone per più di mille anni ed attrae turisti da tutto il mondo. La città è famosa per i numerosissimi e affascinanti templi, circondati da giardini zen meravigliosi, non a caso passeggiare sui viottoli di ciottolato tra santuari e ciliegi in fiore è un’esperienza contemplativa e meditativa unica, in grado di riempire gli occhi e l‘anima. Imperdibile è la “Passeggiata del filosofo” , un viale alberato che si snoda a partire dal Kinkaku-Ji, il tempio d’oro, e che si tinge di colori meravigliosi in primavera come in autunno. Un luogo veramente magico è anche il Fushimi Inari, un tempio famoso per un incredibile tunnel composto da 5000 porte torii rosse che conduce all’interno del bosco alle pendici del monte Inari.
Kyoto è questo e molto altro: perdersi nei quartieri storici tra geishe, case tradizionali e spettacoli, partecipare alla cerimonia del tè nelle sale tradizionali, gustare ramen e sushi nei pittoreschi ryotei .
Per non perdere queste ed altre meraviglie di Kyoto, potete scaricare la nostra guida con tutte le attrazioni della città più magica del Giappone.
Lingua:
giapponese
Documenti di viaggio:
passaporto, visto d'ingresso all'arrivo
Moneta:
YEN giapponese
Cambio:
1.00 EUR/ 129,56 YEN
Fuso orario:
+8
Presa di corrente:
100V – 60 Hz - presa elettrica tipo A (necessità di adattatore)
Vaccinazioni particolari:
Non necessarie
Spesa media per dormire:
105 Eur/g
Spesa media per mangiare:
45 Eur/g
Spesa media per volo:
700 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+81
Quando costa di meno:
dicembre, gennaio
Quando costa di più:
marzo, maggio
Quando il clima è secco:
dicembre, gennaio
Quando piove di più:
giugno, luglio
Kyoto è situata nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, e presenta un clima subtropicale umido. La città risente della circolazione monsonica e si caratterizza quindi di inverni relativamente miti ed estati calde, afose e piovose, in cui prevalgono le correnti tropicali. L’inverno risulta essere la stagione più secca, con un buon soleggiamento e temperature mediamente comprese tra 1°e 15°, mentre le nevicate e le gelate sono rare.
L’estate si presenta invece calda e molto umida, con massime di 35°, e coincide con la stagione delle piogge. Giugno e luglio sono i mesi più piovosi mentre ad agosto le precipitazioni diminuiscono ed aumentano le ore di sole. Tra agosto e ottobre, tuttavia, la città può essere colpita dai cicloni tropicali. Il periodo migliore per visitare Kyoto è la primavera, in particolare tra marzo e aprile: temperature miti e giornate di sole, l’ideale per passeggiare tra i ciliegi nel pieno della loro meravigliosa fioritura. Un altro momento affascinante è la fine dell’autunno, tra novembre e dicembre, quando gli alberi assumono i colori più brillanti creando attorno ai templi degli spettacoli unici.
La cucina di Kyoto, nota col nome di Kioryori, rispecchia a pieno l’essenza della città, così profondamente legata alla cultura tradizionale locale. La maggiore influenza è data dalla Kaiseki, la cucina legata alla cerimonia del tè, e dalla Shojin Ryori, la cucina vegetariana devozionale. C’è una certa predilezione per gli ingredienti vegetali come tofu, germogli di bambù, verdure stagionali e aromi, sapientemente armonizzati per creare i tipici delicati sapori della cucina giapponese. Le pietanze principali sono il ramen, la soba, il tofu cucinato nei modi più disparati, ma anche tempura, sushi e sashimi: Kyoto è un vero paradiso per vegetariani e non. Il turista può godere di queste prelibatezze in antichi ristoranti a gestione familiare detti ryotei, immersi nella suggestiva atmosfera dei giardini tradizionali. Le case da tè sono numerosissime e disseminate un po’ ovunque per la città: si possono assaggiare le migliori varietà di tè e gustare i wagashi, i tipici dolci di accompagnamento.
Il clima in Giappone può essere abbastanza mutevole, quindi in qualsiasi periodo dell’anno è sempre bene portare abbigliamento impermeabile e un buon ombrello. Quanto al vestiario, l’estate molto calda impone vestiti leggeri mentre per le mezze stagioni si consigliano felpa o giacchetto leggero da indossare nelle ore serali. In inverno sono necessari indumenti pesanti, non fa freddissimo ma talvolta può anche nevicare. Ricordate che per entrare nei templi bisogna togliere le scarpe, quindi portatene un paio comodo e mettete sempre i calzini, è considerato irrispettoso mostrare i piedi nudi.
Importantissimo è l’adattatore per le prese elettriche, che hanno una forma e un voltaggio differenti dalle nostre. In molti posti, inoltre, richiedono di mostrare il passaporto: non dimenticate di farne delle copie!