El Nido è una delle località più celebri di tutte le Filippine, e astro di punta della regione. A rendere famosa la parte nord di Palawan, oltre alle spiagge incontaminate e alle limpidissime acque comuni a tutto l’arcipelago, è un ecosistema incredibilmente vario, che la rende una meta irrinunciabile a livello mondiale. Ad affascinare, in questa località, è soprattutto l’atmosfera primordiale che si respira nel paesaggio: cupole di roccia ricoperte di vegetazione emergono dall’acqua color smeraldo, e sono diventate praticamente un simbolo distintivo di questo posto. Un viaggio a El Nido vi metterà inoltre in contatto con una miriade di specie tropicali sia d’acqua che di terraferma. Non per niente, è stata istituita la “El Nido-Taytay Managed Resources Protected Area”: una grande riserva che protegge il patrimonio e la biodiversità di questa regione, caratterizzata da oltre 50 spiagge in sabbia bianca e 800 specie marine. Sono possibili diverse sistemazioni: il grosso del turismo è in gestione ad attività di media dimensione, spesso a conduzione familiare, che si integrano con lo spirito autentico mantenuto dall’isola. Non mancano tuttavia alcuni resort di lusso per chi vuole dare un taglio più esclusivo alla propria vacanza. El Nido è una meta perfetta per un viaggio di nozze, sono molti infatti le coppie italiane che quando si sposano decidono di recarsi in questa splendida località. In ogni caso, la spiaggia principale della cittadina di El Nido è una, e qui si concentrano i visitatori: è possibile rilassarsi, sorseggiare bibite ai frutti tropicali e godersi il meraviglioso panorama. Impossibile, però, perdersi la vera attrazione di questa località: i tour in barca. L’intera baia è un’area da esplorare, un paradiso di colori vividi, isolotti, rocce e lagune che vi faranno davvero sentire in un’altra dimensione. El Nido può essere raggiunta da Puerto Galera, capitale di Palawan: è infatti da pochi anni che è salita alla ribalta del turismo mondiale, ma è proprio grazie a questa posizione un po’ isolata che non è ancora soggetta a un turismo troppo invasivo, e può mantenere intatto il suo fascino incontaminato.