Cosa fare a Seoul: la top 10
10 luoghi assolutamente da vedere
Tour della città
Vita notturna
I musei più importanti
Seoul è una delle città orientali che strizza l'occhio, molto più di altre, al mondo occidentale e alla sua cultura. Ciò che colpisce di più al primo sguardo è infatti la sua straordinaria modernità, che si esprime nell'architettura (Seoul Tower), nella tecnologia, nell'arte e nella moda. Una città vorticosa, piena di cose da fare e da vedere, che offre opportunità di intrattenimento e divertimento per tutti i gusti e le età, a partire dagli edifici storici (Palazzo di Gyeongbokgung, Palazzo Chandeokgung, Tombe reali della dinastia Joseon) e dai bellissimi musei (Museo Nazionale della Corea, War memorial of Korea). La Corea è magnificamente rappresentata anche dai curatissimi parchi naturali (Bukhansan National Park, Parco sul fiume Han) che in primavera e in autunno si tingono dei tipici colori dei paesaggi orientali. In netta contrapposizione alle mete culturali e naturali di Seoul ci sono infine i modernissimi centri commerciali (Myeong - Dong) in cui fare shopping e i tanti locali in cui trascorrere la notte. Leggete la guida che segue e scaricatela gratuitamente sul vostro telefonino per averla sempre con voi.
1. Dormite sui cuscini caldi delle case del villaggio Bukchon Hanok e assaggiate la torta dolce di riso accompagnata da una tazza di tè bollente.
2. Attraversate il ponte di legno che vi conduce al Palazzo di Gyeongbokgung e visitate gli enormi giardini che lo circondano.
3. Passeggiate lungo le antiche mura difensive di Seoul nel parco storico-naturale di Dongdaemun.
4. Fatevi ingannare gli occhi dalle opere del Museo delle Illusioni ottiche.
5. Acquistate il Ginseng coreano al mercato delle erbe medicinali di Kyŏng-dong.
6. Assistete alla cerimonia del tè nel tempio buddhista di Bongeunsa.
7. Dedicatevi allo shopping più sfrenato nel quartiere Myeong - Dong.
8. Gustate il tipico barbecue coreano e i deliziosi contorni (banchan), concedendovi qualche bicchiere di Soju.
9. Regalatevi un bel massaggio esfoliante in uno dei tanti centri termali di Seoul.
10.Ammirate gli splendidi murales dei vicoli del Mullae Art Village e dell'area occidentale di Hongdae.
1. Palazzo di Gyeongbokgung
2. Bukhansan National Park
3.Palazzo Chandeokgung
4. Museo Nazionale della Corea
5. War memorial of Korea
6. Seoul Tower
7. Parco sul fiume Han
8. Parco di Namsan
9.Myeong – Dong (area commerciale)
10.Tombe reali della dinastia Joseon
Buchon Anok Village - Gyeongbokgung Palace - Cheonggyecheon - Meyong- DongPuntate la sveglia e dedicate un'intera giornata alle diverse anime di Seoul. Il tour ha inizio con una visita a Buchon Anok, un villaggio in stile architettonico tradizionale, in cui il tempo sembra essersi fermato. Prossima meta il palazzo di Gyeongbokgung, nella cui area antistante si tiene ogni mattina il cambio della guardia. Un bel piatto di noodles e poi in cammino verso Cheonggyecheon, il naviglio di Seoul, per terminare la giornata a Meyong- Dong, grande centro commerciale dedicato ai prodotti per la cura del corpo.
Museo Nazionale della Corea - Memoriale della guerra di Corea - Jogyesa Temple – Torre di Seoul La giornata inizia all'insegna della cultura con le visite al Museo Nazionale della Corea e al memoriale della guerra di Corea, due destinazioni che vi faranno sicuramente apprezzare il passato del popolo coreano. Pranzate con un buon Galbi e qualche dolcetto di riso e procedete in direzione del Jogyesa Temple, il tempio buddhista più importante della città dove dopo una sana meditazione rinvigorente vi rimetterete in cammino verso la Torre di Seoul, dove si gode la vista più bella di Seoul.
Petite France - Isola di Nami Non crederete ai vostri occhi quando, lungo il percorso per l'isola di Nami, vi imbatterete in un piccolo villaggio francese proprio nel bel mezzo della campagna coreana! In realtà si tratta di un centro di formazione in cui apprendere e sperimentare la cultura, il cibo, le usanze e l'abbigliamento francese. A fine giornata tornate a godervi i paesaggi tipici coreani dell'isola di Nami, che in autunno vi lasceranno letteralmente a bocca aperta.
Sono tre i quartieri di Seoul dedicati al divertimento notturno, grazie ai suoi ristoranti, negozi, discoteche, teatri, enoteche e pub. Apkujong, frequentato prevalentemente da giovani professionisti, è il più costoso, Itaewon è quello in cui si trova la maggiore concentrazione di turisti stranieri grazie anche alla presenza di ristoranti internazionali, disco-pub e pub irlandesi, Gangnam infine è il quartiere più affollato, conosciuto e apprezzato per lo shopping e i suoi cinema multisala.
A Seoul troverete diversi musei storici, che narrano il passato di una civiltà gloriosa che valorizza la tradizione e aspira al progresso.
Collocato nel Palazzo del Gyeongbokgung, nasce nel 1945 per volontà del Governo degli Stati Uniti. Al suo interno si possono ammirare 3 grandi esposizioni: quella storica della popolazione coreana (dalla preistoria alla dinastia Joseon), quella coreana della vita (abitanti dei tempi antichi) e il ciclo di vita dei coreani, che descrive le origini più profonde del confucianesimo.
Istituito nel 1945, dal 2005 si trova nel parco Yongsan e contiene più di 13 mila oggetti esposti permanentemente: reperti preistorici, sculture buddhiste, monili reali, opere in marmo, granito, e porcellana, che raccontano la civiltà coreana nella sua massima espressione.
Nasce nel 1994 nella ex sede dell'esercito, con l'obiettivo di mostrare e rievocare la coraggiosa storia militare della Corea del Sud, attraverso sei sale espositive e un'area esterna in cui sono esposti antichi oggetti di guerra e strumenti militari.
Questo Museo ripercorre l'evoluzione della dinastia Joseon dalla preistoria ad oggi e tramite la storia di questa antica stirpe descrive quella di Seoul.
A Seoul si trova una delle sedi distaccate di questo museo di arte contemporanea la cui sede principale è sita a Gwacheon. Istituito nel 1969, è l’unico museo nazionale di arte moderna della Corea. L’MMCA si occupa altresì di programmi educativi e corsi professionali per studenti universitari, insegnanti e personale museale.