Quando trovare il clima migliore
Quando costa di meno
Quando NON andare
Temperature medie
Le Stagioni
Jeju (o come viene spesso chiamata, Jeju-do, “isola di Jeju”), è per l’appunto un’isola situata a sud della Corea. Come la penisola coreana, quindi, è soggetta a fenomeni di tipo monsonico, e il suo clima è temperato umido. Gli inverni sono quindi influenzati dalle correnti fredde da nord – ovest: risultano più miti e piovosi rispetto alla terraferma, ma rappresentano comunque la “stagione secca” di Jeju. Le estati, al contrario, risentono fortemente del monsone tropicale e talvolta del passaggio di tifoni, specialmente tra agosto e settembre: ne risulta quindi un clima particolarmente piovoso, in cui le alte temperature, l’umidità e l’afa sono in parte compensate dalle brezze. Piacevoli sono invece le stagioni intermedie, in cui le temperature ancora gradevoli si incontrano con precipitazioni contenute, e sono infatti tra i periodi più indicati per andare. Per sapere ogni dettaglio sul clima di Jeju, sulle stagioni migliori e su quando viaggiare per incontrare le tariffe più convenienti, scaricate la guida di viggio per consultarla comodamente offline anche sullo smartphone.
Se si vuole approfittare delle splendide spiagge di quest’isola, il periodo più adatto è l’estate: le temperature sono abbastanza elevate, con massime in media attorno ai 30 °, e anche il mare si presta a fare il bagno tra luglio e settembre, con un massimo ad agosto. Va detto però che l’influenza del monsone estivo determina una certa frequenza e intensità delle perturbazioni, così che le belle giornate si alternano invece a periodi di maltempo. Se invece puntate alle escursioni e a una visita dell’isola a tutto tondo, il periodo migliore è settembre – ottobre: le temperature sono ancora miti, tra i 15 e i 26 gradi, e le precipitazioni sono molto contenute. A ottobre, inoltre, si ha il soleggiamento migliore di tutto l’anno e talvolta la temperatura del mare può rimanere attorno ai 24°C.
La bassa stagione della città coincide con i mesi invernali: dicembre, gennaio e febbraio sono infatti meno gettonati per via delle basse temperature, comunque relativamente miti, oscillando tra i 3 e i 10 gradi. Se però non siete interessati alla balneazione, in questo periodo potrete visitare le molte bellezze dell’isola trovando prezzi decisamente contenuti e soprattutto un clima particolarmente secco: in inverno, infatti, si hanno i minimi delle precipitazioni annuali. Il vostro viaggio low-cost si può poi arricchire, in gennaio, con la partecipazione all’Hallasan Snowflake Festival: vi attendono un panorama suggestivo, divertenti battaglie a palle di neve e suggestivi spettacoli tradizionali.
L’isola di Jeju non presenta mai delle condizioni climatiche estreme, che rendano sconsigliabile o pericolosa la visita. Esiste un intervallo di tempo (tendenzialmente agosto, settembre e inizio ottobre) in cui l’isola può essere interessata dal fenomeno dei tifoni, che può determinare un aumento delle piogge, a volte torrenziali, e forti raffiche di vento.
Il clima dell’isola di Jeju è del tipo temperato umido: si hanno quindi quattro stagioni distinte per piovosità e temperature.
Gli inverni di Jeju sono piuttosto miti, con temperature che difficilmente scendono sotto-zero e nevicate piuttosto sporadiche, tranne che oltre una certa altitudine. Le temperature oscillano tra i 3-5 gradi di minima e 10-11 gradi di massima, che a volte può anche essere superata: le precipitazioni sono maggiori rispetto all’inverno della penisola coreana, ma comunque le più basse dell’anno. Dicembre, in particolare è il mese meno piovoso.
Le stagioni intermedie sono in generale le più indicate per un viaggio a Jeju, in quanto si incontra il miglior compromesso tra temperature e precipitazioni. In primavera le temperature sono ancora abbastanza basse, soprattutto a marzo, e le precipitazioni si intensificano leggermente rispetto all’inverno, pur senza toccare i massimi che si hanno in estate (basti pensare che tra maggio e giugno, i millimetri di pioggia mensili raddoppiano, per poi aumentare ulteriormente). Tra i due periodi, preferibile è l’autunno: le temperature sono ancora miti, le precipitazioni più ridotte e si ha invece il massimo del soleggiamento possibile sull’isola, soprattutto nel mese di ottobre.
L’estate è il momento in cui Jeju è interessata dal monsone, dovuto alla circolazione delle correnti calde e umide di origine tropicale. Questo fa sì che alle piacevoli temperature, comprese tra i 23 e i 30 gradi, si abbini un notevole incremento delle precipitazioni, che hanno valori in media doppi o tripli rispetto al resto dell’anno, toccando in agosto il proprio picco. Va detto, però, che il numero di giorni interessato dalle piogge resta di poco superiore a quello ad esempio della primavera: ciò significa che queste perturbazioni hanno spesso carattere di rovescio, e le piogge molto intense si alternano comunque a periodi di bel tempo.