Quando trovare il clima migliore
Quando costa di meno
Quando NON andare
Temperature medie
Le Stagioni
Macao si trova nella Cina meridionale: come tutte le regioni di quest’area, ha un clima tipicamente sub-tropicale, caratterizzato da inverni abbastanza miti ed estati calde, umide e piovose. Un’altra caratteristica di Macao infatti, trovandosi sulla costa orientale cinese, è proprio quella di essere una città molto piovosa, con numerose precipitazioni durante l’anno; tuttavia è anche un paese abbastanza mite, con una temperatura media annua di 20°C. Il clima di Macao è influenzato in gran parte dalla vicinanza con il clima monsonico: i monsoni infatti, seppur non colpendo mai direttamente il territorio di Macao, modificano temperature e meteo in maniera abbastanza precisa. Infatti questi conferiscono alla regione macanese estati molto umide e piovose, autunni piacevoli e secchi, inverni freschi e soleggiati e primavere tiepide e piovigginose. Durante la stagione estiva, da maggio a settembre, possono manifestarsi dei piccoli tifoni, tenuti sempre sotto controllo e annunciati con anticipo su radio, web e tv. Per maggiori info sul periodo migliore per visitare Macao continuate a leggere la guida e scaricatela sul vostro smartphone.
Il momento più adatto per visitare Macao, senza troppe preoccupazioni riguardo umidità e violenti temporali, è rappresentato dalla stagione autunnale. In questi mesi infatti, da ottobre a dicembre, il clima è particolarmente favorevole: il tasso di umidità si abbassa notevolmente, le giornate sono piacevoli e soleggiate e le temperature sono miti. Macao si lascia alle spalle la stagione delle piogge e il clima torna a farsi secco. Le temperature autunnali oscillano tra i 20 e i 25°, creando l’atmosfera ideale per dedicarsi alle numerose attività che Macao offre, sia all’aperto che al chiuso.
Per quanto il momento ideale dal punto di vista climatico per visitare Macao siano i mesi autunnali, se si vuole risparmiare un po’ un valido compromesso è la stagione primaverile: il periodo delle piogge e dei tifoni infatti deve ancora avvicinarsi, le temperature non sono troppo elevate e l’umidità, sebbene inizi a farsi sentire, concede ancora giornate vivibili in tutta tranquillità. Un’ottima soluzione potrebbe essere quella di organizzare la propria vacanza subito dopo la fine dell’alta stagione, ossia quella che vede coinvolta dicembre e gennaio, i mesi del capodanno cinese: febbraio e marzo infatti hanno costi contenuti e condizioni climatiche abbastanza prevedibili.
Il periodo da evitare per visitare Macao è principalmente quello estivo, proibitivo dal punto di vista climatico. In questa stagione infatti si abbattono sulla regione piogge e violenti temporali simili a dei tifoni. In più, il combinarsi delle temperature elevate creano un alto tasso di umidità, che raggiunge livelli fra l'80 e il 90% e che rendono l’atmosfera davvero ostile. Le temperature raggiungono e superano spesso i 30°. Il mese più piovoso è giugno, ma le tipiche perturbazioni estive interessano anche i mesi di luglio, agosto e settembre.
Il clima di Macao si può suddividere nelle classiche 4 stagioni, anche se in realtà esse possono essere racchiuse sotto due macro-stagioni: quella delle piogge e quella non. La stagione più lunga è quella estiva, da maggio a settembre inclusi, e coincide principalmente con la stagione delle piogge, che va da aprile a inizio ottobre.
È il periodo migliore dell’anno. Le temperature si attestano sui 20-25°, i tifoni e le piogge sono ormai un ricordo e l’umidità torna a stabilizzarsi su valori nella norma. Il cielo è per lo più sereno e spesso il sole è il protagonista del cielo. La prima settimana di ottobre può essere ancora afosa, ma dalla seconda metà in poi le temperature si stabilizzano, regalando a Macao giornate fresche e soleggiate.
È davvero raro che il termometro a Macao scenda al di sotto dei 10°: infatti l’inverno è solitamente mite e fresco, con pochissime precipitazioni e temperature sui 15°, sebbene il vento freddo possa farne percepire un paio in meno. Il cielo è spesso coperto e nuvoloso, ma è raro che le nubi si trasformino in minaccia di pioggia: da febbraio però, con l’avvicinarsi della primavera, le temperature tornano ad alzarsi, e con esse anche l’umidità.
La primavera (marzo – maggio) e l’estate (maggio – ottobre) sono le stagioni che possono essere facilmente racchiuse sotto il nome di “stagioni delle piogge”. In primavera però la situazione è ancora sotto controllo: infatti il clima continua ad essere ancora prevedibile in questo periodo. L’umidità ha valori nella norma, e per quanto ci siano più possibilità rispetto all’inverno di incontrare pioggia, sono ancora molti i giorni sereni e miti. Le temperature sono intorno ai 25°. L’estate al contrario è la vera stagione delle piogge: le precipitazioni, soprattutto a giugno, sono abbondanti e violente, e spesso si trasformano in forti temporali e piccoli tifoni. Il termometro arriva a segnare facilmente i 30°, e l’umidità il 90%.