Grande come la nostra Liguria, pieno di petrolio e governato dall'uomo più ricco del mondo, il Brunei è un paese ancora poco conosciuto dal turismo internazionale. Coloro che decidono di visitarlo lo fanno soprattutto perché attratti dalla maestosa reggia del sultano, che per tre giorni all’anno (verso la fine del Ramadan) apre le porte ai visitatori. Il sultanato del Brunei si trova in piena zona equatoriale, e fino a cinquant’anni fa era completamente ricoperto di giungla. Nel 1929, quando fu aperto il primo pozzo di petrolio, tutto cambiò. Il Paese, infatti, si estende sopra un oceano di petrolio di proprietà dello Stato, di cui il sultano è monarca assoluto. Non a caso il suo palazzo reale è il più grande del mondo. La capitale Bandar ha un centro modernissimo, con grandi magazzini, moschee scintillanti, banche, ministeri e musei, mentre nella città vecchia si ritrovano ancora le tradizionali palafitte disposte lungo il fiume Brunei. La sera, i ristoranti chiudono presto e non ci sono bar o discoteche. La cucina in compenso è ottima: per lo più indiana e cinese, e i crostacei sono il piatto forte per eccellenza, cucinati in tutte le salse. Per il resto, fauna e flora sono i veri pezzi da novanta del Paese.
Vi siete lasciati incuriosire? Allora continuate la lettura e se volete scaricate la nostra guida sul vostro cellulare, vi tornerà comoda durante il vostro viaggio.
Lingua:
Malese
Documenti di viaggio:
Passaporto
Moneta:
dollaro del Brunei BND
Cambio:
1.00 EUR/ 1.56 BND
Fuso orario:
+8
Presa di corrente:
240V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
nessuna
Spesa media per dormire:
50 Eur/g
Spesa media per mangiare:
25 Eur/g
Spesa media per volo:
800 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso internazionale:
+673
Quando costa di meno:
da settembre a novembre
Quando costa di più:
da febbraio a marzo e nei mesi estivi
Quando il clima è secco:
da marzo a maggio
Quando piove di più:
da settembre a gennaio
In qualunque periodo dell'anno decidiate di partire per il Brunei, troverete ad accogliervi un clima caldo e umido, oltreché piuttosto piovoso. D'altronde il paese si trova proprio sull'equatore. La stagione delle piogge va da settembre a gennaio, e in questi mesi il caldo si fa sentire ancora di più. Aumenta infatti il tasso di umidità, che rende l'aria decisamente afosa e ti fa credere che i 30 gradi siano in realtà 40. Durante il periodo del Ramadan, quando i musulmani (che sono la maggioranza della popolazione) devono digiunare dall'alba fino al tramonto, la vita nel Paese si ferma. Sarà quindi utile prestare attenzione a questo periodo e, se possibile, optare per un altro.
La gastronomia tipica del Brunei è influenzata dalla tradizione culinaria delle regioni limitrofe come Cina, Malesia e Indonesia. Inoltrandovi nella capitale Bandar o nei villaggi costieri potrete gustare deliziose pietanze a base di pesce freschissimo, per lo più cotto alla griglia. Il piatto forte del Paese sono i crostacei come gamberi, gamberetti e granchi. Una vera delizia! Le ricette tipiche comprendono piatti a base di riso, con carne di manzo speziata o pesce. Come la maggior parte dei paesi tropicali, anche in Brunei la scelta di frutti esotici è estremamente varia e questi vengono per lo più serviti come dessert, dopo i pasti principali.
In Brunei è possibile trovare tutto ciò di cui si ha bisogno. Il consiglio è pertanto di partire leggeri. La religione più diffusa nel paese è quella musulmana e ciò impone alcune regole. Le donne dovranno provvedere a portare con sé vestiti leggeri e ampi, in modo da contrastare il caldo e allo stesso tempo coprire le gambe e il décolleté, soprattutto nei luoghi di culto. Sarà molto utile infilare in valigia anche un foulard o una sciarpa leggera per coprire il capo durante le visite alle moschee. Risulteranno indispensabili anche delle scarpe comode da ginnastica o tipo trekking per le escursioni. Inoltre consigliamo una giacca a vento impermeabile per le notti fresche e i temporali improvvisi, un cappello, una crema solare ad alto fattore di protezione e un adattatore per le prese di corrente.
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