Paese dove la natura regna sovrana, la Namibia è uno stato relativamente giovane, che ha ottenuto l’indipendenza nel 1990. Il suo punto di forza sono le enormi distese di bellezze naturali che possiede, sia per quanto riguarda la flora, che dal punto di vista della fauna, senza dimenticarsi ovviamente delle suggestive formazioni rocciose. Essendo un paese abbastanza grande, il clima ovviamente varia a seconda dell’area di riferimento, passando da sub-tropicale a desertico a seconda delle zone, ma non disperate, non sarà questo che vi impedirà di avere una fantastica vacanza in questo paese, uno dei migliori al mondo per osservare la fauna selvatica. Anche la storia della Namibia è molto interessante, tessuta dalle forti tradizioni del suo popolo, ma continuamente influenzata dai domini coloniali. Le mete da visitare sono veramente tante e variegate, ma la nostra guida vi accompagnerà durante il viaggio, fornendovi tutte le informazioni principali su questo paese.
Lingua:
Arabo/Inglese/Francese
Documenti di viaggio:
Visto/Passaporto
Moneta:
Dollaro namibiano
Cambio:
1 EUR= 15.8741 NAD
Fuso orario:
GMT+1
Presa di corrente:
220V – 50 Hz
Vaccinazioni particolari:
colera/tifo/epatite
Spesa media per dormire:
84 Eur/g
Spesa media per mangiare:
20 Eur/g
Spesa media per volo:
734 Eur
Spesa media per Assicurazione
40 Eur
Prefisso Internazionale:
+264
Quando costa di meno:
da gennaio ad aprile
Quando costa di più:
da maggio a ottobre
Quando il clima è secco:
da giugno ad agosto
Quando piove di più:
da gennaio a marzo
Il clima è tipicamente subtropicale, tranne lungo la costa dove diventa desertico, mentre nelle zone più interne è arido, ma con una stagione delle piogge breve e intensa. Le temperature costiere sono tenute fresche dalla Corrente del Benguela, mentre l’interno del paese è più “Protetto”, grazie alla presenza di un altopiano, ma le temperature medie sono comunque abbastanza alte. In inverno l’umidità è molto bassa, e sull’altopiano si possono avere delle gelate, mentre le piogge, dove presenti, sono concentrate da dicembre a febbraio.
La cucina è stata fortemente influenzata dalla cultura tedesca, tanto che uno dei piatti tipici si chiama brotchen (DEU: panino), si riferisce al pano (di qualunque tipo) imbottito con vari tipi di ripieno, un must dello street food. Famosissima è la birra di queste zone, servita spesso come accompagnamento ai wurstel e al sauerkraut. Per quanto riguarda prodotti locali tipicamente africani, il padrone della cucina è la carne esotica di ogni tipo: orice (gemsbok), kudu, struzzo, antilope saltante (springbok) e coccodrillo. In genere sono servite sotto forma di bistecca, ma sono apprezzate anche come stufato o arrosto. Altre carni famose, ma più pregiate sono facocero, zebra, alcefalo e antilope alcina.
Se decidete di visitare la Namibia in inverno, mettete in valigia vestiti freschi per il giorno, ma non dimenticate qualcosa di più caldo per la sera, quando le temperature potrebbero abbassarsi e rendere più fredda l’aria. In estate, con le temperature più alte, in generale serve un abbigliamento più leggero, ma dovete anche proteggervi dal sole. Di notte le temperature sono comunque miti, ma vi consigliamo di mettere in valigia una anche una giacca leggera e almeno un paio di pantaloni lunghi.