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Temperature medie
Le Stagioni
Situata ai margini del grande delta del Nilo, il Cairo è una grande metropoli dal clima subtropicale desertico: le precipitazioni sono praticamente assenti, e si registra solo qualche sporadico episodio di piovasco in inverno. Gli inverni sono molto miti, con temperature gradevoli comprese tra i 10 e i 20°C: occasionalmente l’azione dei venti da nord può portare giornate di poco più fredde. L’estate è molto calda e soleggiata, le massime arrivano a circa 35°C, percepiti anche in modo maggiore per via dell’umidità. Autunno e primavera hanno condizioni climatiche molto buone, con temperature alte ma non in modo eccessivo: va tenuta in conto, però, il vento caldo kashmin, che può portare sabbia e aumento di temperatura. Da questo punto di vista, è da preferire l’autunno, meno soggetto alla sua azione. Per scoprire ogni dettaglio del clima locale e prenotare con attenzione il periodo del vostro soggiorno, consigliamo di scaricare la nostra guida gratuita.
Il momento migliore in assoluto per visitare il Cairo è a novembre: in questo mese, infatti, le temperature sono decisamente piacevoli, comprese tra i 14 e i 25°C, e le precipitazioni pressoché assenti. Un clima gradevole, che permette di visitare le vicine piramidi di Giza e Saqqara o anche le altre attrattive della città senza soffrire il caldo dell’estate, il possibile fresco invernale o l’azione del vento khamsin, che porta sabbia e calore.
Generalmente, per via delle condizioni climatiche, il periodo di alta stagione è considerato più o meno da ottobre a marzo. La bassa stagione coincide pertanto con i mesi più caldi, e le offerte migliori riguardano i mesi estivi: le temperature sono meno alte che nel sud del paese, e si attestano tra i 20 e i 35°C. L’effetto dell’umidità e della metropoli possono accentuare la sensazione di caldo, motivo per cui se si sceglie questo periodo è consigliabile uscire nelle prime ore del mattino.
Il Cairo presenta un estate un po’ più clemente di quella di Luxor e altre località del centro-meridione: una visita nei mesi più caldi è quindi possibile, ma vanno messe in conto particolari precauzioni, come uscire soltanto nelle ore più fresche, attrezzarsi con acqua, protezione solare e cappello per evitare spiacevoli colpi di calore.
La capitale egiziana gode di un clima subtropicale desertico: il clima è tendenzialmente caldo e soleggiato, con un andamento che varia nelle diverse stagioni come di seguito illustrato.
La primavera del Cairo ha temperature decisamente gradevoli: se a inizio marzo può ancora fare un po’ freddo di notte, già da aprile e maggio le minime si attestano tra i 15 e i 18°C, mentre le massime già toccano e superano i 30°C. Non sarebbe un cattivo periodo per visitare la città, ma va messa in conto la possibilità di venti caldi e sabbiosi (khamsin) che causano aumenti di temperatura anche di dieci gradi.
L’estate è torrida, anche se meno che in altre zone del paese. Le massime infatti si stabilizzano attorno ai 34 – 35°C (contro i 40 – 50 del centro meridione), ma soprattutto in agosto l’umidità si fa sentire, ed anche il fattore metropoli gioca una parte importante. In Egitto è considerata per questo bassa stagione, anche se in Italia non sempre viene valutata tale.
È forse in autunno che si incontra il clima migliore per visitare il Cairo, soprattutto a fine stagione. Settembre è infatti ancora piuttosto caldo, sebbene tollerabile: non si esclude però, fino a ottobre, l’eventuale azione del khamsin.
Anche l’inverno viene generalmente visto come un buon periodo per il Cairo: le temperature sono infatti decisamente gradevoli di giorno, tra i 19 e i 20 gradi, e nella notte è raro scendano sotto i 10°C. Se la vostra intenzione è una visita fisicamente impegnativa, tra siti archeologici e passeggiate in città, la temperatura è l’ideale. Le pochissime precipitazioni annuali (meno di 50 mm) si concentrano quasi tutte in questo periodo, e sono quindi possibili (ma rare) giornate leggermente nuvolose.