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Beni Accessori: Significato e definizione

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I beni accessori sono tutti quei beni che completano i beni principali e sono quindi collegati ad essi tramite un rapporto di subordinazione.

Nell’ambito giuridico per “bene” si intende qualsiasi entità (materiale o immateriale) su cui l’uomo può esercitare un potere e che arreca una qualche utilità o soddisfa un qualche bisogno.

Sono esclusi da questa categoria tutti i beni che si trovano in natura in quantità illimitata e che possono essere sfruttati da tutti in maniera gratuita.

Un esempio di questo tipo di bene è l’aria. L’aria, infatti, non è considerato un bene giuridico. 

Tra i beni giuridici, si possono distinguere diversi gruppi, come ad esempio i beni fungibili ed i beni non fungibili, i beni generici ed i beni specifici, oppure i beni consumabili ed i beni non consumabili.

Uno di questi gruppi è composto, appunto, dai beni principali ed i beni accessori.

Differenza tra beni accessori e beni principali

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Come anticipato precedentemente, i beni accessori dipendono dai beni principali, li completano e sono subordinati a loro.

Ad esempio, un armadio è un bene accessorio di un appartamento.

I beni principali invece sono quei beni che hanno un’esistenza autonoma che non dipende da altri beni.

Ad esempio, in una stanza arredata con dei quadri, i quadri rappresentano i beni accessori mentre la stanza il bene principale perché esiste a prescindere dai quadri.

In base al rapporto di subordinazione esistente tra i beni principali e i beni accessori, si può distinguere tra accessioni e pertinenze. Le accessioni si hanno quando il bene accessorio è indivisibile dal bene principale e, qualora i due beni venissero divisi, allora entrambi sarebbero incompleti.

Ne sono un esempio le porte (beni accessori) degli edifici (beni principali): se le porte vengono separate dal corrispettivo edificio quest’ultimo rimane incompleto e viceversa.

Le pertinenze, invece, sono dei beni accessori (eventualmente divisibili dal bene principale senza perdere la propria completezza) destinati al servizio durevole di un bene principale.

Ad esempio, un giardino è una pertinenza della casa, nel senso che è al servizio della casa, è subordinato ad essa, ma non per questo perde la propria individualità. 

Le pertinenze esistono in vari ambiti e precisamente esistono:

  • Pertinenze urbane (beni destinati al servizio di edifici)
  • Pertinenze agrarie (ad esempio gli attrezzi agricoli)
  • Pertinenze navali
  • Pertinenze industriali (come attrezzi e macchinari)

Significato di “Accessori” (in beni)

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Con il termine accessori si indicano quindi le cose che hanno un vincolo di dipendenza da altre cose e ne completano la funzione.

Gli accessori sono fortemente connessi al bene principale, ma mantengono comunque una propria individualità. 

In base al principio della subordinazione, la sorte giuridica del bene principale è di regola estesa anche ai beni accessori.

Il termine “Accessori”, tuttavia, non si riferisce solo ai beni ma anche ai diritti, alle domande o alle cause, mantenendo lo stesso significato, per cui un diritto accessorio è un diritto che implica l’esistenza di altri diritti principali strettamente collegati ad esso, mentre una domanda accessoria è una domanda subordinata rispetto alla domanda principale.

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