Brexit è il termine con cui si indica l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
La crescente pressione dei gruppi politici “Euroscettici” ha costretto il ministro inglese David Cameron nel 2016 ad indire un referendum popolare.
La maggioranza dei votanti (51,9) dichiararono la volontà di non voler restare all’interno dell’Unione.
Ci sono voluti diversi governi e quasi 5 anni per arrivare ad un accordo sul “divorzio Londra - Bruxelles”.
Che cosa significa Brexit
Il termine Brexit (Britain + Exit) viene usato per fare riferimento all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Con il voto del referendum popolare i cittadini inglesi hanno scelto di non voler più sottostare agli obblighi stabiliti dalla Comunità.
La Brexit è entrata pienamente in vigore il 1° gennaio 2021.
Hard Brexit, Soft Brexit e Smooth Brexit
- Hard Brexit – Situazione in cui il Regno Unito lascia velocemente e senza un periodo di transizione l’UE e senza negoziazioni o accordi.
- Soft Brexit – Situazione in cui la Gran Bretagna lascia l’Unione Europea portando avanti negoziazioni. Ad esempio, restare nel mercato unico o stabilire accordi tali da mantenere libera la circolazione di beni, servizi e persone.
- Smooth Brexit – Brexit ordinata, ovvero negoziata e preparata.
L’impatto della Brexit sul turismo nel Regno Unito (per italiani ed europei)
Dal 1° ottobre 2021 si può entrare solo se in possesso del passaporto con validità superiore ai 6 mesi.
Per chi si reca nel Regno Unito in vacanza, non sarà necessario richiedere un visto, mentre cambiano le regole per chi si reca nel Paese per ragioni di studio o di lavoro.
Il progetto Erasmus, per esempio, è stato annullato.
Inoltre, i cittadini europei non hanno più il diritto di accedere all’assistenza sanitaria con la tessera europea.
Segnaliamo di seguito quanto riportato sul sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri” alla pagina: http://www.viaggiaresicuri.it/country/GBR