L’assicurazione a valore intero è un tipo di polizza assicurativa specifica dell’ambito immobiliare, ma applicabile anche ai beni in generale.
Le assicurazioni sulla casa riducono o azzerano le spese dovute ad incidenti legati all’immobile.
In questo tipo di assicurazione, in particolare, il valore dei beni assicurati corrisponde al valore assicurato, ossia la cifra massima risarcibile dall’assicuratore al verificarsi di un determinato sinistro.
Per cui, durante la stipula di un contratto di assicurazione a valore intero, dovrebbe essere riportato il valore reale della casa e in questo modo si verrà risarciti completamente dall’assicuratore in caso di sinistro.
Ad esempio, nel caso in cui si verifichi un incidente in una casa dal valore di 100mila dollari e, durante la stipula del contratto di assicurazione relativo a quella casa, era stato indicato come valore esattamente 100mila dollari, allora l’assicurato verrà risarcito per intero.
Se invece nel contratto era stato indicato un valore parziale, ad esempio 70mila dollari, allora l’assicurato verrà risarcito solo per quella cifra. Il valore parziale dell’immobile e dei beni può essere inserito per vari motivi, ad esempio per un calcolo errato.
Quando questo accade, si incorre in una sottoassicurazione, nel cui caso si ricorre alla regola proporzionale prevista dall’articolo 1907 del Codice civile, la quale impone che si venga risarciti solo per il valore assicurato (e quindi quello indicato nel contratto di assicurazione) e non per quello effettivo.
Questa regola proporzionale viene tuttavia applicata a discrezione delle assicurazioni e solitamente queste ultime si dimostrano abbastanza elastiche, soprattutto se il valore reale differisce di poco dal valore assicurato.
Proprio a causa di questa regola proporzionale, è fondamentale calcolare bene il valore complessivo sia dell’immobile che di tutti i beni contenuti al suo interno, così da ottenere un risarcimento corretto e non parziale.
L’assicurazione a valore intero è particolarmente indicata e consigliata nei casi in cui è molto facile quantificare il valore dei beni che si intende assicurare.
I contratti assicurativi legati agli immobili vengono costruiti in base alle categorie di rischio che si desidera includere. I contratti più comuni includono:
- Furto
- Incendio
- Eventi atmosferici
- Tutela legale
- Assicurazione
- Responsabilità civile.
Solitamente, la polizza non copre soltanto l’immobile e i beni contenuti in esso ma anche gli eventuali danni a beni e abitazioni dei vicini. In generale, le polizze assicurative legate alla casa non sono obbligatorie, ad eccezione di quando si richiede un mutuo. In questo caso, infatti, l’istituto di credito impone di sottoscrivere un’assicurazione scoppio e incendio (che interviene quindi in caso di incendio e di scoppi, come quelli derivanti da fughe di gas) in modo da essere risarciti se si verifica uno di questi eventi.