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Home >Consigli di viaggio > Yosemite National Park: perché visitare il famoso parco californiano
13 novembre 2020
In California, a ridosso delle montagne della Sierra Nevada, si trova uno dei più celebri, visitati ed estesi parchi nazionali degli Stati Uniti d’America, lo Yosemite National Park. Quest'area naturale protetta, dominata da una natura monumentale, si estende per oltre 3.000 km², e al suo interno ospita una eccezionale biodiversità.
Il territorio è trai i più vari e suggestivi al mondo. Lo Yosemite National Park, infatti, comprende 4 diverse aree:
Inoltre, in alcune zone, l’altitudine raggiunge i 4000 metri.
Al suo interno, lo Yosemite National Park vede un susseguirsi di boschi di sequoie giganti, estese vallate, cascate tra le più alte al mondo, prati di montagna, cupole e pareti di granito, laghi cristallini.
Non sorprende dunque che per i suoi gioielli della natura e per la biodiversità, questo luogo sia stato designato dall’UNESCO, a partire dal 1984, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
1 . Dove si trova lo Yosemite National Park e come raggiungerlo
2 . Big Oak Flat Entrance
3 . Arch Rock Entrance
4 . South Entrance
5 . Tioga Pass Entrance
6 . Quando visitare il Parco Nazionale Yosemite (il periodo migliore)
7 . Gli altri parchi della California
8 . Le attrazioni più importanti
9 . Dove Dormire
Lo Yosemite National Park si trova nella California centro-orientale, a ridosso delle imponenti vette della Sierra Nevada, a circa 300 Km di distanza da San Francisco, e circa 500 km da Los Angeles.
A disposizione dei visitatori ci sono cinque diversi punti d’accesso, e ogni strada per raggiungerli presenta scenari unici e suggestivi. La scelta dell’ingresso dipende da vari fattori, ad esempio dalla parte del parco che si decide di visitare per prima, dalle attrazioni che si vogliono ammirare, oppure dal periodo del giorno o dell’anno in cui vi recate in visita.
Ad ovest è possibile accedere al parco attraverso diverse zone: una delle scelte più gettonate è la Big Oak Flat Entrance, dopo aver attraversato la California Highway 120, che rappresenta la strada più diretta per accedere al parco dalle aree di San Francisco Bay, Sacramento e Northern California.
In alternativa, è possibile accedere tramite la Arch Rock Entrance dalla Highway 140 (El Portal Road), oppure tramite la Hetch Hetchy Road che, tuttavia, ha orari stagionali, ed è solitamente aperta nelle sole ore diurne.
Per chi proviene da San Diego o Los Angeles invece, l’entrata più vicina è la South Entrance, accessibile attraverso la Highway 41.
All’estremo est del parco, invece, si trova la Tioga Pass Entrance, particolarmente comoda per chi proviene dalla Death Valley e da Las Vegas, ma purtroppo accessibile solo durante i mesi in cui non nevica (solitamente da maggio fino a ottobre).
Lo Yosemite National Park è aperto tutto l’anno e lo scorrere delle stagioni influisce notevolmente sulla bellezza mozzafiato della natura, regalando scenari davvero strepitosi nella loro eccezionale diversità.
Seppur il parco sia affascinante tutto l’anno, il meteo e le temperature influenzano gli spostamenti dei visitatori e provocano la chiusura di alcuni accessi a causa della presenza di neve. E sono proprio le temperature a determinare una distinzione tra bassa e alta stagione.
Il periodo migliore per la visita, a livello climatico, è quello più caldo tra tarda primavera ed estate, ovvero da giugno a settembre: tutte le strade sono aperte, non essendo presente neve, i punti di interesse sono facilmente raggiungibili e i percorsi di trekking aperti.
Chi preferisce ammirare lo splendore del parco in autunno/inverno dovrà, invece, pianificare la permanenza e l’itinerario con cura: alcune strade saranno chiuse da novembre, come la comoda Tioga Road che attraversa interamente il parco da est a ovest e, inoltre, non saranno raggiungibili neppure alcune aree del parco e punti di interesse, come Glacier Point, in quanto accessibili solo a fine primavera e in estate, quando vi è una totale riapertura.
Anche l’autunno nel parco è un periodo altrettanto piacevole per una visita: oltre a tingersi dei suggestivi colori pastello tipici di questa stagione, quasi tutto risulta raggiungibile e non si rischia di incorrere negli affollamenti e nelle temperature spesso afose presenti in estate.
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Oltre allo Yosemite National Park, la California annovera tra le sue attrazioni molti altri parchi naturali strepitosi, ognuno con caratteristiche uniche e altrettanto ambiti dai turisti per una visita.
Tra i più noti c’è sicuramente il Death Valley National Park che, con i suoi oltre 13mila km², rappresenta uno dei più estesi parchi nazionali degli USA. La sua bellezza è impressionante: la "Valle della Morte" è un'area desertica dalla morfologia peculiare e antichissima, paesaggi "lunari", vette rocciose che lasciano il passo a dune sabbiose, profonde depressioni e canyon di colorata arenaria.
Altrettanto scenografico, con un paesaggio anch’esso “lunare”, è il Joshua Tree National Park, che deve il nome ai suoi caratteristici alberi di Yucca brevifolia (nota come albero di Giosuè), simili a cactus, luogo in cui si fondono diversi ecosistemi desertici, quello del Colorado Desert e del Mojave.
Per chi desidera ammirare da vicino le più impressionanti sequoie, invece, è consigliata una visita al Sequoia National Park, nella California centro-meridionale, area protetta ad alta quota caratterizzata dalla presenza di questi giganti della natura, tra i quali spicca l’imponente Generale Sherman, tra gli esemplari più alti al mondo.
In realtà, l’albero più alto al mondo, chiamato Hyperion, è una sequoia sempervirens presente in un altro parco della California, il Redwood National Park, che funge da habitat anche per numerose specie animali a rischio, tra cui i pellicani bruni, le aquile di mare testabianca, i leoni marini di Steller e i salmoni reali. Per ammirare da vicino sfiati sulfurei, pozze di fango roventi e caldi cascate, sarà sufficiente una visita al Lassen Volcanic National Park, dove l’attività del vulcano “Lassen Peak” ha determinato conseguenze spettacolari: oltre a pozze laviche, caldere e crateri, infatti, da quest’area è possibile partire alla scoperta di laghi cristallini e rigogliose foreste di conifere.
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Vista l'enorme estensione e biodiversità che caratterizza lo Yosemite Park, non sorprende che al suo interno, tra montagne di granito, laghi, cascate e un'immensa foresta, vi siano numerosi punti di interesse che rappresentano alcune delle attrazioni naturali più famose del mondo.
Tra le aree più visitate dai turisti c’è la Yosemite Valley, una valle glaciale che occupa non più dell'1% della superficie totale del parco nazionale, in quanto si estende su circa 13 km di lunghezza e meno di 2 km di larghezza. La valle è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell'arrampicata grazie a falesie e picchi di granito: tra queste spiccano la celebre roccia nota come Half Dome, che vanta uno sviluppo verticale di ben 1444 metri, e la montagna El Capitan, un monolite la cui la sua parete verticale denominata Nose (naso) rappresenta una delle maggiori sfide per l’alpinismo estremo al mondo.
All'estremità sud dello Yosemite National Park si trova Mariposa Grove, un suggestivo bosco con oltre 500 sequoie, tra cui il celebre "Grizzly Giant", il più alto (63,7 metri) nonché il più antico con i suoi oltre 1800 anni di età.
Per gli estimatori delle cascate, invece, imprescindibile una visita alle Yosemite Falls, le cascate più alte del parco, in quanto in alcuni punti raggiungono i 730 metri d’altezza e un salto dell’acqua di 440 metri.
Resteranno senza fiato, invece, coloro che sceglieranno di raggiungere Glacier Point, uno dei punti d'osservazione più popolari del parco: da un'altitudine di oltre 2000 metri si potranno ammirare scorci suggestivi e impareggiabili su Yosemite Valley, Yosemite Falls e sull’Half Dome.
Sembra una vera e propria cartolina la zona di Tuolumne Meadows, tra le più suggestive, tranquille e pacifiche dello Yosemite National Park, situata a un'altitudine di oltre 2500 metri. Laghi alpini, imponenti cime granitiche e una distesa di prati verdeggianti e facili sentieri che costeggiano il fiume Tuolumne, nella parte orientale del parco, rendono questa zona il luogo prediletto da appassionati di escursioni e camminate.
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Alloggiare all’interno del parco rappresenta indubbiamente una soluzione particolarmente scenografica e comoda, in quanto si evitano spostamenti superflui e si ha subito a portata di mano la bellezza naturale del luogo.
Lo Yosemite National Park pullula di strutture di varia tipologia: dagli hotel ai motel, dalle suite alle camere tradizionali, passando per lodge, cottage e camping.
Tuttavia, come è facile immaginare, queste soluzioni sono tra le più ambite e per questo la disponibilità termina facilmente, soprattutto di quelle più economiche, per questo sovente i prezzi diventano proibitivi. Per prenotare un alloggio, conviene muoversi con un certo anticipo, anche di diversi mesi (soprattutto in alta stagione), per accaparrarsi la soluzione migliore per le proprie tasche.
In alternativa, si potrà scegliere di alloggiare subito fuori dal parco, dove comunque sono presenti strutture a ridosso degli ingressi.
Altra soluzione vantaggiosa è quella di alloggiare nelle città vicine ad esempio, nella zona ovest, in paesi come Mariposa, Oakhurst o Groveland, o anche Modesto e Merced. Nella zona est, invece, offrono strutture a prezzi convenienti cittadine come June Lake, Bishop, Big Pine o Lee Vining.
Giorgia Alto
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