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07 maggio 2021
Tulsa, in Oklahoma, fondata nell’800 da una tribù di nativi americani, è un luogo ricco di attrazioni, dove la storia americana e le tradizioni dei nativi si coniugano con la modernità. La città è considerata il centro culturale e artistico dell’Oklahoma ed è tra le più vivibili degli States.
In generale, i maggiori siti e attrazioni turistiche più importanti si trovano a nord del centro, oltre le rive del fiume Arkansas. Lungo le strade cittadine, perfette da percorrere anche a piedi, si stagliano contro il cielo turchese grattacieli e splendidi edifici in stile “Art Deco”, ed è possibile incrociare deliziosi cafè, ma anche prestigiosi musei con collezioni provenienti da diverse epoche e parti del mondo.
Non mancano, inoltre, parchi pubblici cittadini e luoghi d’interesse dove ascoltare musica dal vivo e dedicarsi ad attività, anche sportive, come il BOK Center e il Tulsa Expo Center.
In città c’è anche un’attrazione particolarmente curiosa e bizzarra, nota come “Center of the Universe”: in questo punto esatto nella zona artistica, precisamente sul viale che ospita il festival musicale cittadino, si verifica un fenomeno acustico ancora inspiegabile che vede i suoni prodotti in questo punto, anche quelli più lievi, amplificarsi con diverse volte e con una potente eco, ma udibile solo da coloro che si trovano all’interno del “cerchio” tracciato sull’asfalto.
Una sorta, insomma, di camera d'eco amplificata privata.
Luogo di passaggio dell’iconica Route 66, la città di Tulsa ha rivestito per anni un ruolo essenziale nell’industria petrolifera americana, al punto da guadagnarsi il soprannome di "capitale mondiale del petrolio" (Oil Capital of the World).
1 . Dove si trova Tulsa (Oklahoma)
2 . Philbrook Museum of Art
3 . Gilcrease Museum
4 . Gathering Place
5 . Turkey Mountain Park
6 . In viaggio lungo la Route 66
Tulsa è la seconda città più grande dello Stato dell'Oklahoma, e la città è capoluogo dell’omonima contea, oltre a essere la più densamente popolata dello stato.
Tulsa si trova precisamente nel nord-est dell’Oklahoma, lungo il fiume Arkansas, proprio ai piedi delle Ozark Mountains, in una regione nota come "Green Country". Piccola segnalazione, le “Ozark Mountains” sono diventate la location di una serie Netflix di successo.
Qui in passato transitava la leggendaria Route 66 e, ancora oggi, restano diversi simboli disseminati lungo il tratto in cui in origine passava Mather Road.
Oltre a motel, stazioni di servizio, hotel, segnali al neon, diners, in città è presente anche un caratteristico ponte sul fiume Arkansas, il Cyrus Avery Memorial Bridge, sul quale transitava chi percorreva la celebre highway e che ancora oggi, nonostante non sia più aperto al traffico, assume grande fascino e importanza storica al punto da essere nel presente nel National Register of Historic Places.
Il clima in questa zona si presenta temperato, ma meglio fare attenzione: ci troviamo nella “Tornado Alley”, quindi, a seconda delle stagioni, c’è il rischio che i tornado si abbattano sulla città.
Oltre 100mila persone l’anno visitano il Philbrook Museum of Art di Tulsa. In uno splendido edificio storico, ovvero la villa una volta appartenuta al magnate del petrolio Waite Phillips, è racchiusa una magnifica collezione permanente di opere d’arte africana, europea, americana e asiatica, nonché una ricca galleria di antichità.
Molte opere fanno parte della collezione dei Philips, mentre altre provengono da donazioni successive. Inoltre, la villa-museo in stile rinascimentale italiano si trova su un terreno di 23 acri, circondata da giardini mozzafiato: ruscelli, sculture, passeggiate, sentieri e una ricca vegetazione consentono ai visitatori di concedersi un momento di meditativa tranquillità.
Il “Thomas Gilcrease Institute of American History and Art”, noto come Gilcrease Museum, è un altro prezioso scrigno d’arte, cultura e storia del Nord America. Fondato da Thomas Gilcrease nel 1949 a Tulsa, il museo vanta oggi una collezione interdisciplinare con oltre 350.000 manufatti, tra cui ceramiche e insegne dei nativi americani, ma anche dipinti, sculture e opere su carta delle culture indigene.
Adiacente al museo è presente l'Helmerich Center for American Research, che ospita la Gilcrease Library and Archive, collezione di manoscritti, fotografie, mappe, libri rari, cartelle di stampa e affissi relativi alla storia del continente nordamericano dal XV al XX secolo. Il museo è circondato da splendidi giardini, di cui diversi tematici, visitabili gratuitamente.
I fan delle attività ricreative all’aria aperta troveranno a Tulsa un luogo dove trascorrere momenti indimenticabili: si tratta di Gathering Place, un parco cittadino che sorge sulle rive del fiume Arkansas ed è tra le attrazioni più amate della zona.
Questo ampio spazio, dinamico e interattivo, si estende su circa 100 acri ed è stato pensato come un luogo inclusivo, che punta all’intrattenimento per famiglie, coinvolgendo persone di tutte le età affinché possano riunirsi per esplorare, imparare e giocare.
Tra le attrazioni principali, che offrono attività sia per bambini che per adulti, ci sono il Chapman Adventure Playground (con i suoi scivoli, installazioni per l'arrampicata e giochi d'acqua), il Williams Lodge, la darsena, il parco giochi acquatico, i campi sportivi all'aperto, lo skate park, nonché i numerosi sentieri tra cui muoversi da una zona all’altro del parco.
A Gathering Place è possibile anche noleggiare una canoa, un kayak o un pedalò, fermarsi per una pausa in uno dei punti di ristoro, rilassarsi su Willof Beach o ammirare alcune opere d'arte ospitate all’interno del Cabinet of Wonder.
Uno dei tesori ricreativi più particolari dell'Oklahoma nord-orientale è rappresentato dal Turkey Mountain di Tulsa, un parco di oltre 300 acri sul fiume Arkansas. Nonostante si trovi ad appena poche miglia dal vivace centro cittadino, il parco offre un paesaggio che crea la sensazione di essere lontanissimi dai luoghi abitati.
Una fitta rete di alberi accoglie il visitatore, conducendolo tra chilometri di tortuosi sentieri sterrati, accidentati e spesso rocciosi, con le radici degli alberi esposte e ripidi in alcuni tratti.
Turkey Mountain è stato, infatti, intenzionalmente mantenuto in uno stato selvaggio per offrire un'esperienza ricreativa stimolante, in netto contrasto rispetto ai sentieri, per lo più pianeggianti e alle altre aree ben curate che si trovano sul lungo fiume.
Meglio quindi prepararsi adeguatamente, con l’abbigliamento adatto e portando con sè tutto il necessario, compreso telefono, GPS e una mappa, prima di addentrarsi lungo questi sentieri.
Un viaggio lungo la Route 66 è un’esperienza emozionante, che permette di conoscere un aspetto dell’America che i tanti film e serie tv non potranno mai permettere di comprendere. Strade dritte con poche macchine, stazioni di servizio che sembrano ferme nel tempo e tante località interessanti.
Attraversare la Route 66 non solo un viaggio, ma una vera esperienza di vita.
Per aiutarvi a organizzare al meglio il viaggio lungo la Route 66, vi ricordiamo la nostra polizza viaggio per gli Stati Uniti con copertura anche per il Covid-19 e vi segnaliamo le nostre guide di viaggio:
Davide Rossi
Autore