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24 gennaio 2022
Per comprendere la natura del sistema sanitario brasiliano è necessario entrare nelle sue contraddizioni. Un programma di assistenza che da un lato risponde a un preciso diritto costituzionale alla salute, attraverso i principi di universalità, equità e partecipazione sociale. Dall’altro lato, lo stesso sistema poggia per una larghissima fetta su strutture, aziende e personale privato.
In Brasile, il diritto alla salute viene infatti erogato attraverso un sistema misto, in parte pubblico e in parte privato. La salute primaria è affidata al Governo federale, mentre le strutture territoriali e l’organizzazione degli specifici settori operativi sono a carico dei singoli Stati.
I servizi del sistema sanitario brasiliano sono erogati gratuitamente a tutti i cittadini residenti in Brasile e agli stranieri che si trovano sul territorio.
Attenzione però. Nonostante l’universalità di questo sistema, la sanità pubblica del Brasile risente purtroppo di problemi come la mancanza di strutture e posti letto, attrezzatura non sempre adeguata e personale specializzato insufficiente.
Questo implica che, nei fatti, è la sanità privata ad assorbire la maggior parte dei servizi sanitari del Paese. Anche per questo motivo sono molto diffuse fra la popolazione le assicurazioni sanitarie private, per avere accesso rapido e sicuro alle strutture in caso di necessità. I costi della macchina privata sono purtroppo mediamente alti, ribaltando sostanzialmente i principi rappresentati nel sistema pubblico.
1 . Covid-19: la situazione del Brasile
2 . Viaggiare sicuri in Brasile: cosa dice la Farnesina
3 . Assicurazione di viaggio per il Brasile
Le debolezze del sistema sanitario pubblico hanno reso ancora più complicata la gestione della pandemia di Coronavirus in Brasile. Le strutture pubbliche si sono rilevate inadeguate a gestire prontamente le ondate di contagio, particolarmente feroce in questo Stato.
Basti pensare ai picchi registrati nella primavera 2021, quando il solo Brasile rappresentava l’11% dei contagi mondiali.
Complici di questa situazione anche una grave carenza di farmaci, oltre che di macchinari e personale medico specializzato.
Leggi anche “Speciale Covid-19”.
Proprio a causa delle gravi conseguenze portate dal Covid, la Farnesina ha disposto un piano ad hoc per i viaggi verso il Brasile. Consultando la piattaforma Viaggiare sicuri, è possibile verificare gli aggiornamenti su tutte le restrizioni in vigore.
Oltre al piano pandemico, relativamente agli spostamenti in Brasile, la Farnesina fornisce anche alcune indicazioni di carattere generale. Fra tutte, l’invito a chiunque intenda viaggiare in Brasile a stipulare un’assicurazione sanitaria di viaggio per tutelarsi da spese mediche o rimpatri sanitari.
Le ragioni sono le medesime già esposte: strutture pubbliche sovraffollate, inadeguate e carenti di personale, e costi elevati della sanità privata.
All’interno della piattaforma, la Farnesina predispone anche un elenco delle zone del Paese per le quali si consiglia la vaccinazione contro la febbre gialla.
Raccomandazione rivolta a tutti i viaggiatori con età maggiore di 9 mesi.
Data la complessa organizzazione del sistema sanitario brasiliano, Columbus Assicurazioni ha messo a punto una polizza viaggio anche per chi viaggia in Brasile.
Leggi anche “Assicurazione sanitaria di viaggio per il Brasile”.
In generale, tutti i servizi sanitari, dalle visite mediche alle analisi di laboratorio, sono erogati gratuitamente anche agli stranieri. Il Sistema Sanitario Nazionale però, risente di gravi carenze strutturali e non sempre è in grado di fornire prestazioni immediate e specifiche.
L’alternativa, se non si è forniti di un’assicurazione, è pagare in loco e di tasca propria la sanità privata, con un investimento economico che può essere elevato.
Proprio per evitare che un imprevisto, anche se di piccola natura, rovini l’intera vacanza, la polizza pensata per i viaggi in Brasile offre all’assicurato una copertura illimitata per le spese mediche.
Fra questi servizi sono incluse anche coperture relative al Covid-19, compresa quella per l’annullamento del viaggio a causa di un contagio.
L’assicurazione viaggio per il Brasile di Columbus garantisce anche il rimborso illimitato delle spese per un eventuale rimpatrio sanitario (per Covid-19 o altra malattia o infortunio). Un’opzione importante visti i costi dei biglietti aerei transatlantici, estendibile sia all’infortunato sia ai suoi accompagnatori (nel rispetto delle norme contrattuali).
Oltre all’assistenza medica, Columbus propone polizze anche per il rimborso per l’annullamento del viaggio, fino a un massimale di 2000 euro, e per la copertura per furto, smarrimento o danneggiamento del bagaglio (massimale di 2000 euro).
Leggi anche “Le polizze viaggio Columbus”.
Ricordiamo che è possibile sottoscrivere la polizza o richiedere un preventivo online gratuito compilando l’apposito modulo online o contattando l’assistenza clienti.
Inoltre, le famiglie possono approfittare della polizza gratuita per bambini fino a 18 anni.
Come sempre, prima di sottoscrivere il contratto, leggere con attenzione le condizioni contrattuali.
Ricordiamo anche che tutte le informazioni aggiornate sulle polizze viaggio Columbus sono consultabili alla pagina “Condizioni generali".
Giorgia Alto
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