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13 gennaio 2021
Saint Louis (o anche St. Louis), negli Stati Uniti d’America, è la più grande città dello stato del Missouri. Fondata nel 1764 lungo le rive del Mississippi, ad opera di commercianti francesi come stazione per la caccia alle pellicce, questa tranquilla cittadina del Midwest deve il suo nome al Re Luigi IX di Francia, in cui onore fu denominata, e per molto tempo è stata considerata una vera e proprio porta d’accesso verso l’occidente: da qui, infatti, sono partite le prime espansioni verso Ovest, alla conquista del selvaggio West.
Oggi, oltre alla sua ottima reputazione per quanto riguarda l’ambito delle biotecnologie e della medicina, Saint Louis coniuga diverse caratteristiche che la rendono una meta perfetta per una sosta turistica: non solo è una tappa importante della leggendaria Route 66, ma è capace di affascinare con i suoi tanti parchi e musei, e per la gentilezza e ospitalità dei suoi abitanti.
Senza dimenticare la forte passione per lo sport: a rappresentare la città in due principali leghe professionistiche statunitesi vi sono i St. Louis Cardinals, Major League (Baseball), e i Saint Louis Blues (National Hockey League).
1 . Dove si trova Saint Louis (Missouri)
2 . Il Gateway Arch
3 . L’Orto botanico del Missouri
4 . World Chess Hall of Fame
5 . Il Forest Park
6 . National Blues Museum
7 . Saint Louis Science Center
Saint Louis è la maggiore città del Missouri, Stato dal quale dipende direttamente, trattandosi di una “città indipendente” non collegata amministrativamente all'autorità di una contea.
Confinante con l’omonima Contea di St. Louis (St. Louis County), si trova a poco più di 300 km a sud ovest della città di Chicago, e si affaccia direttamente sul fiume Mississippi, al confine con lo stato dell’Illinois.
Quando si parla di viaggio “Coast to coast” negli USA non può non venire subito in mente la celebre Route 66. Saint Louis è una delle tappe principali della “Mother Road” che qui annovera una delle sue più interessanti diramazioni.
Tra le tante “Cose da fare”, è possibile attraversare a piedi o in bicicletta il "Chain of Rocks Bridge" sul Missisipi, un tempo parte dello storico tragitto e oggi vero e proprio museo a cielo aperto dedicato alla Route 66, dal quale si ammira un’incredibile vista sul centro di Saint Louis.
Il monumento simbolo della città di Saint Louis è il Gateway Arch, che rappresenta altresì la più popolare attrazione del luogo, attirando oltre quattro milioni di visitatori l’anno.
Costruito negli anni '60 a ridosso del Mississippi, questo gigantesco e scintillante arco d'acciaio inossidabile alto 192 metri (l’arco più alto al mondo) è anche noto come “Porta verso l'ovest” (Gateway to the West) in quanto simboleggia il ruolo della città quale luogo di “passaggio” tra l’est e l’ovest del paese.
Il Gateway Arch è circondato, inoltre, dall'omonimo parco nazionale inizialmente concepito come memoriale dell’espansione nazionale di Jefferson (Jefferson National Expansion Memorial).
Oltre ad ammirare l’imponente struttura dall’esterno, è anche possibile entrare e salire in cima, tramite un avveniristico ascensore che conduce all’osservatorio. Nell’arco è anche presente un museo che racconta in diverse aree tematiche l'espansione verso ovest, il contributo del presidente Jefferson e la spedizione di Lewis e Clark, oltre alla storia della città St. Louis e dello stesso Gateway Arch.
Fondato nel 1859 dal botanico e filantropo britannico Henry Shaw, come segno d’affetto per St. Louis, sua città d’adozione, l'orto botanico del Missouri (Missouri Botanical Garden o anche Mobot) è uno dei più antichi del Paese, e per questo rientra tra i monumenti di interesse storico nazionale (National Historic Landmark).
Quest’oasi di 32 ettari, situata a ovest del centro di Saint Louis, è ricca di varietà orticole, sentieri che si snodano attraverso splendidi giardini, tra cui uno giapponese di circa 6 ettari, una foresta pluviale al chiuso, un bellissimo lago e una delle più ampie collezioni al mondo di rare specie di orchidee. All’interno dell’area, inoltre, sono compresi anche eleganti edifici storici, un centro di ricerca botanica e la Tower Grove House (1849), la residenza estiva di Shaw, con il vicino e lussureggiante Victorian Garden e il mausoleo dove riposa il noto studioso.
Un luogo imperdibile per gli amanti degli scacchi in visita nella città di Saint Lousi è la World Chess Hall of Fame. Si tratta di una Hall of fame che, come suggerisce il nome, è interamente dedicata ai più famosi campioni di scacchi provenienti da tutto il mondo.
Quest’attrazione, a metà tra un museo e un luogo di “culto” dedicata a uno dei giochi più amati al mondo, è stata fondata nel 1984 a Windsor (New York) con il nome "U.S. Chess Hall of Fame", ad opera di Steven Doyle, che al tempo rivestiva la carica di presidente della United States Chess Federation (USCF).
Negli anni, la sede della World of Chess Hall of Fame è cambiata diverse volte, passando per Washington e Miami, fino ad arrivare a Saint Louis. Il museo comprende due sezioni, la “World Chess Hall of Fame" e la “U.S. Chess Hall of Fame” rispettivamente dedicate agli scacchisti statunitensi e a quelli di tutto il mondo.
Inoltre, nei tre piani dell’edificio si trovano in mostra alcuni splendidi set di scacchi, molti dei quali commemorativi, come quelli presidenziali, e altri provenienti da diverse parti del mondo e da diverse epoche. Inoltre, in questo luogo si trova un pezzo degli scacchi da record, che figura nel Guinness dei primati per essere il più grande al mondo.
Un altro luogo di cui gli abitati di Saint Louis vanno particolarmente orgogliosi è il Forest Park, un parco urbano di oltre 500 ettari, tra i più grandi degli USA, che si trova al centro dell’area metropolitana della città e che racchiude al suo interno numerose e interessanti attrazioni e attività che richiamano e dilettano milioni di turisti ogni anno.
Non solo il parco presenta una rigogliosa vegetazione, alberi, sentieri, laghi, cascate e fontane e diverse specie animali che vi abitano, ma anche campi da golf, da tennis e una pista di pattinaggio invernale che in estate cambia forma e consente di praticare il Beach Volley.
All’interno del parco vi sono anche numerosi edifici antichi e di particolare pregio storico, molti dei quali divenuti sede di importanti esposizioni museali come l’Art Museum, tra i musei più completi e importanti del paese, il Science Center e il Missouri History Museum. Menzione particolare merita lo Zoo di Saint Louis, grande ben 36 ettari e dimora di oltre 18000 specie animali provenienti da tutto il mondo e di molte specie in via d’estinzione.
Saint Louis è una città che sente forte l’influenza musicale, soprattutto quella del blues, i cui ritmi riecheggiano ancora oggi nei numerosi bar e locali della città, in particolare nel quartiere di Soulard, dove non mancano occasioni per ascoltare musica blues dal vivo sette giorni su sette.
Non sorprende, dunque, che a questo affascinante e suggestivo genere musicale sia stato dedicato un vero e proprio museo, il National Blues Museum, in cui rivivono le radici del blues ed è possibile esplorarne la storia musicale e l’impatto avuto sulla cultura statunitense e su altri generi musicali.
Si tratta di un museo relativamente giovane, aperto nel 2016 e primo al mondo dedicato al blues, sviluppato seguendo una narrazione interattiva e una prolifica programmazione educativa.
A condurre il visitatore alla scoperta di curiosità e informazioni su questo genere musicale troverete esposizioni e attività multimediali, riproduzioni e anche reperti, come strumenti musicali appartenuti a grandi artisti del calibro di Chuck Berry, Pinetop Perkins o Ella Fitzgerald.
Non manca, inoltre, uno splendido teatro da 150 posti che ospita spesso interessanti eventi e concerti blues.
Il Saint Louis Science Center, fondato nel 1963, si trova all’interno del Forest Park e comprende una serie di edifici che ospitano, tra l’altro, un museo dedicato alla scienza, un museo di storia naturale e un planetario (McDonnell Planetarium).
Il campus offre oltre 700 esperienze interattive in diverse gallerie disseminate lungo un complesso di oltre 28mila metri quadrati, e ciò rende questo centro probabilmente una delle maggiori esposizioni degli Stati Uniti d’America.
Dalla scienza, ai simulatori, fino alla paleontologia, questo museo no-profit mira a educare e a trasmettere la passione per la scienza, sfruttando numerosi e innovativi programmi tecnologici, sezioni e mostre dedicate.
Un’esposizione che, con diversi lavoratori di apprendimento, si rivolge a tutti, studenti e scienziati, bambini, giovani e adulti. Particolarmente interessante è anche l’OMNIMAX theater, in cui è possibile assistere a numerosi film e documentari educativi durante tutto l’anno.
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Davide Rossi
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