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Home >Consigli di viaggio > Rainbow Reef: la splendida barriera corallina delle Isole Fiji
24 marzo 2021
Selvagge, incontaminate, di straordinaria bellezza e circondate dalle limpide acque dell'Oceano Pacifico: questo e molto altro hanno da offrire le Isole Fiji, arcipelago dell'Oceania a circa 4 ore di volo dall'Australia e 2 dalla Nuova Zelanda. Si tratta di oltre 300 isole, di cui meno della metà abitate.
Questo paradiso tropicale è un’esplosione di natura allo stato puro: litorali bianchissimi lambiti da acque turchesi, riserve naturali e soprattutto una strepitosa e immensa barriera corallina con un numero spropositato di specie animali e piante marine. Tutto questo rende le Fiji una meta prediletta per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, e molti ne approfittano anche per uno sguardo ravvicinato alla celebre barriera corallina nota come Rainbow Reef, lunga circa 30 km e capace di offrire un'esperienza unica e a dir poco spettacolare per chi decide di ammirarla da vicino.
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1 . Dove si trova
2 . Origini, flora e fauna della barriera corallina “Rainbow Reef”
3 . Fare snorkeling alle Fiji
4 . Le spiagge
5 . Quando andare in vacanza alle Isole Fiji
Il Rainbow Reef, una delle più variopinte e rigogliose barriere coralline al mondo, si trova nello stretto di "Somosomo" che separa due tra le maggiori isole delle Fiji (Taveuni island e Vanua Levu). Questo stretto è celebre per le acque cristalline e trasparenti, ma in particolare per la presenza di numerose tipologie di coralli molli.
Il Rainbow Reef si trova in una posizione strategica ed è facile da raggiungere in barca, in poche decine di minuti, da Taveuni o Savusavu anche approfittando di una mini-crociera o di escursioni organizzate.
Lungo il reef vi sono diversi percorsi e aree, adatte sia per i principianti che per i subacquei più esperti, perfetti per lo snorkeling o per fare immersioni ammirando da vicino l’incontaminato splendore della barriera corallina e della sua flora e fauna.
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Il Rainbow Reef, come è possibile intuire dal nome, è divenuto leggendario per i fondali dai colori particolarmente variopinti. Merito di un ecosistema particolarmente ricco, traboccante di vita marina e caratterizzato da una spettacolare biodiversità.
Ogni lembo di roccia è coperto da coralli di ogni genere, raggruppati e combinati tra loro in un vero e proprio caleidoscopio di colori. In questa straordinaria varietà di organismi marini, trovano spazio, tra gli altri, coralli molli multicolori, coralli a frusta, coralli duri e gorgonie. Nel reef, inoltre, abitano numerosissime specie animali tra cui anemoni di mare, pesci pagliaccio, pesci farfalla, nonché animali più grandi come murene, tartarughe, mante, barracuda, squali di vario genere (leopardo, toro, pinna bianca).
Per questo sono davvero numerose le opportunità di scovare e ammirare da vicino questi meravigliosi esemplari, approfittando della trasparenza di queste acque cristalline che offre una straordinaria visibilità.
Una delle attività più popolari e maggiormente praticate alle Fiji è indubbiamente lo snorkeling, complice la temperatura del mare moderata tutto l’anno e le acque talmente cristalline da consentire una visibilità impareggiabile. Sono davvero numerose le occasioni per non perdersi uno degli spettacoli più sorprendenti al mondo offerto direttamente da Madre Natura. I punti per fare snorkeling sono davvero molti e sono adatti sia per coloro che sono alle prime armi che per i più esperti.
Molto spesso sono direttamente i resort a offrire ai propri ospiti le attrezzature per tuffarsi e iniziare a fare snorkeling nei dintorni. Altri punti di osservazione, invece, richiedono di essere raggiunti in barca o attraverso escursioni ufficiali.
In ogni caso, basterà indossare maschera, pinne e boccaglio per dare uno sguardo a ciò che si nasconde sott’acqua e scoprire come qui si nasconda uno spettacolo senza paragoni. Le Fiji sono note per essere la capitale mondiale dei coralli molli, poiché nelle sue barriere coralline vivono numerosi e coloratissimi esemplari che sembrano usciti da un dipinto ad olio, intorno ai quali nuotano branchi di pesci tropicali.
Il paradisiaco arcipelago delle Fiji, oltre a un mondo sottomarino che lascia senza fiato, presenta anche alcune delle più belle spiagge al mondo, idilliache e incontaminate, con lunghe distese di spiagge dalla sabbia finissima, lambite dalle cristalline acque dell’oceano.
Alcuni dei litorali più spettacolari si trovano nelle isole minori, ovvero nei due gruppi delle Isole Mamanuca e le Isole Yasawa, entrambi di origine vulcanica. Le prime sono il fiore all’occhiello dell’arcipelago e le preferite dai turisti: circondate dalla barriera corallina, sono luoghi da sogno con un clima ventilato, spiagge di fine sabbia bianca circondate da foreste di palme da cocco e acque con sfumature azzurre, turchesi e smeraldo. Particolarmente nota Monuriki Island, un paradiso con spiagge incontaminate, scenario del film Castaway con Tom Hanks e ancora oggi disabitata e raggiungibile solo in barca.
Sempre su una delle isole del gruppo Mamanuca, si trova Liku Beach, la spiaggia del tramonto dove ogni sera lo spettacolo scenografico del sole che cala all’orizzonte è capace di regalare emozioni uniche.
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Le isole Yasawa, invece, sono un paradiso tropicale da cartolina: meno turistiche, più selvagge e dominate da una natura rigogliosa, sono particolarmente celebri per le lagune. Proprio in una di queste isole, Nanuya Levu, nota come Turtle Island, è stato girato celebre film Laguna Blu.
Particolarmente suggestiva anche Long Beach, sull’isola Nacula, circondata da una rigogliosa foresta di mangrovie.
Le Fiji, in quanto isole tropicali, presentano una stagione calda, umida e piovosa intervallata a un’altra più secca e fresca. Le temperature sono piacevoli tutto l’anno, mantenendosi intorno ai 25° con picchi che raggiungono i 30°.
Le isole a sud-est, essendo maggiormente sotto l’influenza dei venti alisei, possono presentare piovosità anche nei periodi più secchi. Il periodo migliore per visitare le Fiji, tuttavia, è quello che va da metà maggio a metà ottobre, in corrispondenza con la stagione più fresca e soleggiata: in questo periodo c’è minore rischio di incappare in precipitazioni e anche in cicloni tropicali che, invece, potrebbero presentarsi nel periodo da novembre a metà maggio. I mesi che vanno da luglio a settembre coincidono con l’alta stagione, il che significa anche maggior affollamento e prezzi indubbiamente sopra la media.
I mesi di transizione (maggio e ottobre) sono una valida alternativa per cercare di trovare qualche ottima offerta sui voli e sugli alloggi negli splendidi resort.
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Giovanna Lucchi
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