Vi state chiedendo quando andare nel Myanmar? Beh…. non siete gli unici.
Il Myanmar è considerata una meta emergente del turismo mondiale, grazie soprattutto ad importanti cambiamenti politici e sociali avvenuti negli ultimi anni. Dopo la caduta di un regime dittatoriale militare, e l’affermazione del movimento di Aung San Suu Kyi, l’ex Birmania ha aperto le sue porte al mondo e al turismo, arrivando ad oltre 4 milioni di turisti nel 2015.
Essendo una terra praticamente sconosciuta al turismo mondiale, ricca di mistero, di attrazioni e molto economica, è stata facilmente inserita nei pacchetti offerti dalle agenzie di viaggio, e sempre più turisti cercano informazioni su questo Paese.
In questa guida di viaggio parleremo del clima e delle temperature del Myanmar, e del periodo migliore per visitarlo, ma cercheremo anche di darvi qualche utile consiglio per la vostra vacanza.
Se siete interessati ad altre mete tropicali, leggete anche Sud Est Asiatico: la guida con tutte le informazioni principali
Il periodo migliore per un viaggio in Myanmar (ex Birmania)
Il periodo migliore per andare in vacanza in Myanmar va da novembre a febbraio, ovvero durante la stagione secca che coincide con il nostro inverno. In questo periodo il clima è fondamentalmente mite, i monsoni sono lontani e si può andare in vacanza in gran parte del Paese. Durante la stagione secca può comunque piovere e le temperature possono anche scendere fino agli zero gradi, soprattutto la notte, pertanto consigliamo sempre di mettere in valigia qualcosa di più pesante.
Leggi anche: "Qual è il periodo migliore per un viaggio nel Myanmar (ex Birmania)?"
Il clima nel Myanmar (ex Birmania)
Il clima nel Myanmar è tropicale e prevede 3 stagioni:
- stagione secca (o inverno)
- stagione calda (pre monsonica)
- stagione delle piogge (monsonica)
I tour operator in genere indicano delle destinazioni per le vacanze in Myanmar a seconda della stagione.
Stagione secca (inverno): da novembre a febbraio
Come abbiamo già scritto in precedenza, il periodo che va da novembre a febbraio è il migliore per visitare il Myanmar, anche se ricordiamo sempre che trattandosi di un’area tropicale, non sono rari improvvisi cambiamenti climatici. Durante la stagione secca (o invernale) è possibile visitare praticamente tutto il Paese, piove molto poco e le temperature massime arrivano intorno ai 26° nella zona meridionale, mentre invece restano al di sotto dei 20° nel resto del Paese.
Stagione calda (pre-monsonica): da marzo a maggio
La stagione calda, che anticipa l’arrivo dei monsoni, può iniziare da metà febbraio e dura generalmente fino a maggio. Anche se in questo periodo non piove come nella stagione monsonica, il vero problema è sicuramente il caldo, infatti le temperature arrivano fino a quaranta gradi, rendendo la permanenza nel Paese veramente difficile se non proibitiva.
In questa stagione infatti vengono spesso indicate come destinazioni ottimali le mete in montagna, dove il caldo è più sopportabile.
Stagione delle piogge (monsonica): da maggio a novembre
Durante la stagione delle piogge, detta anche “monsonica” o “stagione umida”, come si può facilmente evincere dal nome, piove veramente parecchio, in particolare da giugno a settembre.
Questa stagione sicuramente non è la più richiesta dai turisti, ma anche in questo periodo ci sono alcune destinazioni da poter visitare in Myanmar, in particolare parliamo di Mandalay e Bagan.
Leggi anche "Myanmar (ex-Birmania) ad agosto: com’è il clima?"
Temperature in Myanmar (ex Birmania)
Il Myanmar presenta temperature che possono variare non di poco durante l’anno.
Durante l’inverno le temperature sono fondamentalmente miti, tra i 10° e i 20° ma possono avere sostanziali differenze tra il nord, dove scendono fino a 5° e il sud dove arrivano fino a 26°. Le temperature più basse si registrano ovviamente di notte o nelle zone più elevate, dove possono raggiungere anche gli zero gradi.
Durante la stagione calda, prima dell’arrivo dei monsoni, le temperature possono superare i 40° nelle zone più interne, mentre si aggirano tra i 35 e i 40 nelle zone costiere.
Durante la stagione delle piogge fa meno caldo, le temperature si aggirano intorno ai 30° con delle punte fino a 34°, ma l’umidità è alta e ovviamente fastidiosa.
Quando non andare nel Myanmar (ex Birmania)
Sicuramente il periodo peggiore per andare in Myanmar è durante la stagione delle piogge, in particolare tra giugno e settembre, ma bisogna fare anche attenzione alla stagione calda. Meglio andare d’inverno!
Come vestirsi nel Myanmar (ex Birmania)
Sapere come vestirsi in Myanmar è importante sia dal punto di vista climatico che dal punto di vista culturale. I cittadini dell’ex Birmania infatti hanno un forte senso del pudore, pertanto è sconsigliato un abbigliamento succinto, come pantaloncini troppo corti o canottiere. L’abbagliamento giusto è molto importante per visitare i numerosi templi buddisti, dove ovviamente bisogna rispettare le tradizioni e vestirsi adeguatamente.
Dal punto di vista climatico, nel Myanmar è consigliabile vestirsi leggeri, anche se dovete avere sempre con voi una felpa o un maglioncino leggero per affrontare al meglio eventuali piogge o abbassamenti di temperatura improvvisi.
Consigli di viaggio
- Richiedere il visto d’ingresso prima della partenza
- Il visto d’ingresso consente di restare in Myanmar per 28 giorni
- Per entrare nel Paese serve un regolare passaporto valido almeno per 6 mesi
- Acquistando il volo in anticipo potreste risparmiare anche 500 euro
- Portate con voi un impermeabile
- Informatevi bene sulla situazione climatica prima di prenotare o partire
- Visitare il sito della Farnesina per viaggiare sicuri.
- Non dimenticate l’assicurazione viaggio
Leggi anche Turismo in Myanmar (Birmania): 10 cose da sapere prima di partire
Assicurazione viaggio per il Myanmar
Andare in un luogo così lontano nasconde dei rischi che non possono essere sottovalutati. Il cambiamento climatico può comportare, ad esempio, problemi alla salute per chi ha già affrontato tante ore di volo.
Di recente molti turisti che scelgono il Myanmar o in generale uno dei Paesi del Sud Est Asiatico sono molto attenti alla scelta di un’assicurazione viaggio perché guidati dall’esigenza di viaggiare protetti verso mete dove le strutture sanitarie non rispecchiano ancora gli standard occidentali.