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14 dicembre 2022
Le Grotte di Aggtelek e del Carso Slovacco comprendono un sistema di grotte situato a circa 239 chilometri da Budapest, tra il confine ungherese e quello slovacco.
Si tratta di un’area spettacolare nel nord dell’Ungheria, ed è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO dal 1995.
Il Parco nazionale di Aggtelek si trova nella regione di Gömör-Torna e comprende 20 mila ettari.
Nel territorio carsico di Gömör-Torna sono conosciute 1200 grotte, di cui l’ingresso di 273 grotte si trova entro i confini dell’attuale Ungheria.
La Repubblica Slovacca condivide questo patrimonio unico con l’Ungheria.
Bisogna anche tener presente che la speleologia è una una scienza relativamente giovane. Nel XVIII e all’inizio del XIX secolo, solo poche anime coraggiose si avventuravano nell’oscuro abisso delle grotte.
La prima spedizione speleologica organizzata in Ungheria, infatti, ebbe luogo nella grotta di Abaliget, sui monti Mecsek, nel 1828. Qui, e in quel momento, ebbe inizio l’era della speleologia ungherese.
La lunghezza complessiva di tutte le grotte conosciute supera i 205 chilometri. La grotta più lunga è la Baradla-Domica, di cui 27 chilometri si trovano in territorio ungherese (il resto è in Slovacchia).
La seconda più lunga è Béke-barlang a Rudabánya, con una lunghezza totale di 19 chilometri, 16 dei quali si trovano in Ungheria.
Le grotte di Aggtelek e del Carso slovacco sono una destinazione popolare per i turisti di tutto il mondo, una vera e propria attrazione. Ogni anno, infatti, decine di migliaia di persone visitano le grotte, attratte dalla loro bellezza unica.
Inoltre, il Parco Nazionale offre un paesaggio molto attraente. L’aria pulita, il clima mite e gli splendidi paesaggi ne fanno un luogo perfetto per rilassarsi e godersi la natura.
Di seguito presentiamo alcune delle grotte più famose.
1 . Il complesso della grotta Baradla-Domica
2 . Gombasek: la Grotta delle Favole
3 . La grotta di ghiaccio di Dobšiná, famosa per la “Sala di Ghiaccio”
4 . La grotta di aragonite di Ochtinská, e la Sala della Via Lattea
5 . La grotta di Jasovská
Il complesso di grotte Baradla-Domica, situato in Ungheria e Slovacchia, è un sistema di grotte lungo 21 km che offre ai turisti un’esperienza sotterranea unica.
Anche se sembra che siano state scoperte nel lontano 1549, è possibile visitarle solo dal 1920.
Le grotte sono un importante sito archeologico della cultura Bükk e le prove suggeriscono che furono abitate fin dal 5000 a.C..
Oggi, la temperatura nella parte slovacca del complesso è intorno ai 12°C, con un’umidità superiore al 90%.
Il complesso di grotte è una destinazione popolare per i turisti in cerca di un’avventura sotterranea e il circuito turistico lungo 1700 metri lascerà sicuramente i visitatori senza parole.
La Grotta di Gombasek in Slovacchia è un luogo splendido che merita di essere aggiunto alla lista delle cose da vedere di ogni viaggiatore.
Questa grotta, lunga ben 1525 metri, è stata scoperta nel 1951, e oggi è possibile visitarne solo, si fa per dire, 530 metri.
L’interno della grotta è caratterizzato da decorazioni meravigliose che le hanno fatto guadagnare il soprannome di "Grotta delle Favole".
Oltre a essere un’attrazione turistica, la grotta viene anche utilizzata in via sperimentale per la "Speleoterapia". La temperatura costante di 9°C, l’elevata umidità del 98% e il microclima favorevole presenti all’interno della grotta, la rendono un luogo ideale per il trattamento delle malattie delle vie respiratorie.
La grotta di ghiaccio di Dobšiná è una tappa obbligata per chi visita il Parco Nazionale.
Situata nel distretto di Roznava, nella Slovacchia orientale, la grotta ospita un esemplare carsico unico: una grande sala di ghiaccio che rimane congelata tutto l’anno.
La Grande Sala è accessibile al pubblico e offre ai visitatori la possibilità di sperimentare da vicino le temperature rigide (da -3,8 a +0,5°C) e l’elevata umidità (75-88%).
Con una lunghezza di 1232 metri, la Grotta di Ghiaccio di Dobšiná è una delle grotte più lunghe della Slovacchia e offre un’avventura indimenticabile agli amanti della natura.
Questa splendida grotta è una delle uniche tre grotte di aragonite al mondo, e la sua attrazione principale, la "Sala della Via Lattea", è uno spettacolo incredibile da vedere.
Qui troverete centinaia di rami bianchi e ammassi di aragonite che brillano come stelle nel cielo notturno, dando la sensazione di trovarsi nel bel mezzo della Via Lattea.
La grotta fu scoperta da Martin Cangár e Jiri Prosek nel 1954, ma le visite guidate sono possibili solo dal 1972.
Oggi è una popolare destinazione turistica dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Jasovská è una grotta speleotemica calcarea, è una delle più antiche grotte accessibili al pubblico del paese ed ospita una grande quantità di tesori archeologici.
Le misure della grotta di Jasovská sono degne di nota: 852 metri (2.795 piedi) su 2.148 metri (7.047 piedi) sono aperti al pubblico. Nella grotta sono state fatte molte scoperte archeologiche risalenti al Paleolitico, al Neolitico e al periodo Hallstat, che la rendono un sito importante per gli storici e gli archeologi.
Oggi i visitatori possono godere di viste mozzafiato di stalattiti e stalagmiti mentre esplorano questo mondo sotterraneo unico.
Davide Rossi
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