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Home >Consigli di viaggio > Viaggio nella Città Vecchia di Gerusalemme e i suoi “4 Quartieri”
22 aprile 2022
Con i suoi quattro quartieri, Gerusalemme riunisce in un solo luogo le tre religioni più grandi al mondo. La città vecchia, con il suo muro di cinta fatto costruire da Solimano il Magnifico verso la metà del XVI secolo, è la terra in cui si incontrano e si intreccia la storia delle tre grandi religioni monoteiste.
Non è facile descrivere la Città Vecchia di Gerusalemme. Non può definirsi nemmeno una città così come noi di solito la intendiamo e siamo abituati a intenderla. Non c’è un unico centro, non esiste una piazza o un monumento che la rappresenti nella sua totalità, qui infatti sono quattro le tradizioni che la animano, e ognuna di queste ha la sua personalità, le sue tradizioni, il suo modo di vivere e di credere.
Nella città convivono i fedeli di tre distinte religioni ma, allo stesso tempo, la città è divisa in quartieri. I varchi della cinta muraria, ovvero le porte, di Gerusalemme sono in tutto otto, di cui una è murata, quindi diventano sette le porte attraverso cui si può passare per giungere alla Città Vecchia.
Oltre ai luoghi di culto, Gerusalemme con le sue strette viuzze ospita un grande mercato che attraversa i quattro quartieri: qui potrete trovare souvenir, spezie, tessuti, tappeti, gioielli e colorati oggetti in ceramica, oltre alla lavorazione artigianale di oggetti in legno d’ulivo.
Per quanto Gerusalemme sia una città problematica, è certamente un luogo che merita di essere visitato. Prima di partire però, soprattutto per una località come questa, è doveroso visitare il sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri”. Qui troverete informazioni utili sui documenti necessari per il viaggio e consigli per la vostra sicurezza.
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1 . Breve storia
2 . Il quartiere cristiano
3 . Il quartiere ebraico
4 . Il quartiere musulmano
5 . Il quartiere armeno
Patrimonio UNESCO dal 1981, è citata già dai testi egizi e diviene città israelita una volta conquistata da David. Dopo la sua espugnazione ad opera di un re Babilonese, riacquistò importanza ai tempi di Costantino. Fu conquistata dagli ottomani e dopo molti secoli divenne, nel 1920, capitale della Palestina. Solo nel 1950 fu scelta come capitale di Israele, determinando lo scoppio del conflitto con la Palestina, ancora oggi non del tutto placato.
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All’interno del quartiere cristiano, sito a nord-ovest della città vecchia, troviamo il Santo Sepolcro e le ultime fermate della Via Crucis. Costruito intorno alla Chiesa del Santo Sepolcro, contiene i due luoghi sacri più importanti della cristianità: il Golgota e la tomba vuota di Gesù.
Nel quartiere ebraico sorge il famoso Muro del Pianto, che per gli ebrei è il luogo più Santo esistente sulla Terra. Qui infatti sarebbe sorto il primo Tempio costruito da Salomone e, sullo stesso luogo, sarebbe stato eretto il secondo Tempio.
Quest’ultimo sarebbe stato distrutto dai Romani a seguito della diaspora del popolo ebraico. Tutto ciò che ne rimane è il muro di contenimento occidentale del Tempio conosciuto appunto come Muro del Pianto, perché qui il popolo ebraico viene per pregare e ricordare la distruzione del luogo per loro più sacro.
Al quartiere ebraico si accede attraverso la Porta di Sion, situata a sud del quartiere, costruita intorno al 1540.
Qui inizia il percorso della Via crucis cristiana, proprio a dimostrazione dell’intreccio delle diverse religioni all’interno della città vecchia di Gerusalemme. Il quartiere musulmano contiene il terzo luogo sacro dell’Islam ovvero il Monte del Tempio, con al centro la cupola della roccia e la moschea Al-Aqsa.
Ma il Monte è un luogo particolarmente importante anche per i cristiani, per i quali sarebbe il luogo dove avvennero molti eventi della vita di Gesù, e persino per gli ebrei. Questo è il quartiere più densamente popolato.
Il quartiere Armeno è certamente meno importante dal punto di vista storico-religioso, ed è anche più piccolo quartiere della città. Il popolo Armeno è notoriamente di religione cristiana ma rappresenta una comunità a parte.
Questo è un quartiere considerato lontano dal modo di vivere degli altri: qui regna una tranquillità di cui negli altri quartieri, sempre affollati di turisti, non si potrà mai godere.
Davide Rossi
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