Le spiagge di Cipro e le bandiere blu
Acque limpide, brezza mediterranea e sabbia sofficissima, bianca o nera, hanno fatto di Cipro una meta ambita per gli amanti delle belle spiagge, senza che questo ne abbia snaturato il territorio.
Quest’isola vanta infatti un mare pulitissimo, come testimoniano i continui riconoscimenti internazionali. Si pensi che, nel 2019, Cipro ha raggiunto quota 65 bandiere blu, un numero impressionante se lo si rapporta ai chilometri quadrati dell’area e alle bandiere conferite ad altri stati, Italia compresa.
La costa Orientale
Nell’area fra Protaras e Capo Greco, sulla costa orientale, si trovano alcuni degli scorci più suggestivi dell’isola. Dal Love Bridge, un arco di pietra naturale che si tuffa nel mare, alla Grotta dei Ciclopi.
Il litorale a sud-est: il più popolare
Spostandosi sul versante sud-est, si incontra il litorale più popolare di Cipro, meta ambitissima tanto per le acque pulite e cristalline quanto per la movida che anima i locali praticamente 24 ore al giorno.
Si tratta delle spiagge di Ayia Napa, che comprendono Makronissos Beach, Limnara Beach, con arenili di scogli praticabili e sabbia, Limanaki Beach, costeggiata dalla vivace passeggiata del porto.
La costa Nord
Chi fosse alla ricerca di un angolo di relax più che di un’occasione di divertimento può optare per le spiagge sulla costa settentrionale dell’isola.
Fra queste, sulla penisola a estremo oriente, l’area della Golden Beach. Una spiaggia al riparo dal caos di negozi e locali in cui trovano pace anche le tartarughe, che giungono qui appositamente per nidificare. La zona è infatti solitamente più apprezzata dalle famiglie perché meno caotica rispetto alle spiagge meridionali.
La costa Ovest e la “Spiaggia di Afrodite”
Verso occidente, le coste alternano spaccati rocciosi e sabbia morbida. Un punto molto apprezzato è la Baia di Alykes, il cui fondale bassissimo e trasparente permette di praticare immersioni ed esplorazioni marine anche ai meno esperti.
Più a sud, merita una menzione anche Petra Touromiou, anche nota come la “spiaggia di Afrodite£ poiché, secondo il mito, è dalla spuma di queste acque che sarebbe nata la dea.
Le Tombe dei Re di Cipro (UNESCO)
Vicino a Pafo, sulla costa occidentale, sorge ancora oggi una necropoli risalente al III secolo a.C. Sono le Tombe dei Re di Cipro, sito archeologico e Patrimonio Unesco. Gli scavi, tuttora in corso, hanno dischiuso un complesso imponente, ricavato dalla pietra, sorretto da maestose colonne e decorato con affreschi.
Le tombe, 8 in tutto, sono state utilizzate per seppellire alti funzionari e aristocratici. I ritrovamenti hanno confermato questa ipotesi anche grazie alla presenza dei corredi per i defunti, utensili e oggetti connessi al rito del funerale.
Oggi l’area, disposta su due livelli di profondità, è visitabile nella parte restaurata e merita davvero un pit-stop tra un tuffo e l’altro.
Si consiglia di prenotare la propria visita nelle ore più fresche della giornata.
Hala Sultan Tekke
Sulle sponde del lago salato di Larnaca, a sud di Cipro, si erge la moschea di Hala Sultan Tekke.
Oggi, questa costruzione custodisce il sarcofago della Grande Madre (Umm Haram) e, oltre a essere la principale meta di pellegrinaggio islamico dell’isola, è visitata anche per motivi archeologici e culturali.
La storia di questa costruzione la daterebbe infatti addirittura al neolitico, quando la struttura monolitica preesistente già fungeva da tomba. Solo in seguito sarebbe stata costruita la moschea.
Questo sito è reso ancora più affascinante dalla macchia brulla che lo circonda e dal lago nel quale si riflette.
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Ledra Street
Nicosia è nota ai più per essere l’ultima capitale al mondo ad essere divisa in due, politicamente oltre che fisicamente. Una Linea Verde, infatti, la attraversa, separando i due territori della Repubblica di Cipro e dello Stato di Cipro del Nord (non riconosciuto).
Questo, però, non ha impedito alla città di sviluppare un ambiente culturalmente, commercialmente e turisticamente vivace ed accogliente. Se ne ha un assaggio nella bella Ledra Street o, come è meglio conosciuta dai locali, “Lidras”.
Quest’area pedonalizzata attraversa l’unico varco della cinta muraria che consente l’accesso alla parte turca nel centro storico di Nicosia. Oltre al crossing point e al suo valore storico e politico, Ledra Street offre al turista negozi, locali, botteghe, ristoranti e piazze di ritrovo.
Lunga un chilometro e piuttosto stretta, questa strada pedonale permette di respirare tutto il fervore locale che anima la città, alternando insegne tipiche ai brand internazionali.
D’estate, lo spazio fra le case viene “coperto” con dei teloni che permettono di passeggiare al riparo dal sole più caldo. Oltre ad offrire infinite possibilità per lo shopping, Ledra Street è anche un ottimo punto per prendere un aperitivo a base di mezedes in una taverna greca.
Oppure, per consumare una cena tipica cipriota nella quale non possono mancare l’halumi, il formaggio caprino per eccellenza dell’isola, e l’ouzo, il liquore greco all’anice.
Sea Caves
Un paragrafo a parte meritano le Sea Caves, le grotte che si affacciano sulla costa meridionale nella zona di Ayia Napa. Questa fitta trama di caverne sotterranee, grotte marine e tunnel non ancora del tutto emersi si dirama direttamente dal Parco Nazionale di Capo Greco.
Il percorso, che raggiunge gli 80 metri di profondità, sfocia poi nel mare in una piscina di acqua cristallina riparata, dalla quale si pratica il cliff jumping: l’arte del tuffo dagli scogli più alti in mare.
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