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Home >Consigli di viaggio > Il Castello di Dracula (Castello Bran): la guida di viaggio
30 ottobre 2020
La vicenda del Castello di Bran quale residenza “putativa” del Conte Vlad III, è ormai nota a tutti: si tratta di una leggenda diffusa nella cultura pop ma storicamente non veritiera. La stessa figura storica di Vlad Țepeș (l’impalatore) è ovviamente molto diversa da quella raccontata da Bram Stoker nel suo Dracula e, curiosamente, lo scrittore non mise mai piede in Transilvania.
Decise di ambientare la storia in un villaggio rurale della regione rumena utilizzando le informazioni che poté reperire in Inghilterra. Il castello descritto nel romanzo, dunque, non corrisponde esattamente a nessun edificio specifico ma, fra tutti i castelli della Transilvania, quello di Bran è ormai tradizionalmente ritenuto quello maggiormente rispondente all’immaginario di Stoker (“Sul bordo di un precipizio terrificante…”)
1 . La Fortezza di Poenari
2 . Il Castello di Bran
3 . Il museo di arte medioevale
4 . Visita al castello del Conte Dracula
5 . Halloween al Castello di Dracula
6 . Altri castelli famosi
Mentre la figura del Conte Dracula va ormai a braccetto con il Castello di Bran, in realtà il conte Vlad III non risiedette a Bran, ma poco al di là dei confini della Transilvania: più precisamente in Valacchia e in maniera ancora più particolare nella fortezza di Poenari.
Di questo antico castello non restano che rovine, dal momento che fu ben presto abbandonato a sé stesso. Eretto nel XIII secolo, divenne il castello di riferimento della famiglia Basarabidi, una casata imparentata con quella dei Drăculești, di cui avrebbe fatto parte anche Vlad III.
Il castello venne però abbandonato per molti anni prima di essere riportato in auge proprio dal sanguinario “impalatore”, che ne apprezzava la posizione arroccata in un periodo molto turbolento per le zone al confine con l’Impero Ottomano.
Con la morte del “Re dei Vampiri”, la fortezza tornò nuovamente in uno stato di abbandono, ed oggi restano solo le fondamenta che è possibile visitare nonostante arrivarci non sia una passeggiata.
Collocate ad un’altitudine di circa 850m, è infatti necessario percorrere circa 1500 scalini e attraversare una folta vegetazione che non rende certo agevole la salita.
Nonostante la storia di Vlad III e della fortezza di Poenari sia oggi ampiamente conosciuta, il fascino gotico del Castello di Bran colloca qui la figura del vampiro per antonomasia. La fortezza fu costruita dall’Ordine dei Cavalieri Teutonici su incarico di Andrea II d’Ungheria al fine di difendere una posizione strategica di passaggio tra la Transilvania e la Valacchia.
L’Ordine abbandonò il Castello, che andò così in rovina, per essere ricostruito poi dalla popolazione di Bran come difesa contro l’Impero Ottomano. Nel 1448 la città di Bran e il suo castello ebbero il loro fugace incontro con Vlad III: questi si insediò per qualche tempo nel castello e da qui condusse una feroce rappresaglia contro la vicina cittadina di Brasov.
Da allora il Castello attraversò un periodo altalenante di rovina e ricostruzione fino a giungere all’annessione della Transilvania alla Romania agli inizi del ‘900.
Il Castello diventa reggia reale fino a quando in Romania si instaura il regime comunista che esilia i regnanti e nazionalizza l’edificio restituendolo alla comunità come museo.
Sebbene molte persone restino deluse dal fatto di non trovarsi di fronte a un museo interamente dedicato alla figura di Dracula, quello ospitato dal Castello di Bran è un interessantissimo museo di arte medioevale in cui è possibile ammirare in buona parte le opere e l’arredamento che la regina Maria di Sassonia vi portò nell’intento di trasformare l’antica fortezza militare in un castello residenziale.
È possibile visitare il museo in autonomia o accompagnati da una guida visitando le varie torri e gli ambienti interni, ampiamente ristrutturati della regina, e una sorta di museo all’aperto esterno dove sono esposte molte attrezzature contadine medioevali.
Il Castello di Bran è una meta molto ambita, soprattutto fra quanti sono appassionati della figura del Conte Dracula e in generale delle ambientazioni horror. Per chi è interessato, si segnala che è possibile visitare la casa del conte Dracula tutto l’anno come meglio si preferisce sia in solitaria che in gruppo, con o senza l’accompagnamento di una guida.
Il costo del biglietto è di 45 LEI (poco più di 9 euro) ed è possibile entrare dalle 9 del mattino alle 6 di sera da aprile a settembre, mentre in bassa stagione l’orario di apertura termina alle 16.
A tutto questo fa eccezione il giorno di Halloween, quando il Castello attira una quantità di visitatori molto più alta desiderosi di affrontare il fascino sinistro dell’edificio anche col buio.
Per la notte della vigilia di Ognissanti la Castello viene organizzato un Halloween Party dove le normali attività turistiche del Castello e del Museo assumono una connotazione più “horror”. Solo in questo giorno vengono organizzati dei tour notturni (riservati agli adulti) nonché una vera e propria festa di Halloween con tanto di gara di costumi e cena con i piatti tipici della Transilvania da gustare nel ristorante interno al castello.
Leggi anche “Dove andare ad Halloween?”.
L’Italia, e l’Europa in generale, vantano castelli molto suggestivi, vere e proprie opere d’arte famose in tutto il mondo, che hanno ispirato anche i celebri film animati della Disney. Ancora oggi, molti castelli vengono utilizzati come set cinematografici, come è successo per Braveheart o Harry Potter, dando nuova linfa al proprio mito e aumentando il numero dei propri visitatori.
Per gli appassionati di questi imponenti edifici storici, abbiamo realizzato una raccolta di guide di viaggio dedicate:
Davide Rossi
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