Castello di Neuschwanstein
Il castello di Neuschwanstein, costruito per essere il rifugio del re solitario Ludovico II, oggi è invece uno tra i castelli più visitati d’Europa. In estate sono più di 6000 mila i visitatori che ogni giorno visitano quest’opera architettonica che ha richiesto quasi vent’anni per essere completata.
A lasciare ogni visitatore a bocca aperta, non è solo la sua splendida posizione del castello, ma anche i suoi interni.
Il castello di Neuschwanstein, soprannominato “Il castello delle favole” ha infatti ispirato Walt Disney, che lo ha utilizzato come modello per il film d’animazione del 1959 “La bella addormentata nel bosco”.
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Nuremberg Castle
Più antico e lineare del precedente il castello imperiale di Norimberga, la cui costruzione si sviluppa a partire dall’anno 1000, per ospitare gli imperatori del Sacro Romano Impero. Dopo la prima metà del XV secolo il castello assume principalmente funzioni militari, mentre oggi è uno degli edifici storici più importanti della Baviera.
Nel 1833 il castello è stato oggetto di un imponente restauro per volere di Re Ludovico I, che aveva deciso di farne la sua residenza. Le opere realizzate però non furono di suo gusto, tanto che interruppe i lavori, ripresi poi dal figlio Massimiliano II.
Durante la seconda guerra mondiale il castello viene quasi interamente distrutto, ma nel 1945 iniziano i lavori di ricostruzione. A rendere particolare questo castello sono le linee austere degli interni, l’uso sapiente del legno e i suoi bellissimi giardini.
Una meta turistica imperdibile capace di far rivivere ai suoi visitatori le magiche atmosfere delle epoche passate.
Hohenschwangau Castle
Il castello di Hohenschwangau nasce come fortezza medievale, attraversa travagliate vicissitudini storiche e passa di proprietario in proprietario fino a quando Massimiliano II, padre di Ludovico II, lo acquista e lo fa restaurare nel 1829 per farne la sua residenza reale. Dopo la sua morte anche il figlio vi si trasferisce insieme alla madre.
Il castello, dalle linee più aggraziate rispetto alle classiche fortezze medievali, è raggiungibile con un bus navetta o in carrozza se le condizioni del tempo lo permettono.
Sotto al castello c’è l’interessante Museo dei re bavaresi, che si estende per poco meno di 1000 metri quadri e che conserva al suo interno la storia della dinastia Wittelsbach, che ha avuto un ruolo di primo piano nelle vicende storiche europee.
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Plassenburg Castle
Di dominio degli Hohenzollern dal 1338, il castello di Plassenburg è stato raso al suolo nel 1554.
Dopo il primo decennio del 1800, in seguito ad alcune vicende storiche, il castello viene impiegato come prigione e per ospitare gli schiavi. Solo a partire dal 1929 viene utilizzato come attrazione pubblica, attualmente infatti ospita ben quattro musei.
Simbolo della città di Kulmbach, è uno dei castelli più imponenti della Baviera. Il suo bellissimo cortile rinascimentale accoglie i turisti non appena si varcano le porte d’ ingresso, ma il suo punto di forza è lo splendido panorama e sua la struttura a più livelli.
Herrenchiemsee Castle
Nota come la Versailles bavarese, il castello di Herrenchiemsee sorge sull’isola Herreninsel nel lago Chiemsee. Fatto costruire per volere di re Ludwig II a partire dal maggio del 1878, è raggiungibile prendendo uno dei traghetti in partenza dal paese di Prien. La morte prematura di re Ludwig purtroppo impedisce la conclusione dei lavori rispetto al progetto iniziale. Oltre alla facciata però Herrenchieemsee riproduce in molti punti anche gli interni della Reggia di Versailles.
Ne sono un esempio lo scalone d’onore che riproduce scala degli ambasciatori e la galleria degli specchi che, con i suoi 98 metri di lunghezza, supera di 15 quelli della dimora del Re Sole.
Stucchi d’oro, marmi preziosi, rivestimenti in legno bianco rendono gli ambienti luminosi ed eleganti. Stessa cura e attenzione anche nei giardini e nelle fontane esterne. Approfittate dell’occasione per visitare anche il museo di Re Ludwig II, che occupa ben 12 sale del palazzo.
Johannisburg Castle
Il castello di Johannisburg sorge nel centro della città di Aschaffenburg, vicino al fiume Meno. La sua struttura quadrata e chiusa con le quattro alte torri sui quattro angoli, conferiscono una certa austerità a questo castello, le cui origini risalgono ai primi due decenni del 1600.
Seconda residenza degli arcivescovi di Magonza fino al 1803, il castello è stato gravemente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale, ma nel 1964, dopo il restauro, sono state aperte al pubblico le sale interne, che conservano ancora arredi e raccolte del periodo precedente.
Forse pochi sanno inoltre che Johannisburg Castle ospita la più grande collezione al mondo di modellini architettonici di sughero che riproducono opere monumentali come il Colosseo e il Pantheon.
Callenberg Castle
Usato per diversi secoli dalla famiglia ducale di Sassonia-Coburgo e Gotha, proprietaria ancora oggi di questo meraviglioso castello, il Callenberg Castle ha subito l’ultimo restauro nel 1998 e attualmente ospita una preziosa collezione di oggetti ducali e il Museo tedesco dell’Associazione di tiro.
L’edificio, che domina letteralmente la circostante foresta di Callenberg, è da sempre residenza estiva della famiglia. In esso si mescolano diversi stili architettonici sia all’interno che all’esterno, risultato dei vari interventi di ammodernamento e restauro, anche se a prevalere è l’elegante stile neo-gotico, che conferisce alla struttura linee slanciate e raffinate.
Lauenstein Castle
Il castello di Lauenstein, a nord di Kronach, poco distante dal confine tra Franconia e Turingia risale, nelle sue parti più antiche, al XII secolo. Il castello è passato nelle mani di diversi proprietari, ciascuno dei quali ha cercato di lasciare la sua impronta.
L’edificio ha conosciuto anche un periodo di declino fino quando nel 1896 il dott Erhard Mebmer non decide di restauralo. Acquistato dallo stato libero di Baviera nel 1962, il castello subisce un’imponente ristrutturazione. Più di 20 stanze dell’ala principale conservano stufe, armi, armature, quadri, oggetti rurali fatti a mano, lampade e strumenti musicali. Un vero e proprio tesoro storico inestimabile.
Burghausen Castle
Più che un castello, il Burghausen Castle è una rocca, le cui “Linee poco eleganti” sorgono sulla collina che domina l’omonima vecchia città di Burghausen.
Composto da sei edifici di travertino, conserva ancora i tratti salienti della residenza fortificata dei Wittelsbach. La sua lunghezza, che supera il chilometro ha fatto entrare questo castello nel libro del Guinness dei primati.
Le mura ad anello che lo circondano, pressoché intatte, le torri e i vari edifici agricoli anticipano la magnificenza della parte centrale.
Marienberg Fortress
Probabilmente le origini del castello risalgono addirittura all’inizio dell’VIII secolo, anche se l’edificazione più imponente risale al 1200. Ampliato ulteriormente nel corso del Medioevo e nel successivo periodo rinascimentale, presenta dei bastioni risalenti al 1631. Durante la seconda guerra mondiale però la fortezza è stata quasi interamente distrutta per essere poi ricostruita e completata solo nel 1990.
Le parti più belle della fortezza sono rappresentate dal Giardino dei principi con i suoi 1300 metri quadri di verde, dalla Chiesa di Santa Maria e dal museo che custodisce importanti opere d’arte.
Rosenburg Castle
Il castello di Rosenburg risale probabilmente alla metà del XII secolo. Leggendo la sua storia, sappiamo che dopo il passaggio ai Duchi di Baviera nel 1196, è rimasto nella disponibilità della casa di Wittelsbach.
La parte centrale del complesso è in stile romanico. Il castello è stato distrutto e ricostruito per ben due volte, ma dal 1525 conserva la forma attuale.
Una delle parti più importanti dell’edificio è la cappella al piano terra, che conserva dipinti murali che risalgono alla seconda metà del 1500. Oggi il castello è sede del Museo della caccia e della falconeria.