Che cos’è
Il Burning Man può essere definito un “Radical Festival” dedicato alla libera espressione. In questo luogo infatti si può e si deve essere se stessi, ma sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Il nome della manifestazione richiama l’evento di chiusura, quando viene fatta bruciare un’enorme struttura di legno dalle forme umane.
Il Burning Man viene considerato un vero proprio rituale, un luogo di passaggio che sempre più persone decidono di visitare almeno una volta nella vita.
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Il Burning Man, come tutti i grandi eventi, non è immune alle critiche. La principale che viene rivolta agli organizzatori è quella di aver trasformato un evento hippie in un evento per ricchi. Per partecipare infatti è previsto un biglietto di 390 dollari, non sono tantissimi, ma neanche pochi, anche se poi esistono biglietti “Speciali”, che costano oltre 1000 dollari.
Nonostante le critiche, il festival attira quasi 70.000 persone l’anno, comprese star della musica, del cinema e modelle.
Quando inizia
Il Burning Man dura otto giorni, e la conclusione coincide con l’inizio del Labor Day, festività americana molto sentita.
La data pertanto varia di anno in anno, in quanto il Labor Day cade sempre il primo lunedì del mese di settembre. Nel 2018 per esempio, si festeggia il Burning Man dal 26 agosto al 3 settembre.
Dove si svolge
Il Burning Man si svolge a Black Rock City, all’interno dell’omonimo deserto, una località a circa 150 km da Reno, Nevada. Si tratta di una località piuttosto isolata, dove non prende internet, e senza ospedali, se non a Reno.
Il motto del Burning Man
Molti di voi conoscono il motto “Quello che succede a Las Vegas, resta a Las Vegas”, e molti sono convinti che lo stesso valga anche per il Burning Man. In realtà, il motto che meglio esprime quello che succede qui, è “Quello che succede al Burning Man, lo porti per sempre dentro di te”.
Le riprese dell’evento
Se esiste un evento che merita di essere fotografato e ripreso è sicuramente il Burning Man, ma qui niente va dato per scontato. Ogni apparecchio in grado di riprendere o fotografare deve essere registrato all’ingresso, inoltre ci sono eventi che non possono essere assolutamente ripresi.
Single e coppie
Inutile nascondere che il Burning Man è pieno di ragazzi e ragazze con pochi vestiti e tanta voglia di divertirsi. Quello che però può sembrare una meta solo per single, vede anche presentarsi ogni anno tante coppie. Qui infatti per una settimana si vive praticamente lontano da tutto e da tutti, anche perché non prendono i telefoni ed internet.
Breve storia
Il Burning Man ricorda molto l’atmosfera di Woodstock e della cultura Hippie, seppur lontana dalle forti connotazioni politiche e sociali che erano protagoniste assolute negli anni ’60 e ’70. Il primo evento è stato realizzato nel 1986, da Larry Harvey, Michael Mikel, Will Roger Peterson, Crimson Rose Marian Goodell e Harley Duboise. C’erano circa 20 persone in quell’occasione e la statua di legno che è bruciata era alta appena 8 metri. L’evento inizialmente si festeggiava a San Francisco, fino a quando il numero crescente dei partecipanti, costrinse gli organizzatori a spostare tutto nel derto.
Tra il ’93 e il ’94 si superarono i 1000 partecipanti, nel 2000 si arrivò a 25.000, nel 2010 si superarono i 50.000 e nel 2013 si sfiorarono i 70.000.
I Bambini al Burning fest
Forse non c’è neanche bisogno di dirlo, ma se ve lo state proprio chiedendo, sappiate che non è il caso di portare i bambini al Burning Man. Le ragioni sono legate a diversi fattori, dalla mancanza di negozi al deserto, ma i molti motivi sono legati anche all’eccentricità dell’evento.
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Il tempio
Il tempio è la struttura più importante del festival e si trova solitamente al centro di Black Rock City. La struttura costruita ogni anno è differente e ha un significato diverso.
Arte, musica e concerti
L’arte è una componente essenziale del Burning Man, in quanto si potrebbe dire che qui tutto è considerato una sorta di espressione artistica. Non troverete grandi dj, o grandi scultori, ma troverete musica, installazioni e varie forme d’arte ad ogni angolo.
Molte delle “Opere” che incontrate potrete facilmente definirle “Eccentriche”, come del resto è un po’ tutta la manifestazione, a partire dall’abbigliamento dei partecipanti.
Tenete presente che a Black Rock City non è possibile avere un mezzo di trasporto se non risponde a specifici criteri. Qui auto, ma anche biciclette, vengono trasformate in “Bizzarre opere d’arte”, che non vi possiamo descrivere ma che vi consigliamo di cercare su Google o Instagram.
Cosa portare
Questo è probabilmente il paragrafo più importante di tutto l’articolo, pertanto vi consigliamo di leggerlo con molta attenzione.
La prima cosa che dovete sapere è che al Burning Man si può comprare solo ghiaccio e caffé, non è permesso vendere niente e l’unica forma commerciale che esiste è lo scambio di beni e servizi.
Se volete un panino per esempio potete dare in cambio un paio di occhiali da clown, oppure se volete un massaggio potete regalare un disegno.
Fondamentale è quindi portare con sè cibo, acqua e l’attrezzatura da campeggio, ma non finisce certo qui. Ricordatevi che siete nel deserto, quindi vi saranno utili creme contro le scottature, ma anche occhiali protettivi e maschera per proteggervi durante le tempeste di sabbia.
Molto utili possono essere anche un termos, un contenitore di plastica per portare le uova, marsupio e zaino di piccole dimensioni, una corda e un kit per riparare le biciclette.
Non dimenticate di lasciare un po’ di spazio in valigia per vestiti e soprattutto per gli accessori, Il festival infatti è un tripudio di braccialetti fluorescenti, parrucche, foulard, collanine, camicie eccentriche e giacche di pelle.
Se vi piace essere notati, il Burning Man sarà sicuramente una bella sfida.