Quando fare birdwatching
Non esiste un periodo in cui fare o non fare birdwatching, ma ovviamente il tutto è condizionato dalla località. L’Italia per esempio è magnifica per il birdwatching durante l’estate, e interessante verso la primavera o l’autunno, ma sicuramente offre poco durante l’inverno.
Ovviamente però ci sono località, come per esempio la Tanzania, dove è possibile fare birdwatching praticamente tutto l’anno. Se però non sopportate il caldo africano, sappiate che si può fare birdwatching anche in Scandinavia o addirittura ai poli.
Prima di scegliere il dove e il quando partire, vi consigliamo però di controllare anche i flussi migratori. Per esempio, sempre in Tanzania, durante la “Grande Migrazione”, potrete assistere ad un vero e proprio spettacolo della natura.
Dove fare birdwatching
Sono tante le località dove poter osservare gli uccelli, in Italia e nel mondo. Uno dei luoghi più noti nel nostro paese è sicuramente il Delta del Po’, ma anche il lago di Garda, l’Isola d’Elba e lo stretto di Messina (solo per citare alcune tra le località più famose).
In Europa invece sono molto quotati i paesi nordici, come l’Estonia, i Paesi Bassi, la Norvegia o addirittura l’Islanda. Se volete restare al caldo invece, Africa e Asia sono ideali, i luoghi sono tantissimi e tra i più particolari vi segnaliamo la Malesia e Dubai, oltre alla già citata Tanzania, terrà già famosa per i suoi safari.
Leggi anche “Safari in Africa: le migliori destinazioni per la vostra avventura”.
Da non dimenticare poi grandi parchi Americani, dove la natura domina ancora incontrastata e dove flora e fauna sono impressionanti.
Leggi anche “Gli 8 parchi nazionali americani più belli”.
Le associazioni
Per certi versi, il BIrdwatching è molto simile al Trekking, anche dal punto di vista associazionistico. Vi basterà infatti navigare in rete per scoprire che in Italia non mancano le associazioni dedicate ai birdwatchers, molto utili per chi vuole condividere con altri il proprio hobby.
All’interno di queste associazioni sono organizzati eventi, incontri e anche viaggi, sia in Italia che all’estero.
L’attrezzatura per il birdwatching
Essere un “Birdwatcher” significa restare fermo in silenzio nello stesso posto anche per diverse ore, per questo la prima cosa da fare indossare un abbigliamento sportivo e impermeabile, in modo da restare asciutti anche se la terra e l’erba intorno a voi sono umidi.
Potrebbe essere utile portale uno sgabello e un tavolino portatile, oppure un tappetino sul quale stendersi, a seconda della vostra destinazione.
Altro consiglio importante riguarda la scelta dei colori. Si sconsiglia infatti di vestirsi con colori sgargianti, come il giallo o il rosso, mentre i colori mimetici, in base al territorio, sono molto consigliati.
Ovviamente non potete dimenticare il vostro binocolo o cannocchiale professionale, una macchina fotografica, batterie di ricambio, powerbank, smartphone e un cappello per riparare la testa.
Anche se siamo nell’era degli smartphone e dei tablet, durante i vostri avvistamenti vi consiglio di portare una guida cartacea con l’elenco e le foto delle specie presenti nella vostra zona. Inoltre è sicuramente molto utile avere con se un taccuino, così da poter prendere appunti su orari e specie avvistate.
Il rispetto della Natura
Il Birdwatching è un hobby che permette di apprezzare meglio la natura che ci circonda. Passando le giornate nella savana, o in montagna, circondati solamente da alberi e vegetazione, si può scoprire quanto meraviglioso sia questo mondo, e quanto è importante preservarne la bellezza.
Viaggi e Tour
Il Birdwatching è talmente diffuso che esistono pacchetti vacanze dedicati, proposti da molti tour operator. Anche in questo caso, oltre alle mete sul nostro territorio nazionale, vengono proposte anche destinazioni più esotiche e lontane.
L’ascolto dei canti
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il birdwatching non riguarda solo l’avvistamento, ma anche l’ascolto. Sono infatti molti gli studiosi e appassionati che ascoltano o addirittura registrano il canto degli uccelli, così da poterli più facilmente riconoscere e avvistare.
La sicurezza prima di tutto
Stare a contatto con la natura è meraviglioso, ma può essere anche pericoloso, per questo, oltre a prendere tutte le dovute precauzioni, può essere molto utile sottoscrivere un’assicurazione viaggio con copertura sanitaria, soprattutto se si decide di andare all’estero.