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12 dicembre 2019
Un tempo esistevano le “7 meraviglie del mondo antico e moderno” oggi, che abbiamo compreso che 7 non sono abbastanza, esistono i “Patrimoni dell’Umanità” dell’UNESCO.
Si tratta di vere e proprie meraviglie che si devono vedere almeno una volta della vita, per comprendere come, nonostante i mezzi a loro disposizione, gli uomini del passato siano stati in grado di creare vere e proprie meraviglie ingegneristiche e architettoniche.
Stiamo parlando di opere come la Grande Muraglia, il Taj Mahal o la nostra imponente Reggia di Caserta.
A questi edifici, vere e proprie opere monumentali, si affiancano le bellezze naturali più maestose, come il Grand Canyon, l'Isola di Pasqua e il Parco nazionale di Iguazù.
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Di seguito, 10 siti UNESCO che abbiamo selezionato per voi.
1 . Reggia di Caserta
2 . Machu Picchu
3 . Grand Canyon
4 . Isola di Pasqua
5 . Angkor, Cambogia
6 . Taj Mahal, India
7 . La Grande Muraglia Cinese
8 . Iguazù National Park, Brasile/Argentina
9 . Piramidi di Giza in Egitto
10 . Acropoli di Atene
11 . Un’Assicurazione viaggio per visitare il mondo
La Reggia di Caserta prende il nome dalla città che la ospita. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997, è la residenza reale più grande del mondo.
Fatta erigere nel 1750 da Carlo di Borbone, per diventare il centro del nuovo regno di Napoli, compete per bellezza e grandezza, con la Reggia di Versailles. Si ricorda inoltre che la costruzione venne abbellita ulteriormente quando al trono salì Giacchino Murat.
Nel 1806 la Reggia, con tutte le proprietà dei Borboni, passano nelle mani di Giuseppe, fratello di Napoleone. Con il Congresso di Vienna del 1815 i Borboni tornano al potere nel nuovo Regno delle due Sicilie, ma per la Reggia, eletta a residenza di caccia dei sovrani, inizia un periodo di decadenza, fino a quando, dopo utilizzi occasionali da parte dei Savoia non viene ceduta nel 1919 allo Stato Italiano.
Se desiderate visitare la Reggia avete diverse opzioni. Il costo del biglietto per poter visitare gli appartamenti storici, il Parco e i giardini inglesi è di 14 euro. Chi vuole risparmiare, può optare per la sola visita degli appartamenti storici o del solo parco, ma la Reggia merita sicuramente una visita completa. L'ingresso è gratuito per i minori di anni 18, mentre chi ha un'età compresa tra i 18 e i 25 beneficia di una riduzione di 2 euro.
Chiusa solo il martedì e in particolari giorni festivi, è possibile visitare la Reggia dalle 8.30 alle 19.30.
Se volete raggiungerla in auto dovete prendere la A1 (Milano- Napoli) uscita Caserta nord, A30 uscita Caserta sud. Con il treno, una volta arrivati in stazione a Caserta, a piedi occorrono 5 minuti.
Dalla stazione di Afragola a Caserta, partono di frequente autobus per la Reggia, in aereo invece,atterrate all'Aeroporto internazionale Napoli Capodichino, che dista 24 chilometri dalla Reggia, e da qui potete prendere l'autobus per raggiungere Caserta.
Il Machu Picchu è un sito storico situato nella parte meridionale del Perù, nella valle dell'Urubamba, in cui si possono ammirare le rovine di una antichissima civiltà Inca. Patrimonio dell'UNESCO dal 1983, dal 2007 è anche una delle Sette meraviglie del Mondo Moderno. Terzo a Pompei e Ostia Antica per grandezza, è uno dei siti più visitati al mondo, e per questo anche a rischio di danneggiamento.
Il sito è diviso in due zone, una agricola a terrazzamenti a sud e una urbana, dove sono sorte e sviluppate i principali rituali civili e religiosi della popolazione.
Proprio nella zona urbana si trovano i resti più belli e interessanti come il tempio del Sole, la Piazza sacra, la Residenza reale e il gruppo dei tre Portali: los morteros, acllahuasi e quello del condor.
Non è possibile raggiungere il sito in auto o in aereo in modo comodo. Le alternative più semplici prevedono un percorso a piedi di 8 km da Aguas Calientes a cui si arriva in treno.
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Il Grand Canyon, gola realizzata dal fiume Colorado nell'Arizona settentrionale ha una superficie di 5000 chilometri. Compreso nel parco nazionale del Gran Canyon, dichiarato Patrimonio dell'UNESCO nel 1979, in alcuni punti raggiunge una profondità che supera i 1800 metri.
Il primo a “scoprire” il Gran Canyon è stato lo spagnolo García López de Cárdenas partito nel 1540 alla ricerca del fiume di cui parlava la tribù indiana degli Hopi. Tre secoli più tardi, attorno al 1870 John Wesley Powell effettua la prima spedizione scientifica del territorio, abitato in passato dai nativi Americani.
Il percorso ideale per ammirare il Grand Canyon inizia a South Rim, luogo di partenza con il tragitto più semplice e zona meglio attrezzata per quanto riguarda ristoranti, campeggi e strutture alberghiere.
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L'isola di Pasqua (o Rapa Nui), nell'Oceano pacifico meridionale, si trova a più di 3600 chilometri dalla costa del Cile, di cui fa parte politicamente. Il parco nazionale di Rapa Nui è Patrimonio dell'UNESCO dal 1995.
Famosa per i suoi Moai, statue di pietra che si ergono da terra mostrando soprattutto la testa, e per i suoi vulcani, Rapa Nui è stata avvistata con ogni probabilità nel 1687, anche se il primo a sbarcarvi pare sia stato l'olandese Jakob Roggeveen, nella Pasqua del 1722. L'isola è stata terra di sanguinosi scontri provocati da rivalità interne, ma anche dai conquistatori stranieri.
L'unico mezzo disponibile per raggiungere l'isola è l'aereo, con partenza da Santiago del Cile o, più raramente, da Tahiti. Il volo dura più o meno 5 ore e una volta arrivati, contrariamente a quello che si può pensare, i costi di strutture e ristoranti non sono proprio economici.
Il sito archeologico di Angkor, situato tra il grande lago Tonle Sap e il gruppo montuoso Phnom Kulen, è la principale attrazione turistica della Cambogia. Con una superficie di 400 km quadrati è entrato a far parte del patrimonio dell'UNESCO nel 1992.
Nell'area sono presenti un centinaio di templi induisti e buddisti, ma il tempio più grande del sito e del mondo è quello di Angkor Wat. Pochi i resti di alcune costruzioni, come la residenza reale, perché costruita in legno.
Per arrivare ad Angkor si può prendere l'aereo che però atterra nella vicina Siem Reap, a soli 6 km dal sito. L'alternativa è prendere uno dei tanti autobus in partenza da Bangkok, che prevedono cambi durante il tragitto, impiegano più tempo, ma fanno risparmiare parecchio. Il costo medio difficilmente supera i 30 euro. Stesso prezzo per quanto riguarda il pass al sito archeologico per un giorno.
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Il palazzo della corona, fatto costruire dall’imperatore indiano Shah Jahan per mantenere una promessa fatta alla moglie, ha richiesto ben 22 anni di lavori per essere ultimato. Patrimonio dell'UNESCO dal 1983, è anche stato inserito nella lista delle sette meraviglie del mondo nel 2007.
Il complesso si compone di cinque parti principali, il portone, il giardino, la moschea, la casa degli ospiti e infine la tomba dell’imperatore Shah Jahan. La struttura portante è in pietra arenaria rossa e le pareti sono rivestite interamente da marmo.
Il costo di ingresso per gli stranieri è di 1100 rupie con una maggiorazione di 200 per chi vuole visitare il mausoleo principale. Il palazzo è aperto tutti i giorni feriali tranne il venerdì. Per cinque giorni al mese ossia nella notte di luna piena e nelle due notti che la precedono e la seguono, sono previste visite notturne.
Il palazzo può essere facilmente raggiunto in aereo, atterrando all'aeroporto di Agra a 7 km di distanza dal centro. Da Delhi ad Agra si trovano taxi che applicano sconti speciali.
Chi alloggia nella città che ospita il Taj Mahal deve sapere che è in vigore il divieto di circolazione di auto a benzina o diesel. Per questo, si possono utilizzare autobus a batteria, biciclette, risciò e tongas a cavallo.
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Poco lontano da Pechino la maestosa Muraglia di cinese, che con i suoi 8000 mila chilometri è entrata a far parte del Patrimonio dell'UNESCO nel 1987, mentre nel 2007 è stata dichiarata una delle Sette Meraviglie del Mondo.
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Fatta costruire a partire dal lontanissimo 215 a.C. dall'imperatore Qin Shi Huang, la Muraglia è costata la vita a quasi un milione di lavoratori durante la dinastia Qin.
Pare che inizialmente i materiali impiegati fossero principalmente sassi, terra battuta e legno. Solo successivamente vennero utilizzati i mattoni, più resistenti e molto più facili da assemblare, tanto che dopo il loro impiego la costruzione accelerò notevolmente. Purtroppo in alcuni punti le mura risultano erose dalle tempeste di sabbia e si teme che nei prossimi vent’anni alcune porzioni potrebbero scomparire del tutto.
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Posto vicino al confine tra Brasile e Argentina, il Parco Nazionale dell'Iguazú occupa un'area di 2250 chilometri quadrati. La parte argentina del parco è stata inserita nell'elenco del Patrimonio dell'UNESCO nel 1986, quella brasiliana due anni dopo.
Famoso per la sua rigogliosa vegetazione, il parco ospita anche numerosi animali ormai in via di estinzione, come i tapiri, i giaguari e le aquile della foresta. La parte argentina del parco è quella che garantisce le migliori attrazioni naturalistiche.
Il costo del biglietto giornaliero parte da poco più di 10 euro e prevede la possibilità di vistare il parco dalle otto del mattino alle sei di sera. Chi volesse soggiornare nei pressi del parco, non avrà difficoltà a trovare autobus economici in partenza anche per il punto più prossimo alle cascate.
Le piramidi di Giza prendono il nome dalla piana in cui sono collocate, nella periferia ovest del Cairo, in Egitto. Patrimonio dell'UNESCO dal 1979, la Necropoli conserva al suo interno le Piramidi di Cheope, Chefren, Micerino e altri importanti monumenti funerari. Una delle opere più suggestivi però è senza dubbio la Sfinge, nella parte orientale dell'intero complesso, il cui volto pare sia quello del faraone Chefren.
La forma delle piramidi incuriosisce da sempre storici e ingegneri, increduli di come, con i mezzi a disposizione, gli egizi potessero costruire costruzioni di tale perfezione.
Ancora più affascinante però è il significato simbolico delle piramidi, collegato al culto del Sole. Gli spigoli delle costruzioni rappresenterebbero infatti i raggi del sole che si spandono sulla terra, mentre la sua struttura a scale servirebbe per salire al cielo.
Le piramidi sono aperte al pubblico tutti i giorni, con orari che variano in base al periodo dell'anno. Il venerdì, giornata di preghiera, è quello più tranquillo per godersi queste meraviglie, raggiungibili facilmente con taxi, auto con autista o autobus dal Cairo, da cui distano solo 15 chilometri.
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L'Acropoli di Atene è probabilmente uno dei reperti archeologici classici di maggior valore per l'intera umanità. Situata a 150 metri sopra il livello del mare, comprende tra i tanti, il Partenone, l’Eretteo, il Santuario di Afrodite ed Eros, quello di Zeus Polieus e il Tempio di Atena Nike.
Patrimonio dell’UNESCO dal 1987, nel V secolo a.C. l’Acropoli era il principale centro di aggregazione culturale della città. Dal VI secolo d.C. però i templi sono stati trasformati in Chiese Cristiane.
Il costo del biglietto per visitare il sito dell'Acropoli è di 20 euro, il ridotto invece 10 euro. Gli orari cambiano in base alle stagioni, ma approssimativamente il sito è visitabile sin dal mattino fino al tardo pomeriggio. Ci sono giorni particolari in cui l'ingresso è gratuito, mentre in occasione delle feste più importanti, come Pasqua, Natale e Capodanno, il sito è chiuso al pubblico. Il modo più pratico per raggiungere il sito è la metropolitana, grazie all'accesso dalla stazione “Acropolis”.
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Visitare i siti UNESCO, per ovvi motivi, è il sogno di molti viaggiatori. Se è lo stesso per te, hai mai pensato di organizzare un itinerario di viaggio che ne comprenda più di uno?
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Caterina Bacco