Le Residenze Sabaude (1997)
Le Residenze Sabaude in Piemonte sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997.
Queste sontuose dimore storiche rappresentano un insieme di palazzi e castelli che riflettono il prestigio e la potenza della Casa Savoia, una delle più antiche e influenti famiglie nobiliari d'Europa.
Tra le Residenze Sabaude più importanti vanno citate:
- Palazzo Reale di Torino
- Reggia di Venaria Reale
- Castello di Rivoli
Le Residenze Sabaude hanno una storia affascinante che risale al 1003, quando la dinastia Savoia iniziò a governare il Piemonte e le zone circostanti.
L'architettura delle residenze è un insieme di stili che vanno dal barocco al neoclassico e riflette l'evoluzione artistica e culturale del periodo in cui furono costruite.
All'interno delle residenze, è possibile ammirare opere d'arte di grande valore, tra cui dipinti, sculture e arredi pregiati, che testimoniano il gusto raffinato e l'amore per l'arte dei Savoia.
I giardini delle residenze sono altrettanto spettacolari, con fontane, labirinti, statue e una varietà di piante e fiori che creano un'atmosfera magica e rilassante.
I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003)
I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 2003.
Questi luoghi di culto e devozione, situati tra le montagne delle due regioni italiane, rappresentano un'importante eredità religiosa, artistica e culturale che affonda le sue radici nel tardo Medioevo e nel Rinascimento.
I Sacri Monti furono creati come luoghi di pellegrinaggio e preghiera, spesso in alternativa ai luoghi sacri più lontani come Gerusalemme o Roma.
Questi siti presentano una straordinaria combinazione di architettura, scultura e pittura, con cappelle e santuari che raccontano episodi della vita di Cristo, della Vergine Maria o dei santi.
Di seguito troverai una lista dei Sacri Monti più importanti che meritano assolutamente una visita.
Sacri Monti di Varallo
Fondato nel 1491, è il più antico dei Sacri Monti e ospita 45 cappelle che illustrano la vita di Cristo, con affreschi e sculture di grande valore artistico.
Sacri Monti di Oropa
Situato nelle Alpi biellesi, il Sacro Monte di Oropa è dedicato alla Madonna Nera e comprende 12 cappelle che narrano la storia della Vergine Maria.
Sacri Monti di Varese
Questo complesso religioso, situato sul Monte Velate, è composto da 14 cappelle dedicate ai misteri del Rosario e offre un’emozionante vista panoramica sulla pianura lombarda.
I Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino (2011)
I Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 2011. Questi insediamenti, risalenti all'età del bronzo e del ferro, offrono una preziosa testimonianza della vita delle comunità preistoriche che abitavano le aree lacustri e paludose del Piemonte.
Gli insediamenti palafitticoli si svilupparono tra il 5000 e il 500 a.C., dimostrando l'adattabilità e l'ingegno delle popolazioni preistoriche nell'affrontare un ambiente umido e mutevole.
Le palafitte erano costruite su pali di legno conficcati nel terreno o nel fondale dei laghi, creando una piattaforma sopraelevata sulla quale venivano erette le abitazioni.
Di seguito troverai i siti più importanti per la storia che meritano assolutamente la visita.
Lago di Viverone
Il sito palafitticolo del Lago di Viverone, situato nella provincia di Biella, è uno dei più importanti dell'arco alpino. Qui è possibile visitare il Parco Archeologico Didattico del Lago di Viverone, che offre percorsi guidati e attività didattiche per scoprire la storia e la cultura delle antiche popolazioni palafitticole.
Lago di Candia
Nel sito palafitticolo del Lago di Candia, in provincia di Torino, sono state trovate numerose tracce di insediamenti preistorici, tra cui resti di abitazioni e reperti archeologici.
La visita può essere integrata con una passeggiata lungo le rive del lago e una sosta presso il Museo Civico di Candia Canavese, dedicato alla storia locale e ai reperti palafitticoli.
Lago di Monate
Il sito palafitticolo del Lago di Monate, situato nella provincia di Varese, offre un'opportunità per esplorare la natura e la storia insieme.
Il lago è circondato da boschi e sentieri che permettono di ammirare la bellezza del paesaggio e scoprire i segreti degli antichi insediamenti preistorici.
I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato (2014)
Nel 2014, l'UNESCO ha riconosciuto i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte - Langhe, Roero e Monferrato - come Patrimonio dell'Umanità, celebrando la straordinaria bellezza e l'importanza culturale di queste terre, famose in tutto il mondo per la produzione di vini pregiati e la ricchezza delle tradizioni enogastronomiche.
La viticoltura in Piemonte ha radici profonde, risalenti all'epoca romana. Nel corso dei secoli, la coltivazione della vite si è evoluta e perfezionata, dando vita a una varietà di vini pregiati che hanno consolidato la fama internazionale di queste aree.
I paesaggi vitivinicoli del Piemonte sono caratterizzati da colline dolci e sinuose, su cui si alternano vigneti, boschi e borghi antichi. Ogni zona presenta peculiarità geologiche e climatiche che influenzano le caratteristiche dei vini prodotti.
I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte - Langhe, Roero e Monferrato - offrono un'esperienza indimenticabile per gli amanti del vino e della buona cucina.
Ivrea Città Industriale del XX Secolo (2018)
Nel 2018 l'UNESCO ha inserito Ivrea, Città Industriale del XX Secolo, nella lista dei Patrimoni dell'Umanità. Questo riconoscimento celebra il valore storico e culturale di Ivrea come esempio emblematico di città industriale moderna, frutto della visione innovativa di Adriano Olivetti e della sua azienda di macchine per scrivere e calcolatrici.
Ivrea vanta numerosi edifici e strutture progettati da architetti di fama internazionale, come Le Corbusier, Louis Kahn e Carlo Scarpa.
Queste opere rappresentano un esempio significativo di architettura moderna e urbanistica razionale.
Di seguito troverai le aree più caratteristiche e culturalmente valide della Città Industriale:
Complesso Olivetti
Visita gli storici stabilimenti Olivetti, cuore dell'industria ivreana, per comprendere l'importanza della produzione e dell'innovazione tecnologica nella storia della città.
Quartiere residenziale Talponia
Progettato dall'architetto Luigi Figini, questo quartiere residenziale sotterraneo rappresenta la visione utopica di Adriano Olivetti per una comunità integrata con l'ambiente circostante.
Centro Studi Olivetti
Il centro studi, progettato da Carlo Scarpa, fu un luogo di formazione e ricerca per i dipendenti dell'azienda.
Oggi ospita mostre temporanee e eventi culturali legati all'eredità di Adriano Olivetti.
Museo Civico Pier Alessandro Garda
Per approfondire la storia e la cultura di Ivrea e della sua comunità industriale, visita il Museo Civico Pier Alessandro Garda, che offre un percorso espositivo sulla storia della città e dell'azienda Olivetti.
Patrimonio immateriale culturale UNESCO in Piemonte
Il Piemonte è una regione ricca di patrimonio culturale immateriale, da tradizioni musicali fino all'arte della costruzione in pietra a secco.
Nel corso degli anni, molte di queste tradizioni sono state riconosciute dall'UNESCO e inserite nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
Quando visiterai il Piemonte, non perdere l'occasione di scoprire questi tesori.
Per essere considerato Patrimonio immateriale culturale, un elemento deve soddisfare alcuni criteri importanti, come rappresentare la diversità e la creatività umana, essere trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato dalle comunità, in relazione all'ambiente e alla storia circostanti, e promuovere il rispetto delle diverse culture e della creatività umana.
L’Arte della costruzione in pietra a secco (2018)
Tra i tesori culturali piemontesi riconosciuti a livello internazionale, c'è anche l'Arte della costruzione in pietra a secco, anch'essa inserita nella lista del Patrimonio immateriale culturale dell'UNESCO.
Questa arte consiste nella costruzione di muri in pietra senza l'ausilio di malta o cemento.
In Piemonte è diffusa in particolare nei territori delle Langhe, del Monferrato e delle colline del Roero.
L’Alpinismo (2019)
L'alpinismo è una delle attività all'aperto più apprezzate in Piemonte, e racchiude in sé una ricca storia culturale e sociale.
L’arte di salire su montagne e di sfidare la natura è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio immateriale culturale dell'umanità.
Per gli appassionati di alpinismo, la regione del Piemonte offre una vasta gamma di opzioni, dai picchi alpini alle palestre indoor.
Inoltre, la storia culturale dell'alpinismo piemontese è evidente in ogni angolo della regione, dalle tradizionali case di montagna ai festival che celebrano l'alpinismo come forma d'arte.
L’Arte musicale dei suonatori da caccia (2020)
L'Arte musicale dei suonatori di corno da caccia è un tesoro culturale immateriale del Piemonte dal16 dicembre 2020.
Grazie all’Equipaggio della Regia Venaria, un gruppo musicale che ha riportato in vita questa tradizione nel 1996, il corno naturale senza pistoni o valvole, utilizzato nelle tradizioni sabauda e francese, è stato oggetto di ricerca e analisi approfondite da parte dell'Accademia di Sant'Uberto-Onlus.
Questo riconoscimento è stato un'importante vittoria per preservare e divulgare una pratica che è stata tramandata di generazione in generazione nella regione piemontese e francese.
Potrai vivere questo patrimonio culturale immateriale attraverso i concerti e le esibizioni dell'Equipaggio della Regia Venaria.
Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali (2021)
Il Piemonte è una delle regioni italiane con una tradizione centenaria nella Cerca e cavatura del tartufo, una pratica antica che ha portato alla nomina del Piemonte alla lista UNESCO del Patrimonio culturale immateriale.
I trifulau, come sono chiamati i cercatori, sono accompagnati dal loro inseparabile compagno a quattro zampe, il tabui, cioè il cane addestrato per trovare i tartufi. Questi tesori gastronomici vengono usati nella cucina tradizionale piemontese, dove regnano i sapori genuini della terra e le ricette tramandate di generazione in generazione.
La nomina del Piemonte alla lista UNESCO del Patrimonio culturale immateriale è un grande onore che sottolinea l’importanza di preservare e tutelare le antiche tradizioni locali.