Dove si trova il Kenya
Il Kenya è un paese dell'Africa orientale, situato sulla costa del Mar Indiano. Confina a nord con l'Etiopia, a est con la Somalia, a sud-est con la Tanzania, a sud con l'Uganda e a ovest con il Sudan del Sud.
Per raggiungere il Kenya dall'Italia, ci sono diversi voli diretti che partono dai principali aeroporti italiani, come Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia Marco Polo.
In alternativa, puoi fare scalo in altre città europee come Amsterdam, Parigi o Londra per poi prendere un volo diretto per Nairobi, la capitale del Kenya.
Quali documenti servono per viaggiare in Kenya
Per viaggiare in Kenya, i cittadini italiani hanno bisogno di un passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di arrivo, un visto e un certificato internazionale di vaccinazione contro la febbre gialla.
Leggi anche “Come fare il passaporto e come rinnovarlo”.
Il visto può essere richiesto online attraverso il portale ufficiale del governo del Kenya o all'arrivo in aeroporto. Tuttavia, si consiglia di richiedere il visto in anticipo per evitare inconvenienti e lunghe code in aeroporto.
Ricorda che i requisiti per l'ingresso in Kenya potrebbero cambiare, quindi, è sempre meglio verificare le informazioni aggiornate prima della partenza.
Inoltre, si consiglia di verificare se sono necessarie ulteriori vaccinazioni o profilassi farmacologiche per visitare alcune aree del Kenya.
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Quanto costa un Safari in Kenya?
Il costo di un safari in Kenya dipende dall’alloggio e dalle attività incluse. In generale, il costo di un safari di 3-4 giorni può variare da circa 600 a 1000€ a persona.
Questo include il trasporto, i pasti, l'alloggio in tende o lodge e le tasse del parco nazionale.
Tuttavia, se desideri un'esperienza di safari più esclusiva e lussuosa, il costo può aumentare fino a 3000€ o più a persona per 3-4 giorni. Questo tipo di safari potrebbe includere voli charter, sistemazioni di lusso in lodge o campi tendati, guide private e attività extra come trekking, gite in mongolfiera o safari notturni.
Inoltre, il costo del safari può variare anche a seconda della stagione.
La stagione alta, da giugno a settembre e da dicembre a gennaio, è più costosa, ma offre una migliore vista degli animali durante la grande migrazione.
Dove si può fare il miglior safari in Kenya?
In Kenya ci sono diversi parchi nazionali dove fare un safari, ma uno considerato da molti il più bello è il Masai Mara National Reserve.
Questo luogo è famoso per la sua straordinaria varietà di fauna, tra cui ghepardi, leoni, elefanti e giraffe collocati nelle pianure africane che si estendono fino all'orizzonte.
Potrai anche assistere alla grande migrazione degli animali, che rappresenta uno degli spettacoli naturali più suggestivi del mondo.
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Quali sono i parchi nazionali in Kenya più famosi?
Ci sono molti parchi nazionali in Kenya, ognuno con la sua bellezza naturale e fauna selvatica unica.
Ecco una lista dei parchi nazionali più famosi in Kenya.
Riserva Nazionale Masai Mara
Si tratta del parco nazionale più famoso del Kenya, noto per la grande migrazione degli gnu e delle zebre.
Parco Nazionale Amboseli
Situato ai piedi del Monte Kilimangiaro, questo parco nazionale è famoso per i suoi grandi branchi di elefanti e la vista spettacolare sulla montagna.
Parco Nazionale di Tsavo East e West
Questo parco nazionale è uno dei più grandi del Kenya, diviso in due parti: Tsavo East e Tsavo West. Presenta una fauna selvatica varia e dei panorami impressionanti.
Parco Nazionale di Samburu
Situato nella regione settentrionale del Kenya, questo parco nazionale è noto per la fauna selvatica e le tribù locali Samburu.
Parco Nazionale di Lake Nakuru
Situato nella Valle del Rift, è la patria dei famosi fenicotteri rosa e di molte altre specie di uccelli.
Parco Nazionale di Aberdare
Situato sui monti Aberdare, questo parco nazionale ha un paesaggio diversificato e una fauna selvatica unica.
Parco Nazionale di Meru
Situato nella regione centrale del Kenya, questo parco nazionale presenta una fauna selvatica unica unita alla bellezza naturale dei paesaggi.
Parco Nazionale di Nairobi
Situato appena fuori dalla città di Nairobi, è un piccolo parco nazionale che ospita varietà particolari di animali selvatici, tra cui i rinoceronti bianchi e neri.
Quali sono le località alternative al Kenya per un Safari in Africa?
Ci sono molte alternative che possono offrire un'esperienza di safari altrettanto unica e memorabile.
Per esempio, puoi valutare di visitare il Parco Etosha in Namibia, famoso per il grande numero di elefanti e leoni.
Oppure, dirigiti verso il Parco Nazionale di Chobe in Botswana, dove potrai ammirare la fauna selvatica sotto un nuovo punto di vista con un safari in barca.
Queste sono solo alcune delle possibili alternative a un safari in Kenya, per saperne di più leggi anche “Safari in Africa: le migliori destinazioni per la vostra avventura”.
Qual è il periodo migliore per un safari in Kenya?
Il periodo più consigliato per un safari in Kenya è durante la stagione secca, che va da giugno a ottobre.
Questo è il momento in cui gli animali si radunano vicino alle fonti d'acqua e diventano più facili da avvistare.
Se desideri risparmiare sui costi, il periodo tra marzo e maggio è il momento ideale per te.
Indipendentemente dal momento che scegli, ricorda che un safari in Kenya è un'esperienza unica nella vita che ti lascerà a bocca aperta.
Quale periodo evitare per un safari in Kenya?
Il periodo da evitare per un safari in Kenya dipende dalle preferenze personali e dagli interessi specifici del viaggiatore.
In generale, ci sono due stagioni principali da considerare:
- Stagione delle piogge lunghe: va da metà marzo fino alla fine di maggio. Durante questo periodo, le piogge possono essere abbondanti e la vegetazione è molto rigogliosa. Ciò rende il paesaggio molto bello e gli spostamenti all'interno del parco più difficili per vedere la fauna selvatica.
- Stagione delle piogge corte: va da novembre a dicembre. Questa stagione presenta piogge sporadiche che non durano tutto il giorno. Il paesaggio diventa verde e rigoglioso, perfetto per le foto. Tuttavia, alcune strade potrebbero essere difficili da attraversare.
Come vestirsi e cosa portare in valigia per un Safari in Kenya?
Per un safari in Kenya, è importante vestirsi in modo adeguato per affrontare le condizioni climatiche e ambientali.
Per prima cosa, è importante portare capi di abbigliamento leggeri e traspiranti, preferibilmente in tessuti naturali come il cotone o il lino, pertanto, è bene evitare i tessuti sintetici perché non assorbono l'umidità e possono causare disagio durante le escursioni. Inoltre, è consigliabile indossare colori neutri come il beige, il khaki o il verde oliva che si mescolano con il paesaggio e non spaventano gli animali selvatici.
Ricorda poi di portare anche un giubbotto o una felpa per le serate più fresche e un impermeabile per le giornate piovose, e di utilizzare scarpe comode, chiuse e resistenti alla polvere e alle intemperie, evita quindi sandali e infradito, meglio scarpe da trekking.
Metti in valigia anche un cappello o una bandana per proteggere la testa dal sole e dalla polvere. inoltre, non dimenticare di portare occhiali da sole e uno zaino per portare gli oggetti personali come telefoni cellulari, fotocamere e acqua.