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11 novembre 2020
In Italia, fino al 3 dicembre il governo ha deciso di approvare ulteriori restrizioni per le quali il Perù rientra tra quei paesi nei quali è vietato recarsi, se non con motivazioni a carattere di urgenza, per lavoro o assistenza sanitaria.
In questo contesto, il 2 novembre c’è stata la cerimonia di inaugurazione di Machu Picchu, che prevederebbe l’ingresso del 30% dei visitatori rispetto alla capienza massima, eppure si dovrà ancora aspettare per poterlo visitare in tutto il suo splendore.
Leggi anche “Tutto quello che devi sapere sul Machu Picchu”
1 . Covid-19 in Perù: i numeri del contagio a novembre 2020
2 . Le restrizioni del Governo Italiano per chi viaggia in Perù
3 . Il periodo migliore per visitare Machu Picchu
4 . I principali siti UNESCO del Perù
Il Perù dal primo Novembre ha iniziato a riaprire alcune attività commerciali ed economiche.
Il governo ha comunque deciso di prolungare lo stato di emergenza fino alla fine del mese, il paese ha infatti registrato nei mesi scorsi un alto tasso di mortalità rispetto alla popolazione.
La situazione sembra stia migliorando, il numero dei contagiati e dei morti da inizio Novembre si è ridotto rispetto ai picchi raggiunti in precedenza.
Per una panoramica dei numeri del contagio aggiornata giorno per giorno, si può visitare il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a questo indirizzo -> https://covid19.who.int/region/amro/country/pe
L’ultimo DPCM, valido fino al 3 Dicembre, ha imposto ulteriori restrizioni per uscire dall’Italia e per rientrare dall’estero: non si può infatti viaggiare in Perù per turismo ma solo per motivazioni di lavoro, sanitarie o aventi carattere di urgenza.
I voli per questa destinazione, dall’Italia, al momento non sono disponibili.
Chi torna dal Perù, ammesso che rientri in una delle categorie per le quali è prevista l’accettazione di ingresso in Italia, (se per esempio si è cittadini UE da prima del 9 Luglio 2020) deve presentare l’attestazione di essersi sottoposti a test molecolare o tampone nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, e deve essere risultato negativo.
In ogni caso, è previsto un periodo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.
Visitando la pagina https://infocovid.viaggiaresicuri.it/ si può rispondere al questionario e conoscere nel dettaglio le restrizioni in vigore in base alla propria situazione.
Il clima del Perù nella zona di Machu Picchu si contraddistingue per avere sempre temperature piuttosto calde, la differenza la fanno le precipitazioni: nei mesi che vanno da aprile a ottobre ci sono meno precipitazioni rispetto alla cosiddetta stagione delle piogge, che va da novembre a marzo.
Il periodo migliore, soprattutto per non incorrere in difficoltà dovute alla percorribilità delle strade di accesso a Machu Picchu, è sicuramente quello della stagione più secca, anche se la bellezza e la maestosità di questo Santuario non deluderanno in nessuna stagione dell’anno.
Leggi anche “Quando andare in Perù: clima, temperature e stagioni”.
La pandemia ha causato un vero disastro economico per il Perù e il turismo, a causa delle restrizioni, è crollato. Eppure, il Perù è custode di molti siti UNESCO, alcuni tra i più belli e affascinanti al mondo.
Machu Picchu rappresenta da sempre l’attrazione più famosa del Perù, ma quando si potrà tornare a volare verso questa destinazione, si dovranno prendere in considerazione, nell’organizzazione del viaggio, anche altri luoghi altrettanto spettacolari.
In tutto sono infatti dodici i gioielli del Perù considerati patrimonio mondiale dell’Umanità, come ad esempio il sito archeologico di Chavín, la zona archeologica di Chan Chan, la città sacra di Caral-Supe, per citarne solo alcuni.
Elenco Completo:
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Davide Rossi
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