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01 ottobre 2021
Lunedì 20 settembre 2021, l’Amministrazione Biden ha annunciato che i cittadini europei potranno tornare a viaggiare negli Stati Uniti da novembre 2021.
A seguito della Pandemia causata dal Coronavirus, l’ingresso negli Stati Uniti a cittadini residenti nell’area Schengen è stato fortemente limitato, permettendo di entrare solo per ragioni di “Interesse Nazionale”.
Da novembre 2021 invece, le direttive attualmente in vigore verranno cancellate, a favore di nuove regole per l’ingresso nel paese per ragioni turistiche.
Bisogna ricordare che, nonostante la situazione sia molto migliorata grazie ai vaccini, il Covid-19 non è ancora stato completamente sconfitto. Per questo sono ancora necessarie regole precise per limitare comportamenti che possano favorire l’aumento dei contagi.
1 . Cosa serve per viaggiare negli Stati Uniti da novembre 2021
2 . Quali documenti servono per entrare in USA
3 . Quali vaccini sono validi per l’ingresso negli Stati Uniti?
4 . Viaggiare sicuri negli Stati Uniti
Premesso che non esiste ancora una documentazione ufficiale a riguardo, al momento sono state diffuse le seguenti informazioni, che potremmo definire come “Regole per entrare negli Stati Uniti”.
Oltre ai documenti necessari in precedenza per entrare nel Paese, bisogna:
Inoltre, è importante sapere che:
Come indicato nel precedente paragrafo, per entrare negli Stati Uniti, da novembre 2021, sarà necessario presentare una documentazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale.
Sarà inoltre necessario presentare un tampone, effettuato al massimo 3 giorni prima del viaggio, che attesti la negatività al virus.
Per entrare negli Stati Uniti, bisogna però presentare anche i seguenti documenti:
Inoltre, per viaggiare nel paese a stelle e strisce, può essere utile valutare l’acquisto di un’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti, visti i costi dell’assistenza medica americana che, al contrario dell’Italia, è privata.
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Anche se al momento non sono state ancora rilasciate indicazioni ufficiali e precise, sono già molte le domande dei viaggiatori europei e delle autorità.
Uno dei dubbi più importanti riguarda i vaccini riconosciuti in Europa e ritenuti validi per il “Green Pass” - EU Digital Covid Certificate.
Per ottenere il Green Pass europeo, al momento bisogna aver completato il ciclo vaccinale con uno dei seguenti vaccini:
Negli Stati Uniti però, la Food and Drugs non ha approvato Astrazeneca, mentre in Italia, in Europa e in UK è ritenuto valido per il Green Pass.
Se Astrazeneca non fosse ritenuto valido per l’ingresso negli Stati Uniti, sarebbe un problema per molti turisti europei.
La decisione sui vaccini da ritenere validi per l’ingresso in USA spetta al CDC - Centers for Disease Control and Prevention che, al momento, sembra orientato nel riconoscere valido anche Astrazenca.
Non si hanno invece notizie in merito ad altri vaccini, come il russo Sputnik o il cinese CoronaVac.
Il portavoce del CDC, Thomas Skinner, ha dichiarato sul NYT che verrà permesso l’ingresso negli Stati Uniti anche ai viaggiatori che si sono vaccinati con Astrazeneca.
Queste sono le notizie diffuse al momento. Come già scritto, restiamo in attesa di ricevere comunicazioni ufficiali a riguardo.
Sul sito della Ministero degli Affari Esteri è riportato un resoconto dettagliato con tutte principali direttive relative ai viaggi negli Stati Uniti.
La diffusione del Covid-19, infatti, ha reso necessario porre limitazioni per i viaggi all’estero, in particolare per quelli extra UE.
Al momento, nella sezione riguardante gli Stati Uniti - viaggiaresicuri.it/country/USA - sono riportate le regole attualmente valide, ovvero precedenti all’annuncio dell’amministrazione Biden.
Anche se non ancora ufficiale, è stata inserita una nota dal titolo “Nuove disposizioni da novembre”.
Prima di prenotare un viaggio negli Stati Uniti, si consiglia di consultare prima il sito della Farnesina, in modo da essere certi che le nuove regole siano in vigore.
All’interno della pagina dedicata ai viaggi negli Stati Uniti, sono riportate molte informazioni utili, suddivise in macro-aree:
All’interno della sezione “Situazione sanitaria”, è stata inserita una nota con cui si raccomanda di stipulare una polizza viaggio che preveda la copertura delle spese mediche e il rimpatrio sanitario.
Si ricorda, che l’Assicurazione Viaggio per gli Stati Uniti proposta da Columbus prevede spese mediche con copertura illimitata e rimpatrio sanitario.
Leggi anche “Speciale Covid-19”.
Giovanna Lucchi
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