Arrivati a Killorglin, leggerete un cartello in inglese che tradotto dice “Puck Fair è il più antico festival d’Irlanda”. Se questa frase sia vera o no non possiamo dirlo con certezza, ma vi assicuriamo che gli abitanti di Killorglin ci credono veramente.

Di sicuro la fiera di Puck è una delle più antiche di tutta l’Irlanda, e sembra risalire a più di 400 anni fa. Col trascorrere del tempo, la tradizione si è preservata, e ogni anno, per tre giorni, si svolge lo stesso rituale.

Tutto comincia con la cattura di un caprone selvatico, che viene messo all’interno di una gabbia per i 3 giorni della festa prima di essere liberato. Il Caprone prescelto verrà incoronato “Re”, dando il via ufficialmente ai festeggiamenti. Per l’evento viene anche scelta una bambina che frequenta le scuole elementari per essere la “Regina di Puck”, mentre 9 sue amiche l’accompagneranno sul carro allegorico come le “Dame della corte di Puck”.

Alla regina spetta il nobile compito di incoronare il re caprone e di riprendere la corona prima di rimetterlo in libertà.

La “Puck Fair” inizia ufficialmente ogni anno il 10 agosto con l’incoronazione del caprone, e termina il 12 con la sua liberazione.

  • 1 . Le origini

  • 2 . La fiera

  • 3 . Un evento per famiglie

Le origini

Trattandosi di una tradizione molto antica, non è possibile tracciarne con certezza le origini. Ad oggi, grazie ad un documento ufficiale, si sa che nel 1603 Giacomo primo riconobbe ufficialmente la festività, il che lascia intuire che esistesse già da un poi di tempo.

Sulle sue origini ovviamente non mancano le leggende, molte delle quali sono quantomeno originali. Una delle più accreditate vede le capre del villaggio protagoniste di un gesto che salvò molte vite. Intorno al 1600, Oliver Cromwell (Inglese) provo ad invadere l’Irlanda, approdando proprio a Killorglin. L’arrivo dei soldati sulla costa però, fece spaventare le capre, che agitate si diressero verso il villaggio, dove insospettirono gli abitanti. Grazie all’arrivo delle simpatiche bestiole, gli abitanti di Killorglin poterono organizzare una resistenza contro l’invasore inglese.

Un’altra leggenda, per così dire macabra, vuole invece vedere un collegamento tra il “Caprone” e l’occultismo, ma quest’interpretazione non ha preso piede tra gli abitanti del paese.

La fiera

La fiera dura 3 giorni, durante i quali a Killorglin vengono organizzati diversi eventi. Uno dei più antichi e suggestivi è la fiera del bestiame, in particolare la parte dedicata ai cavalli. Durante questa fiera è possibile comprare e vendere gli animali.

Durante il giorno si sfuggono mercatini e le esibizioni di artisti di strada. Il paese, in genere poco frequentato, si riempie di turisti, che creano un’atmosfera gioia e divertente. La sera si può assistere ai concerti, ai fuochi d’artificio e soprattutto si può provare la cucina locale nei pub o nelle taverne.

Il momento più importante della fiera è sicuramente la parata che accompagna il re fuori dal paese per rimetterlo in libertà.

Un evento per famiglie

La Puck Fair è un grande evento per famiglie, sono infatti i bambini i primi ad essere coinvolti nei festeggiamenti. Anche per questo l’evento attira turisti da tutta l’Irlanda, curiosi di assistere dal vivo ad una tradizione antica di almeno 400 anni.

Non abbiate quindi paura di portare con voi i vostri bambini, ma prenotate il prima possibile, gli alloggi non sono molti e si rischia di dover andare fuori dal paese per trovare una camera libera.

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Benedetta Gallo

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