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12 febbraio 2021
Viaggiare negli Stati Uniti è un’esperienza unica, da fare almeno una volta nella vita, soli o in coppia e perché no, anche con un gruppo di amici.
Questo vastissimo paese offre scenari naturali unici al mondo, e alcune tra le città più iconiche del mondo occidentale, ma bisogna anche ricordare che il sistema sanitario è molto diverso dal nostro. Quindi, acquistare un’assicurazione sanitaria di viaggio, permette di poter gestire meglio eventuali emergenze mediche che si dovessero verificare durante la vacanza.
Anche il Ministero degli Esteri raccomanda di tutelarsi con una polizza viaggio che copra le spese sanitarie, comprese quelle relative a un eventuale rimpatrio sanitario.
Ecco di seguito una tabella riassuntiva in cui mostriamo i prezzi di una polizza viaggio Columbus per una vacanza negli Stati Uniti fino a 15 giorni.
*Le polizze viaggio Columbus sono gratis per i minori che viaggiano in famiglia
1 . Perché acquistare una polizza viaggio per gli Stati Uniti?
2 . Copertura per spese mediche e rimpatrio sanitario dagli Stati Uniti
3 . Copertura per coronavirus negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti prevedono che la sanità sia gestita da aziende private, i cui conti vengono saldati da compagnie assicurative o dai privati al momento dell’emissione della parcella. In generale, le strutture ospedaliere sono ottime, moderne e all’avanguardia in gran parte del Paese.
I costi del sistema sanitario statunitense variano di Stato in Stato, alcuni prevedono prezzi calmierati per alcune prestazioni mediche, altri no, ma in linea di massima la gestione di una banale frattura alla caviglia, per esempio, può superare i 5000 dollari di spesa.
Chiamare un’ambulanza, gestire un’emergenza medica che preveda l’intervento di un medico, può avere costi molto alti, per questo in molti preferiscono sottoscrivere una polizza viaggio prima della partenza.
Le polizze viaggio per gli Stati Uniti servono soprattutto per far fronte ad eventuali emergenze mediche, compreso il Coronavirus, ma possono prevedere anche altre coperture, come nel caso di Columbus Assicurazioni:
Visti gli altissimi costi per un eventuale rimpatrio (e la difficoltà di organizzare un rientro per via aerea accompagnati da un’equipe medica), anche il Ministero degli Esteri consiglia di prevedere una copertura assicurativa medica per far fronte a questo tipo di imprevisti.
La polizza A - Assistenza Medica di Columbus Assicurazioni offre diversi servizi e coperture, tra cui:
La polizza è pensata per far fronte ai principali imprevisti causati da un’emergenza medica negli Stati Uniti, per questo è prevista anche l’assistenza telefonica di un interprete.
Inoltre, la polizza prevede spese una copertura illimitata per coprire le spese mediche sostenute (nel rispetto delle condizioni contrattuali), compresi i costi per un rimpatrio sanitario.
Dopo aver contattato la Centrale Operativa di assistenza medica, si valuta l’entità del problema e il rischio correlato, e si assiste l’assicurato inviandolo ad una struttura convenzionata (se necessario) per gestire la situazione nel modo più sicuro possibile.
Se ciò non fosse possibile per motivi di urgenza, si raccomanda di contattare la Centrale Operativa entro 72 ore dall’insorgenza dell’emergenza medica.
Dal 1° Giugno 2020, Columbus Assicurazioni ha esteso le clausole di copertura anche per eventuali infezioni da Covid-19 contratte durante il viaggio.
Le coperture relative al Covid-19, previste dalle polizze viaggio Columbus, riguardano principalmente:
Per saperne di più sulla copertura potete visionare la pagina dedicata “Assicurazione Viaggio Covid-19”.
Davide Rossi
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